La seconda trasferta consecutiva dell’Unicusano Virtus Roma dirà qualcosa in più sulla qualità della squadra allenata da Fabio Corbani. Si torna nel palazzetto di Casale Monferrato dove già la Virtus ha vinto contro i padroni di casa. Questa volta l’avversario sarà l’Orsi Derthona.
La stessa squadra che per tre giornate è stata in testa alla classifica con Roma prima che entrambe perdessero, domenica scorsa, una a Biella, l’Unicusano, l’altra ad Agropoli, l’Orsi. Dalla trasferta di Biella la Virtus Roma dovrebbe aver tratto diverse importanti riflessioni.
La prima è che senza difendere come si deve è inutile anche in trasferta segnare 90 punti (la partita sette giorni fa è terminata 103 a 90 appunto per Biella). Il cambio sistematico che attua la squadra di Corbani va bene se tutti collaborano poi ad aiutare chi si trova a difendere sull’uomo con la palla che molto spesso è un piccolo che attacca l’area. Quindi a Brown bisogna dargli una mano altrimenti il Ferguson di turno ne fa altri 35 e scarica decine di assist per tiri comodi ed aperti.
E visto che Derthona ha almeno due di questi giocatori, Casey e Greene, una della attenzioni particolari sarà dedicata a loro, due guardie dal canestro facile.
La seconda riflessione, che però è anche un punto di partenza della filosofia del coach come ci ha ricordato nell’intervista pubblicata questa settimana proprio su All-arond, è che correre per giocare a segnare un canestro nei primi secondi dell’azione è importante e divertente. Ma che bisogna saper accettare il gioco a difesa schierata che le avversarie sanno opporre anche perché iniziano a conoscere la Virtus. Dunque ai playmaker, Raffa e Baldasso, il compito di ragionare e far ragionare tutti per evitare di andare fuori ritmo o di perdersi in troppi passaggi.
Infine una teraz riflessione: quello con Tortona è un altro match di vertice, contro una squadra forte ed accreditata. Ma Maresca e compagni hanno già dimostrato di non vivere l’ansia e la preoccupazione per gare di questo genere. Occorre mantenere saldo questo spirito e questa voglia di giocare e divertirsi.
Corbani sa bene tutto questo e difatti così presenta la trasferta piemontese:”Domenica scorsa Biella ha meritato la vittoria, sapevamo saremmo andati incontro a delle difficoltà ma speravamo comunque di poter rimanere in gara fino alla fine e provare a vincere, invece siamo andati a sbattere contro i nostri timori della vigilia: la loro fisicità, la loro capacità di mettere il corpo in difesa. Questo è comunque un aspetto positivo perché ci permette di crescere affrontando squadre con caratteristiche diverse dalle nostre. Con Tortona sarà una partita diversa, hanno le due guardie americane che dettano i ritmi del gioco e quindi sarà una gara dove forse la nostra velocità, la nostra capacità di alzare il ritmo potrà rivelarsi importante, ma di sicuro dovremo riuscire a difendere come abbiamo fatto in casa di Casale e ci faremo trovare pronti per provare a vincere una partita per noi davvero significativa perché ci consentirebbe di avere due vittorie in trasferta dopo cinque giornate. Domenica sarò curioso di vedere se saremo in grado di mandare fuori dai giochi i loro due americani che hanno grande capacità di costruzione, sarà uno dei tanti aspetti che dobbiamo conoscere della nostra squadra per continuare nel nostro percorso di crescita“.