Forlì, 6 novembre – La Roseto Sharks batte l’Unieuro Forlì 69-78 espugnando un PalaFiera che ha fatto registrare quest’oggi il record stagionale di presenze con 3.664 spettatori (244 i tifosi ospiti) in un match durato solo un tempo. Al rientro dall’intervallo, infatti, solo la formazione ben allenata da coach Di Paolantonio è scesa sul parquet trovando campo assolutamente libero per tutto il terzo periodo nel corso del quale si è deciso il match.
In avvio di match Garelli schiera sul parquet la sua Unieuro Forlì con Ferri–Vico–Blackshear–Crockett–Rotondo, quintetto ormai consolidato, mentre coach Di Paolantonio risponde con Fultz-Smith-Radonjic-Amoroso-Sherrod. Sugli spalti è partita sentitissima, le tifoserie si sfidano a suon di sfottò mentre in campo le squadre giocano con grande intensità. E’ Vico ad aprire i tabellini per il primo canestro dei padroni di casa a cui risponde prontamente il lungo americano ospite Brandon Sherrod. Al 3’ dopo una serie di occasioni gettate al vento da Forlì arriva la prima tripla del temutissimo Adam Smith su cui Garelli ha appiccicato, per un durissimo lavoro, la sua guardia Sebastian Vico. Al 5’ gli Sharks sono avanti 10-6 con la tripla di Amoroso a cui risponde immediatamente un positivo Vico dalla lunga. Ancora Amoroso da tre e Fultz tentano l’allungo ospite in un primo periodo intenso e dai ritmi elevatissimi. Blackshear fa 2/2 dalla lunetta e al 7’ il punteggio è 15-13 per Roseto. Forlì soffre molto sotto le plance e Garelli è costretto al cambio Infante per Rotondo, già segnato di due falli, al minuto 8 e ad un successivo time-out al 9’ per manifesta inferiorità sotto i tabelloni, dove le seconde palle sono sempre preda degli Squali rosetani. Di Paolantonio butta nella mischia Mei, Casagrande, e Fattori per dare ampiezza alle rotazioni e proprio quest’ultimo ben assistito da Fultz piazza il 17-13 per i suoi a 52” dal riposo corto. Per Forlì dentro Bonacini per Ferri ma è Crockett che accorcia a una manciata di secondi dal gong fissando il punteggio sul 17-16 per gli ospiti.
Forlì riparte con Paolin al posto di Crockett ma è una sontuosa difesa da ginocchia “insanguinate” di Bonacini su Smith ad infiammare tutto il PalaFiera. Il primo canestro con tanto di tiro libero successivo è di Infante che dimostra, dopo un avvio di stagione difficile, di entrare pian piano nei meccanismi “garelliani”. Forlì difende forte e Roseto non trova la via del canestro né da sotto, né dalla lunga e così un 2/2 di Blackshear dalla lunetta firmano un mini parziale di 8-0 stoppato da 6 punti consecutivi di Casagrande che portano il punteggio sul 23-21 Roseto al 14’. Bonacini, eccellente in difesa su Smith, a seguito di una palla recuperata fa 1/2 dalla lunetta. A questo punto è il turno di Crockett che prima mette due liberi e poi, assistito da Paolin, porta avanti Forlì sul 26-23 al 15’. Entrambe le squadre cominciano ad avvertire le fatiche dei ritmi altissimi tenuti sin qui e sbagliano tanto. Al 17’ Sherrod riporta Roseto a -1 costringendo coach Garelli a chiamare time-out. Vico riprende il suo posto per un applauditissimo Bonacini firmando subito una chirurgica tripla prima che Ferri, sempre assistito da una palla recuperata dall’oriundo forlivese, firmi il 31-27 al 18’. A 38” dal riposo lungo Roseto è sotto 33-31 ed è ancora uno straordinario Vico a siglare una sontuosa tripla chiudendo il primo tempo sul punteggio di 36-31 per una Forlì che ha sin qui lottato col coltello tra i denti nonostante un’evidente difficoltà ad arginare l’avversario sotto i tabelloni.
Dall’intervallo Forlì e Roseto ripartono coi medesimi quintetti di inizio match ma questa volta l’onore di siglare il primo canestro tocca ad Amoroso. Ferri perde banalmente un brutto pallone e Sherrod s’invola ad inchiodare il canestro. La ripartenza dei romagnoli è da brividi, e così prima una tripla, poi un canestro da sotto e nuovamente due bombe dalla lunga distanza del capocannoniere del girone Est firmano un break di 15-0 che porta Roseto avanti 46-36 al 23’. Forlì, in evidente stato confusionale, aggredita dalla zona 2-3 di coach Di Paolantonio non riesce a riordinare le idee e una grossolana palla persa da rimessa ne sono una evidente testimonianza. Al 24’ Forlì è ancora a secco di punti e sotto di 10 lunghezze con le due tifoserie che cercano di tenere vivi gli animi dei propri beniamini. Garelli costretto al secondo time-out ributta nella mischia Paolin per un Ferri decisamente sottotono. Al 25’ i romagnoli incapaci di creare una sola azione d’attacco commettono infrazione di 24” e Rotondo dopo una palla persa commette il suo terzo personale. Roseto continua a menare le danze arrivando sino al 50-36 al 27’ col sedicesimo punto di Smith. Al minuto 28 i primi punti biancorossi sono di Blackshear che realizza canestro e fallo prima e due preziosissimi punti dalla media distanza poi, consentendo a Forlì di riportarsi sotto la doppia cifra di disavanzo (50-41) al 28’. Al 29’ ci pensa l’ex Fattori a rimettere le cose a posto per i suoi realizzando da tre il 53-41. Balckshear e Bonacini da una parte e Casagrande dell’altra mandano le due squadre al riposo breve sul punteggio di 55-44 per Roseto.
L’ultimo quarto comincia con un’infrazione dei 24” per gli ospiti ma Forlì non pare avere le forze per approfittarne gettando sul ferro la prima occasione di avviare la rimonta. Sono di Crockett i primi due punti con una schiacciata che avrebbe meritato pure il fallo. Garelli piazza Blackshear su Smith e chiede ai suoi un ultimo importante sforzo. Ma prima Fattori e poi Smith fanno capire ben presto che Roseto non ha nessuna intenzione di regalare una partita ormai saldamente in pugno. Crockett per Forlì realizza il 48-59 al 33’. Al 34’ sul quarto fallo di Fultz gli ospiti sono avanti 61-50 con Forlì che pare non averne più per tentare una scalata che sembra diventata davvero impossibile. Vico prima e Bonacini poi sanciscono la fine delle speranze per i romagnoli con due palle perse che valgono il 65-50 per Roseto al 36’. Al 37’ gli ospiti sono avanti 67-54 ed è una tripla di Vico a riaccendere una flebile speranza. Ma il solito Adam Smith, ben contenuto nella prima parte di gara, infila 7 punti consecutivi che significano il 74-59 al 38’. Da qui alla fine è un’attesa del gong della sirena che serve solo per arrotondare i tabellini di Blackshear e Vico e permettere ai numerosi tifosi accorsi di evitare il sovraffollamento all’uscita.
Per Forlì è la seconda sconfitta consecutiva ed è la seconda maturata con una ripresa che deve far riflettere staff tecnico e giocatori. Dopo un buon avvio, pur costantemente in sofferenza sotto i tabelloni, la squadra di Garelli si è sciolta al rientro dagli spogliatoio al punto da domandarsi che cosa sia realmente accaduto nel corso dell’intervallo. Sottotono, rispetto alle precedenti esibizioni interne, Jaye Crockett. Roseto inanella, per contro, la sua terza vittoria consecutiva che la candidano realmente ad un ruolo da protagonista in questa serie A2 anche grazie ad un cannoniere che, seppur ottimamente controllato nel primo tempo, ha sfoderato una ripresa da vero campione.
Unieuro Forlì: Rotondo 2, Vico 18, Paolin 2, Ferri 2, Bonacini 5, Infante 3, Blackshear 25, Crockett 12
All. Garelli
Roseto Sharks: Smith 29, Fultz 6, Radonjic , Fattori 7, Mariani, Mei 6, Casagrande 8, Amoroso 10, Sherrod 12
All. Di Paolantonio
MVP: Adam Smith
Spettatori: 3.664 (244 ospiti)