Milano, 15 novembre 2016 – in un match contro un avversario ostico come il Baskonia, Milano finalmente gioca da vera squadra mettendo in difficoltà una squadra ben organizzata come quella di coach Alonso. La squadra basca non entra mai in gioco con l’Olimpia che ne approfitta per bissare il secondo successo consecutivo ed agganciare proprio la squadra spagnola in classifica. In una partita che alla vigilia si prospettava complicata per gli uomini di coach Repesa è la panchina a regalare la vittoria ai biancorossi con Sanders, Abass e Simon sugli scudi. Finisce 88-76.
Lo starting five milanese vede alcuni cambi con Dragic e un ritrovato Macvan prendere il posto di Abass e Pascolo, Hickman in cabina di regia, Gentile nello spot di tre e Raduljica sotto canestro. Partenza in sordina per gli uomini di coach Jasmin Repesa che faticano a macinare gioco, ma provano con Dragic (2/2 da tre punti) ad accendersi. L’incredibile errore sulla rimessa di fine quarto permette a Kalnietis di fissare il risultato sul 27-17 al 10′. La musica non cambia nella seconda frazione dove Milano tocca a quattro minuti dalla fine il massimo vantaggio sul 41-23 con Sanders e Macvan mattatori. La risposta basca non si fa attendere e Bargnani, Larkin e Tillie firmano il controparziale di 4-12 che manda le squadre negli spogliatoi.
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Ad inizio terza frazione inizia il Raduljica show. Prima manda a scuola in post basso il malcapitato Voigtmann mentre nell’azione successiva è sempre l’ex Francoforte a permettere al lungo serbo di schiacciare il +14. Larkin e Blazic cercano di contenere le scorribande milanesi, ma sono due canestri dalla lunga distanza di Abass a chiudere il terzo quarto sul 72-56. È ancora il playmaker ex Brooklyn Nets supportato da Adam Hanga a tentare l’ultimo inutile sforzo per riaprire la partita con Simon che risponde colpo su colpo. Finisce 88-76
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Olimpia Armani Milano- Saski Baskonia:88-76
Parziali:27-17;22-18;23-21;16-20
Progressioni:27-17;49-35;72-56;88-76
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Mvp: La panchina
Troppo scontato eleggere Mvp un’altra volta Rakim Sanders e la sua grandissima prestazione quando sono i 49 punti segnati dalla panchina a fare la differenza. Non sempre una panchina lunga come quella dell’Olimpia è sintomo di sicurezza. Stasera è l’apporto dei gregari a mettersi in risalto con Abass , Sanders, Pascolo, Mclean, Simon, Kalnietis sempre pronti, anche per pochi minuti, a lottare in campo come dei leoni
Le dichiarazioni post partita
Jasmin Repesa
Coach, diciamo che è stata la vittoria della difesa, li avete tenuti a 76 punti con 35 nel primo tempo.
“Sono d’accordo, solo a inizio della partita abbiamo sofferto un po’ sbagliando onestamente un po’ troppo. Nel secondo quarto e nel secondo tempo abbiamo messo davvero tanta intensità difendendo bene”.
Possiamo dire che è stata anche la vittoria della panchina?
“Si, hanno fatto bene tutti.”
Qual è la chiave di questi ultimi due match di Eurolega che vi hanno portato a due vittorie?
“Prima di tutto giocare insieme in difesa, piegare le gambe e partire dalle responsabilità individuali. Se ognuno guarda da dove arriva l’aiuto non andiamo da nessuna parte. Se ognuno guarda chi deve fare la rotazione non facciamo sicuramente bene. Dobbiamo partire dalle responsabilità individuali e solo dopo c’è il sistema di gioco, ci sono gli aiuti, le rotazioni. E’ questa la chiave di questi due match”.