Non la migliore delle partite per l’Unicusano, anzi la peggiore sin qui giocata. Una delle più concrete per l’Orsi Tortona che vince, 93-77, e si conferma sulla cima della classifica del girone Ovest con pieno merito.
Tutto si è deciso nel quarto periodo dunque basterebbe raccontare quello minuto per minuto, ma è giusto dar conto, sia pure per sommi capi, dei primi tre quarti. Perché per mezz’ora o poco più le due squadre hanno giocato a cercare il proprio ritmo con Tortona che non lo ha trovato e Roma che lo ha avuto a sprazzi. Quelli che le hanno consentito di non lascxiar mai andar via i padroni di casa nel punteggio. Difesa aggressiva sempre sulla palla e negli uno contro uno quella capitolina che ha messo parzialmente in difficoltà Tortona che ha provato in tutti i modi a staccare l’avversaria: con Garri che come sempre quando vede Virtus si accende, con Cosey e Greene, due guardie di assoluto rispetto e qualità, con Mascherpa un ragazzo che in A2 ancora non ha trovato la sua dimensione ma che in serie B ha sempre segnato tanti punti.
Così giunti al terzo quarto, con le squadre attaccate,43-38 all’intervallo lungo, a rimarcare il punto a punto, John Brown, il centro di Roma ha commesso uno sciocco fallo, -3’16” dalla fine, che però è stato il suo quarto personale. Ha lasciato la sua squadra senza un punto di riferimento in attacco (sin lì 13 punti) e con Landi, Benetti e Vedovato a combattere sotto canestro. Mentre di là, cioè per Tortona, Greene e Cosey si sono accessi definitivamente ed aiutati da Cucci, Ricci ed Alviti, oltre al già citato Mascherpa, hanno messo un pò più di sale nell’attacco piemontese. Il lento rientro difensivo però ha permesso a Roma di non mollare e di andare all’ultimo mini riposo sotto sì, ma di 4, 65-61.
Ma dopo 1’41” del quarto tempo, il tabellone del punteggio recitava 71-61. Perché le triple di Tortona hanno iniziato ad entrare con continuità, l’attacco piemontese ha fatto benissimo contro la zona fronte pari di Roma, con due tiri da tre dagli angoli, mandati a segno, consecutivi che con 4 minuti e mezzo da giocare hanno scavato il solco decisivo: 77-65. Tortona ha accelerato costringendo Roma fuori rimo per diversi minuti e quando Greene ha recuperato palla su una scivolata di un avventuroso Sandri ed ha schiacciato dentro il canestro romano i punti del 86 a 67 con poco più di due minuti da giocare, si è ampiamente capito chi avrebbe vinto la partita. E da allora è stata accademia.
Questo il commento di Fabio Corbani, coach della Unicusano:”Le partite a volte sono anche decise da episodi: Brown quando commette il quarto fallo in contropiede aveva fatto assist per una tripla di Benetti, e lì è girata la gara. Girata per colpa nostra sia chiaro, il fallo era netto. Partita strana, di alti e bassi: abbiamo iniziato pasticciando molto, poi l’abbiamo ripresa con aggressività, una bella difesa che sporcava tutti i palloni anticipando, ma poi abbiamo abbassato questa aggressività e abbiamo fatto riprendere il ritmo della partita a Tortona. Se non riusciamo a tenere alta l’intensità siamo una squadra che fatica. Dopo l’episodio del fallo di Brown poi abbiamo sbagliato qualche scelta offensiva che ha concesso punti facili a Tortona e noi siamo andati in affanno non riuscendo a recuperare in difesa. Come già detto siamo acerbi: lo siamo per gli stranieri, lo siamo per i giocatori che per noi sono importanti ma che finora in carriera non hanno mai avuto responsabilità; ma questo lo sappiamo da inizio anno e ci lavoriamo ogni giorno in allenamento. Forse le tre vittorie hanno un po’ illuso sul fatto che stessimo a buon punto, ma in realtà abbiamo ancora tanta strada da fare. Ora speriamo di crescere nelle prossime due partite casalinghe“.
Questo il link al tabellino della gara