Il posticipo televisivo della domenica sera del sesto turno di campionato offre sicuramente uno spettacolo interessante, mettendo di fronte Consultinvest Pesaro e Umana Venezia, due formazioni fino ad ora sicuramente non convincenti ma in cerca di una vittoria per uscire da un avvio di stagione negativo.
Consultinvest Pesaro
La formazione di Bucchi viene dalla sconfitta consecutiva numero 4, che l’ha relegata in fondo alla classifica in compagnia di Brescia e Cremona.
La vittoria nell’esordio casalingo contro Brescia, ottenuta con sicurezza e concedendo anche momenti di spettacolo, aveva solleticato le fantasie di molti dei tifosi pesaresi, ma poi la squadra ha pagato lo scotto del noviziato di parecchi dei suoi elementi, alle prese per la prima volta con le insidie del campionato italiano; uno scotto del noviziato sottolineato anche da coach Bucchi nella conferenza stampa prepartita e cui, fin’ora, non è riuscita a sopperire l’esperienza del duo lituano Jasaitis – Zavackas, non a caso i due giocatori che hanno suscitato più perplessità e già messi in discussione.
La parola d’ordine è quindi reagire, a maggior ragione dopo che proprio nell’ultimo match di Sassari sia arrivata la sconfitta più rovinosa, con un -27 finale ed una squadra che, per la prima volta in questa stagione, non è mai stata realmente in partita.
Nonostante qualche voce (soprattutto su Jasaitis), aggiustamenti al roster non ne sono stati fatti, anche se per il match di domenica sera coach Bucchi sta pensando a qualche rimescolamento delle gerarchie, con Zavackas che potrebbe guadagnare lo starting five, non tanto per meriti personali ma per consentirgli di prendere più fiducia al tiro e, allo stesso, per preservare Nnoko dal suo problema di gestione dei falli.
Coach Bucchi predica calma e serenità, anche perché vede i suoi ragazzi lavorare duro durante la settimana e, fortunatamente, fino ad ora senza infortuni o altri intoppi di natura fisica.
Umana Venezia
A dire il vero anche la formazione lagunare, allestita con un roster chilometrico per obiettivi ben più alti di quelli marchigiani, in questo avvio di stagione ha un po’ stentato, deludendo forse più per un gioco ancora un po’ altalenante che per i risultati veri e propri; d’altra parte con 3 vittorie e due sconfitte il secondo posto è ancora lì ad un soffio e forse l’unico vero passo falso è arrivato con la sconfitta interna contro Trento.
L’Umana arriva a Pesaro dopo la sfiancante trasferta di coppa in Ucraina che, oltre a vederla sconfitta di misura, l’ha fatta rientrare in laguna solo il giovedì sera; coach De Raffaele dovrà quindi affrontare il match con pochi allenamenti mirati nelle gambe dei suoi ragazzi, ma d’altra parte questi sono gli onori e gli oneri di chi si è disputa una coppa internazionale, aal di là del fatto che comunque, come si diceva, il roster lunghissimo è stato studiato anche per affrontare il doppio impegno.
Tra i giocatori dell’Umana è in dubbio il giovane talento Tonut, giocatore rivelazione di questa prima parte di campionato nonché miglior marcatore dei suoi; il figlio d’arte è alle prese con una contrattura ma, comunque, si spera di recuperarlo per domenica sera.
Sulla carta la partita si presente nettamente sbilanciata a favore degli ospiti, forti di un roster composto da 11 elementi “veri” e tranquillamente intercambiabili con Viggiano e Ress, tanto per fare un esempio, a spartirsi il ruolo dell’undicesimo uomo.
Proprio il collettivo sembra essere il punto di forza della Reyer, come dimostrano i tre giocatori in doppia cifra di media ed i cinque giocatori sopra quota cinque ad allacciata di scarpe.
Coach De Raffaele si può quindi permettere un vero e proprio platoon – system in grado di mantenere sempre alta l’intensità difensiva e di avere tanti terminali offensivi, anche se in realtà in questo momento le punte designate paiono essere Tonut e McGee con le loro eccellenti percentuali da tre; proprio il figlio d’arte si sta mettendo in mostra con uno strabiliante 60% dall’arco in queste prime partite e con più di 13 punti a gara, ma è tutto l’attacco veneziano a “girare” bene, come dimostra il quinto posto assoluto per punti segnati nel campionato.
All’attacco dell’Umana coach Bucchi opporrà quello che è sempre stato il marchio di fabbrica delle sue creature, ovvero una difesa arcigna e fastidiosa che, in questo momento, posiziona la Consultinvest prima per minor numero di punti subiti.
Di contro c’è un attacco che è il peggiore del campionato e che, da due partite consecutive, non riesce a superare i sessanta punti.
La chiave del match probabilmente starà proprio nella capacità dei pesaresi di arginare gli esterni avversari ma anche alle doti balistiche dei tanti lunghi e mezzi lunghi in casa Reyer, quasi tutti in grado di punire gli avversari diretti con la loro atipicità nonché con il tiro dall’arco; ci si aspetta anche che Jarrod Jones torni a fare la “stellina” dopo due prestazioni mediocri.
Precedenti in campionato: 38 vittorie per la Consultinvest 34 vittorie per l’Umana Venezia (29-7 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 6 novembre 2016 – Adriatic Arena, Pesaro ore 20:45
Giulio Pasolini