Non si arresta la striscia negativa della Red October Cantù, che non riesce a imporsi sul difficile campo della Grissin Bon Reggio Emilia e torna a casa con un’ampia sconfitta dopo quaranta minuti spesi a rincorrere i più concreti padroni di casa.
A dispetto del risultato finale, l’incontro comincia in realtà in maniera molto equilibrata, con Pilepic che risponde a tono alla bomba di Needham, Cervi che schiaccia su assist di Della Valle e Pilepic che realizza da sotto per il 5-5 al 2’. Il canestro di James porta avanti la Grissin Bon, ma Cantù è subito pronta a reagire, e con Waters e Lawal conquista il primo vantaggio al 4’ (7-9). Reggio Emilia tenta l’allungo con un break di 8-0, poi Johnson e Waters frenano la cavalcata degli avversari e mantengono la Red October a -2 (17-15 all’8’). Polonara non sbaglia da sotto, Aradori lo imita immediatamente e Lesic fa 1/2 ai liberi per il 22-15 interno; Johnson realizza dall’area, ma sono i padroni di casa a fare la voce grossa nel finale, con Aradori che risponde al canestro di Kariniauskas e il tiro dalla distanza di Polonara che chiude la prima frazione di gioco sul 27-19.
Il secondo periodo si apre con la schiacciata di Lawal, a cui Reggio reagisce subito con il canestro da fuori di Polonara e il contropiede insaccato da Della Valle per il 31-21. Pilepic prova a farsi sentire con un tiro dall’arco, ma il tap-in di Della Valle, la tripla di De Nicolao e il canestro di James fanno scappare la Grissin Bon sul +14 (38-24). Lawal realizza solo uno dei due liberi a disposizione e Polonara schiaccia su assist di James, poi Waters non sbaglia dalla lunetta, ma dall’altra parte del campo Strautins e Polonara sganciano a ripetizione le bombe del 46-27 al 17’. Pilepic realizza dall’area, ma De Nicolao da sotto e Polonara con l’ennesima tripla allungano ulteriormente per i padroni di casa (51-29 al 18’); Cantù non ci sta a mollare la presa, e guidata da Lawal e Darden riduce lo svantaggio a -18. Polonara approfitta del contropiede innescato da De Nicolao, Pilepic realizza a sangue freddo dall’arco, quindi i canestri di Aradori e Travis mandano le due squadre alla pausa lunga con il punteggio di 55-38.
E’ ancora una schiacciata di Lawal a inaugurare il rientro in campo, poi Aradori approfitta dell’assist di Della Valle e Cervi schiaccia per il 59-40; Lawal realizza da sotto ma la Grissin Bon continua a fare da protagonista, e con la tripla di Della Valle e i quattro punti di Aradori e Cervi vola inarrestabile sul +23 (65-42 al 24’). Darden capitalizza il passaggio di Waters, Della Valle insacca un’altra tripla e Johnson segna solo un tiro libero; dalla parte opposta del campo, un Della Valle ormai infallibile segna la sua terza tripla della gara (71-45 al 26’). La Red October sfrutta i tre punti di Lawal e il libero di Travis per tentare un riavvicinamento (71-49), ma il gioco da 2+1 di Aradori permette ai padroni di casa di rimanere nella loro comfort zone. Travis conquista il rimbalzo in attacco e segna di forza il canestro da sotto, Needham non sbaglia il tiro da fuori, poi Cervi e Polonara rispondono ai centri di Travis e Waters, Johnson realizza in arresto e tiro e il canestro di Polonara chiude il terzo periodo sul risultato di 82-55.
I cinque punti di Darden e Travis diminuiscono il divario tra le due squadre all’inizio dell’ultima frazione, quindi il 2/2 di Johnson ai liberi porta Cantù a -20 al 33’. Cervi impacchetta a canestro l’assist di Della Valle, Pilepic segna dall’area e Waters insacca la bomba del -17 esterno (84-67 al 35’). Strautins e James fanno il loro lavoro dalla lunetta, Waters non sbaglia in arresto e tiro ma Strautins risponde subito nell’altra metà del campo. Negli ultimi minuti dell’incontro, la Red October prova il tutto per tutto con Johnson, Darden e Waters, ma qualsiasi tentativo di affondo si infrange contro l’ottima difesa di Reggio Emilia, che conquista quindi la vittoria finale con il punteggio di 90-77.
Sala Stampa
Rimas Kurtinaitis
“Per prima cosa voglio congratularmi con la Grissin Bon che ha giocato un’ottima partita con grande energia. I nostri avversari hanno dimostrato di avere le idee ben chiare sul loro obiettivo, vincere, e hanno eseguito in modo perfetto quello che avevano preparato. Non a caso gli emiliani sono non da oggi una delle migliori squadre del campionato”.
“Riguardo alla mia formazione – ha aggiunto l’allenatore lituano – posso dire solamente che abbiamo giocato per 5 minuti. Non considero nemmeno l’ultimo quarto perché quando si finisce sotto di così tanto poi recuperare dei punti non conta molto. Purtroppo alcuni dei miei giocatori non hanno capito cosa devono fare a Cantù o non sono pronti per questo livello. Ai bambini bisogna spiegare di fare taglia fuori o di passare la palla, non ai professionisti. Eppure alcuni dei miei giocatori non l’hanno fatto e quindi dovremo ripartire dai fondamentali”.
“Non voglio nemmeno parlare di tattica – ha concluso coach Kurtinaitis – perché è prima di tutto una questione di aggressività. Nelle ultime due gare non siamo nemmeno andati in bonus da quanto poco eravamo intensi in difesa. Probabilmente qualcuno è più preoccupato dalle sue cifre o dai canestri che di difendere. Questo è il nostro problema più grosso ed è qui che serve velocemente un cambiamento”.
Grissin Bon Reggio Emilia – Red October Cantù 90-77
Parziali: 27-19, 55-38, 82-55
Arbitri: Begnis, Baldini, Ranaudo