Nella 7a giornata di campionato l’Unieuro Forlì sarà impegnata in trasferta contro l’Alma Trieste allenata da coach Eugenio Dalmasson in quello che si preannuncia un match particolarmente interessante per la situazione che stanno attraversando le due sfidanti distanziate in classifica da appena due punti. I padroni di casa, dopo un avvio di stagione piuttosto complicato, vengono dall’importante successo su Ravenna di domenica scorsa e cercheranno di capitalizzare al massimo il doppio impegno casalingo che il calendario le ha proposto. Dall’altra parte arriva una Forlì ferita e vogliosa di invertire il brutto trend inanellato col secondo tempo di Piacenza e proseguito domenica scorsa al cospetto della capolista Roseto.
I giuliani sono squadra ostica, soprattutto in casa, dove applicano una pallacanestro molto intensa ed aggressiva e sono guidati in cabina di regia da Andrea Pecile che Forlì, nelle vesti dell’allora FulgorLibertas, ricorderà bene di aver affrontato nelle accesissime sfide con la BiancoBlu Bologna del recentissimo passato. In posizione di guardia agirà presumibilmente Javonte Green, ultima stagione in Galizia e protagonista di un’ottima annata conclusasi con la vittoria del campionato e il titolo di Mvp. Con lui si alternerà Roberto Prandin, altro pezzo da novanta ed esperto di parquet a queste latitudini. Nello spot di ala piccola dovrebbe agire Andrea Coronica, coadiuvato dallo stesso Green, che garantisce alla formazione giuliana freschezza, atletismo e una discreta esperienza maturata in categoria già nelle precedenti stagioni. Nel ruolo di ala forte Trieste presenta il secondo colored, Jordan Parks, giocatore esplosivo messosi in luce, con la casacca di North Carolina Central nel torneo NCAA, per la sua capacità di finire ben 13 volte in doppia-doppia e guadagnarsi un titolo di “Defensive Player of the Week”. Con lui vedremo alternarsi l’ex Verona Matteo Da Ros, altro giocatore che i forlivesi conoscono bene ed hanno affrontato più volte nelle recenti esperienze di LegaDue anche quando vestiva i colori di Barcellona Pozzo di Gotto. Il centro dovrebbe essere il giovane Vincenzo Pipitone, giocatore di scuola Reyer Venezia, le due ultime stagioni in A2 con la maglia di Ferrara. Completano il roster giuliano Stefano Bossi, playmaker e giovane prodotto del vivaio già Nazionale Under 20 allorquando giocò gli Europei a Creta nell’estate del 2014. Lorenzo Baldasso guardia del 1995 anch’egli nel giro della Nazionale Under 20 e il pivot Alessandro Simioni, classe 1998 anch’egli di scuola Reyer Venezia, e stabilmente nel roster della Nazionale Under 18 con la quale ha sempre fornito prestazioni di tutto rispetto.
Per la compagine romagnola quella appena trascorsa è stata una settimana di allenamenti duri e intensi anche se, come riferito dall’assistant coach, Alberto “Pomo” Serra in sede di conferenza stampa, “non si recupera in appena una settimana il duro lavoro che si sarebbe dovuto fare da agosto ad oggi e che i continui infortuni non ci hanno permesso di svolgere”. Forlì arriva comunque alla sfida con diversi acciacchi, poiché Davide Bonacini lamenta un fastidio inguinale, Wayne Blackshear, rimasto a riposo precauzionale nella giornata di venerdì 11, soffre del riacutizzarsi del dolore ai legamenti del ginocchio, Seba Vico, in decisa ascesa nelle ultime uscite, lamenta un rigonfiamento dei tendini che lo avevano tenuto fermo in avvio di stagione e infine Simone Pierich è ancora fermo ai box per il problema al polpaccio per il quale verranno effettuati ulteriori esami la prossima settimana. “Il gruppo è assolutamente compatto e unito e quella di domenica sera era solo una sana e ovvia incazzatura seguita ad una sconfitta, che nessuno di noi ha accettato per come è maturata – ha proseguito Alberto Serra in conferenza stampa – e quello che mi sento di dire è che dobbiamo rimanere concentrati e tranquilli perché Forlì è al suo primo anno di Serie A2 e al suo secondo anno di vita, motivo per cui bisogna avere pazienza perché i ragazzi devono acquisire esperienza, conoscono bene l’obiettivo e daranno sempre il massimo per centrarlo. Non bisogna esser catastrofisti, abbiamo 6 punti e perdere contro avversari come Roseto domenica, in palla fisicamente e in fiducia, ci può stare. Quello su cui stiamo lavorando è evitare quelle pause, come nel terzo quarto di domenica scorsa, o nel secondo tempo di Piacenza, che a questi livelli ti costano la partita”. Lo stesso Michele Ferri, presente accanto al vice Garelli, si è detto ottimista perché in settimana la squadra ha lavorato bene. “Conosciamo pregi e difetti dei nostri avversari ed io in particolare conosco bene il gioco del loro coach, per averli affrontati e battuti nei playoff di un paio di stagioni fa quando vestivo i colori di Ferrara. Dobbiamo esser positivi – ha poi proseguito il play romagnolo – sapendo che ci attende un match in cui loro ci metteranno pressione e costantemente le mani addosso, consapevoli che per tradizione quello di Trieste è un campo difficile, ma in settimana ci siamo preparati per questo e fortunatamente ci siamo allenati bene alzando il livello dell’intensità”.
Le squadre sono pronte a darsi battaglia sul campo mentre sugli spalti si respirerà un’aria da grande appuntamento sportivo agevolata dal gemellaggio tra le due tifoserie. Trieste per l’aggancio in classifica, Forlì per un immediato riscatto, al PalaTrieste sarà grande match.
Arbitri dell’incontro i signori Capotorto, Boscolo, Raimondo.
Palla a due al PalaTrieste domenica 13/11 ore 18:00.
Media: possibilità di seguira la partita in diretta su LNP TV Pass:
https://tvpass.legapallacanestro.com/index.php/2016/10/06/alma-trieste-vs-unieuro-forli?lang=it