Siena, 23 novembre 2016 – La Mens Sana reagisce al momento nerissimo della sua stagione, evidenziato dal terribile infortunio di Alessandro Cappelletti, e batte la quotatissima Tortona in maniera indiscutibile con un perentorio 93-78 finale. Il piccolo play di riserva, terzo marcatore della squadra senese e, udite udite, secondo rimbalzista, era l’uomo che uscendo dalla panchina spaccava le partite con le sue penetrazioni al fulmicotone, con i suoi contropiede irresistibili e con la sua infallibilità dalla lunetta in una squadra che è la peggiore in questa statistica dell’intero girone Ovest di Legadue. Purtroppo la vittoria di Rieti è stata pagata con l’infortunio gravissimo per questa insostituibile pedina dello scacchiere di coach Griccioli, il legamento crociato del ginocchio è saltato e di Cappelletti ne sentiremo parlare, verosimilmente, solo all’inizio del prossimo campionato o, in caso di qualche miracolo ad oggi non preventivabile, nel corso degli eventuali play-off 2017. Augurissimi ad Alessandro, punto e a capo.
La Mens Sana ha affrontato questa gara, contro una delle corazzate del girone Ovest, con il sangue agli occhi, era auspicabile in casa senese una reazione nervosa ed orgogliosa al terribile incidente di Cappelletti e così è stato. Siena ha condotto in pratica per 40 minuti filati, salvo il 2-3 iniziale che è durato 10 secondi, ed ha allungato nel punteggio già all’intervallo lungo per non mollare più la presa conducendo anche con 20 punti di vantaggio. Il +15 finale in favore degli uomini di Griccioli rispecchia fedelmente l’andamento di una partita che ha avuto in Siena l’assoluta protagonista. Il 110-75 finale, come valutazione complessiva di squadra, fotografa alla perfezione una superiorità dei padroni di casa che stasera non è stata mai in discussione. Tortona ha probabilmente pagato, in termini di reazione nervosa, la sconfitta casalinga patita contro Biella soltanto 72 ore fa, certo è che la compagine di coach Cavina stasera a Siena è risultata irriconoscibile perdendo quasi immediatamente contatto col match e non riuscendo più, nel corso dei 40 minuti di gioco, a ricostruire un gap che non è mai sceso sotto la doppia cifra. Siena ha dominato in lungo e in largo trovando una serata stratosferica confortata da numeri che parlano da soli: 67% dal campo con il 77% dall’arco, quasi l’80% dalla lunetta per una squadra che con difficoltà valica normalmente il 55%, 33 rimbalzi contro i soli 17 degli avversari, 20 assist, 110 di valutazione contro 75 di Tortona. Una partita che ha rasentato la perfezione e che ha visto Siena scappare fin dal primo quarto sul +5, incrementare il vantaggio al riposo lungo sul +12, allungare definitivamente sul +17 all’ultimo mini-riposo e gestire poi l’ultimo quarto in assoluta scioltezza.
Per quanto riguarda i singoli: coach Cavina ha avuto buone cose soprattutto, ma quasi esclusivamente, dalla sua coppia di colored: Greene e Cosey hanno messo a segno 43 dei 78 punti totali dei piemontesi prendendosi però ben 29 tiri dal campo contro i 32 di tutto il resto della truppa. Accanto ai due Usa discreta la prova di Ricci che ha chiuso con 10 punti e il 45% dal campo e quella dell’ex Cucci, applauditissimo dai suoi tifosi dell’anno scorso, che ha comunque marcato 8 punti con 13 di valutazione. Gli altri, tutti gli altri, hanno trovato una serata di grande difficoltà con Reati e Sanna che almeno hanno provato a reagire alla supremazia senese senza tuttavia trovare troppe soluzioni felici. Da segnalare, in negativo, la partita di Mascherpa che ha chiuso con 0 punti e -1 di valutazione e, soprattutto, quella di un negativissimo Luca Garri fermo a 0 punti, 0/3 dal campo e -5 di valutazione.
Viceversa, in casa senese, le note liete sono state davvero molte. Un Masciarelli finalmente coinvolto nel gioco senese che nei pochi minuti lui concessi ha saputo distinguersi in positivo, un Harrell semplicemente mostruoso, per lui 30 punti in 33 minuti, 7/10 dal campo, 14/14 dalla lunetta, 7 assist, 7 falli subiti, 37 di valutazione, crediamo che non siano necessari commenti. Bene anche Vildera, finalmente cresciuto ed autoritario, bene capitan Flamini vero collante di questa squadra e uomo-ombra che si sobbarca tanto lavoro sporco ma determinante. Due soli minuti in campo per Pichi che ha trovato comunque il tempo di sganciare una bomba da 3 e solidissima la prova di Myers che ha chiuso con 13 punti e 10 rimbalzi una gara di tutta sostanza. E veniamo a coloro che per il vostro cronista sono stati i 3 top di serata: un Jonathan Tavernari finalmente all’altezza delle attese dei tifosi senesi, per lui 27 punti in 28 minuti di utilizzo, 5/6 dall’arco all’interno di un totale 11/14 dal campo, questo è il giocatore che serve alla Mens Sana. Accanto a lui eccellente la prova del duo Saccaggi-Bucarelli, il Buca ha macchiato il suo tabellino solo dalla lunetta e Saccaggi ha messo a segno solo 7 punti, ma i due hanno sopperito all’assenza di Cappelletti con grande spirito di abnegazione sobbarcandosi la regia della squadra e dovendo affrontare un pressing pressoché costante degli avversari ben coscienti dell’assenza del play di riserva senese e quindi delle conseguenti difficoltà di chi, volta volta, era chiamato alla regia della squadra.
In settimana prossima, molto probabilmente, arriverà il sostituto di Alessandro Cappelletti, ce n’è evidente ed urgente bisogno!!!!!!
Mens Sana 1871- Pol. Derthona Tortona 93-78
Parziali: 20-15, 23-16, 24-19, 26-28
Progressione: 20-15, 43-31, 67-50, 93-78
MVP: Un Harrell stratosferico, imprendibile per la difesa di Tortona, precisissimo al tiro, incisivo, eccezionale.
WVP: Se Luca Garri è questo…..beh, non sappiamo che dire.
Alessandro Lami