Sassari e il PalaSerradimigni uguale storia, per la Vanoli. Perché a Sassari divenne realtà il sogno della Serie A, il 7 giugno del 2009. E perché contro i sardi, lo scorso 19 febbraio, i biancoblu centrarono uno storico accesso alle semifinali di Coppa Italia. Domani sera, Banco di Sardegna-Vanoli diventa importante per entrambe per provare a risollevarsi dalle rispettive strisce negative.
COME STA CREMONA – Sette k.o. in fila nella storia della Vanoli in Serie A erano arrivati solo nella stagione 2013/2014, tra la settima e la tredicesima di andata: fu il periodo di transizione tra Gresta e Pancotto, che poi risollevò la squadra con un record di 9-8 da allora. A Sassari i biancoblu cercheranno di evitare di battere il record negativo con i progressi mostrati tra Capo d’Orlando e il match casalingo con Milano, un Paul Harris più rodato e l’esordio di Matt Carlino.
COME STA SASSARI – Reduce da cinque k.o consecutivi tra Champions League (AEK, Besiktas e Ludwigsburg) e campionato (Milano e Avellino), la Dinamo si lecca le ferite soprattutto per le sconfitte con Besiktas e Ludwigsburg, arrivate con i canestri decisivi a fil di sirena di Kyle Weems e Tekele Cotton. Per la squadra di Federico Pasquini, al completo, il calendario non concede pause: dopo il match con Cremona i sardi voleranno a Belgrado per sfidare il Partizan.
CURIOSITA’ – Si affrontano le due migliori squadre in Serie A dalla lunetta: Sassari è prima con l’80.5%, Cremona seconda con il 79.3%. Il coach di Sassari, Federico Pasquini, nella stagione 2008/2009 è stato assistente di Cesare Pancotto alla Fortitudo Bologna. L’ex della partita è Lorenzo D’Ercole, nelle stagioni 2010/2011 e 2011/2012 a Cremona con la maglia della Vanoli. Nel roster di Sassari c’è anche Michele Ebeling, figlio di John, ex Vanoli nel 2005 seppur per un breve periodo.
Paolo Bassignani
Addetto stampa
Vanoli Basket Cremona