Terza vittoria consecutiva per la Sidigas Scandone Avellino in Champions League. La squadra di Pino Sacripanti batte in trasferta 83-84 Cibona Zagabria e consolida il primo posto nel girone. Una partita equilibrata, che ha visto Avellino allungare nel terzo quarto grazie ad uno strepitoso Thomas autore di 22 punti, e mantenere un vantaggio fino all’ultimo minuto, quando con un incredibile break Cibona si era riportata sul +1. Ma un instancabile Green, che ha avuto un minutaggio molto alto dovuto all’assenza di Ragland, ha messo la tripla decisiva che ha chiuso la gara. Buone le prove anche di Leunen e Fesenko autori di 16 punti con l’ucraino che cattura anche 9 rimbalzi. Domenica è di nuovo campionato si va a Varese, palla a due alle 18.15.
Avellino orfana di Ragland, affida le chiavi della regia a Green, è Cibona a partire forte con un mini parziale di 6-0 firmato Rozic e Sakic, I biancoverdi rispondono con Green, che segna dalla lunga distanza e Thomas che realizza in post basso (6-5). Cusin commette due falli in pochi minuti ed è costretto ad uscire in favore di Fesenko. Il lungo Ucraino dà il primo vantaggio alla Sidigas con due tiri liberi, dopo un tiro da tre realizzato da Leunen (10-12). Zagabria realizza con Joksimovic da sotto e Johnson da tre riportando avanti Cibona. Entra Obasohan ed insieme a Fesenko riportano Avellino a -1 (17-16). Sakic fa ½ dalla lunetta, mentre Thomas realizza dopo aver preso un rimbalzo offensivo. Il quarto si chiude con le squadre che vanno al riposo in parità (18-18).
Il più attivo ad inizio frazione è Fesenko che sotto le plance è immarcabile, andando a segnare 4 punti consecutivi. Risponde dall’altro lato Cibona con Sakic in transizione, e Johnson da tre (23-24). La partita viaggia sui binari dell’equilibrio. Ritorna Leunen e subito segna due liberi. I padroni di casa però rispondono con Slavina che segna 5 punti consecutivi, ma è ancora il numero 10 della Scandone a realizzare dalla media distanza (28-28). Cibona si piazza a zona mettendo in difficoltà l’attacco dei biancoverdi, dall’altro lato Zagabria è brava a realizzare in transizione con Marinelli e Slavina costringendo Sacripanti al time-out (32-28). Cusin si iscrive a referto realizzando da sotto, mentre Green segna dalla media distanza. Scambio di triple tra Leunen e Rozic ed il coach di casa chiama time out; (37-37). Al ritorno dal mini intervallo Sulejmanovic inchioda la schiacciata che manda le squadre al riposo lungo con i padroni di casa avanti di 2 (39-37).
Il terzo quarto si apre con la tripla di Leunen. Dopo due punti di Johnson per Cibona, la Sidigas colleziona un mini parziale di 5-0 frutto di un tiro in sospensione di Thomas e un tiro da tre di Green che costringe il coach dei padroni di casa al time out (41-45). Il numero 55 biancoverde colleziona un personale parziale di 5-0 che danno il massimo vantaggio ai biancoverdi (43-52). Joksimovic va in lunetta e fa 2/2. Fesenko invece fa 0/2, ma dopo si rifà schiacciando, i biancoverdi continuano a segnare grazie anche alla tripla di Obasohan che da il +10 ai biancoverdi (47-57). Cibona si scuote con Johnson e Gospic che collezionano un 4-0 di parziale con Sacripanti che chiama subito timeout; (51-57). Ancora una tripla Sakic riporta a -3 Zagabria, ma prima Thomas e poi Fesenko la ricacciano indietro; (54-61). Show di triple da parte delle due squadre, prima Johnson e Rozic poi Thomas che fissa il punteggio sul +4 Sidigas (60-64).
E’sempre Thomas che mantiene l’attacco di Avellino, prima segnando in penetrazione e poi da tre, Cibona risponde solo dalla lunga distanza con Rozic e Marinelli (65-69). I biancoverdi fermano il proprio attacco ed i padroni di casa ne approfittano con Sakic che va due volte a tirare i liberi mettendone tre e riportando a – 1 Zagabria (68-69), Le difese prendono il sopravvento sugli attacchi, non si segna più, Sacripanti chiama time out. Al rientro è subito Leunen che ridà 4 punti di vantaggio ai suoi con la solita tripla su assist di Green (68-72). Sale in cattedra Randolph che prima fa 1/2 dalla lunetta e poi inchioda la schiacciata del +7 su assist di Leunen (68-75). La guardia irpina segna ancora da sotto, ma Cibona colleziona un break che ad un minuto dalla fine la riporta avanti di 2 grazie a Sakic, Joksimovic e Johnson che completa la rimonta dalla lunetta (81-79). Fesenko dalla lunetta fa 2/2, Jonhson risponde in penetrazione. Ma l’ultima azione di Avellino è un capolavoro di Marques Green che segna da tre riporta avanti i biancoverdi di 1. Cibona non riesce a tirare e la Sidigas vince 83-84.
Coach Sacripanti felice per il successo riconosce il talento avversario ma, non è pienamente soddisfatto della gara disputata:
“Per prima cosa voglio fare le mie congratulazioni a Cibona che ha giocato un’ottima partita in maniera molto aggressiva. Negli ultimi 3-4 minuti dell’ultimo quarto di gioco è riuscita a metterci in difficoltà con una difesa molto aggressiva, con il pick and roll, con i giocatori sempre aperti sulla linea dei tre punti e per noi è stato un problema contenerli perché non siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio. In secondo luogo un fattore che non possiamo sottovalutare è l’assenza di Joe Ragland, l’atleta non ha potuto viaggiare con la squadra perché è dovuto tornare negli Stati Uniti per motivi familiari. Devo essere sincero non abbiamo giocato un’ottima partita, abbiamo commesso tanti errori in difesa, specialmente su quella a zona. Siamo stati bravi all’inizio del terzo quarto a prendere un vantaggio di dieci punti ma alla fine abbiamo vinto per un solo punto sull’ultimo tiro. Sicuramente anche la fortuna è stata dalla nostra parte. Sono comunque contento per la vittoria.”
In sala stampa insieme al coach biancoverde anche Adonis Thomas che ha rilasciato una breve dichiarazione sulla gara:
“E’ stata una bella partita, aggressiva e combattuta fino alla fine. Faccio i miei complimenti a Cibona che è davvero un’ottima squadra formata da giocatori molto bravi”.
Cibona Zagabria – Sidigas Avellino 83-84