La nona giornata di campionato vede il suo anticipo televisivo della domenica nella sfida dell’Adriatic Arena tra Consultinvest Pesaro e Dolomiti Energia Trento, due formazioni alla pressante ricerca di un riscatto dopo qualche partita persa di troppo e con un trend decisamente da invertire
Consultinvest Pesaro
La buona prestazione di domenica scorsa a Reggio Emilia, dove i ragazzi di Bucchi hanno perso solo in volata contro i vice campioni d’Italia, ha un po’ rinfrancato gli animi in casa Consultinvest, dopo che la pessima prestazione interna contro Varese aveva fatto suonare qualche campanello d’allarme tra tifosi e dirigenti pesaresi.
Certo, le belle sconfitte non portano punti ed il bilancio generale di questo primo scorcio di stagione è sicuramente negativo, ma la reazione in casa della Grissin Bon ha dimostrato che la squadra non si sta assolutamente disunendo e coach Bucchi ha dichiarato di essere rimasto più che soddisfatto della prestazione dei suoi, con buoni presagi per il futuro.
La Consultinvest di quest’anno ha dimostrato di avere un buon talento generale ma anche, vista l’età di giovane di molti dei suoi elementi, molta incostanza; sarà importante approcciare fin da subito con la giusta intensità il match, ma la lezione rimediata in casa contro Varese dovrebbe essere servita ai pesaresi.
Purtroppo per coach Bucchi è a forte rischio la presenza di Jasaitis, che ha riportato una forte contrattura lombare nell’allenamento di giovedì; il lituano non ha certo brillato in questa fase iniziale del campionato, ma è pur sempre una pedina dalla grossa esperienza e che potrebbe tornare utile negli accoppiamenti difensivi con le potenti ali avversarie.
Doloniti Energia Trento
La squadra di coach Buscaglia, dopo un avvio più che brillante, sta attraversando una fase sicuramente negativa, venendo da una striscia aperta di quattro sconfitte consecutive; i trentini sono così solo due punti sopra la Consultinvest e con un’impellente necessità di tornare alla vittoria, perché poi nei prossimi due turni ospiteranno la corazzata Milano e andranno a Sassari, con il rischio di imbroccare un filotto che comincerebbe ad essere preoccupante.
La Dolomiti Energia di quest’anno, ampiamente rinnovata nel corso dell’estate, è all’inizio di un nuovo ciclo, ma sta ancora faticando a trovare uno o più punti di riferimento tra i suoi giocatori; una colonna come Pascolo di fatto non è stata sostituita e, più in generale, non si riesce a trovare un leader tecnico o morale tra i nuovi arrivi.
Lighty e Jefferson, già noti al pubblico italiano, non stanno di certo demeritando e anche il nuovo play Craft, pur con qualche problema di pericolosità offensiva, si sta facendo notare a livello di assist ed intensità difensiva; il problema è forse in una certa mancanza di personalità, ma anche di pericolosità offensiva, visto che i trentini sono terz’ultimi come percentuali nel tiro da due e penultimi in quello da tre.
Non sarà della partita il centro di riserva Lechthaler, coinvolto in un pauroso incidente stradale nel corso della settimana da cui è uscito quasi miracolosamente illeso, ma che ha consigliato i medici a prescrivergli qualche giorno di riposo assoluto.
Si affronteranno in campo due dei peggiori attacchi del campionato (Pesaro è ultima mentre Trento è terz’ultima) e quindi è più che lecito aspettarsi una partita dal basso punteggio, anche perché la Dolomiti Energia di quest’anno, come si diceva, è una formazione sicuramente solida ma che fatica ad ottenere punti facili, soprattutto dai suoi esterni.
D’altra parte quella di coach Buscaglia è la seconda miglior difesa del campionato e quindi la difficoltà principale della Consultinvest sarà quella di “bypassare” quest’ostacolo non da poco, magari provando a forzare i ritmi senza cerare troppa confusione.
La Dolomiti Energia, come si diceva, ha sicuramente maggior peso fra le guardie e le ali piccole, ma potrebbe pagare dazio tra i lunghi, dove l’unico giocatore che sembra avere l’atletismo per fermare i balzi di Jones e Nnoko è quel Jefferson che comunque è il miglior marcatore dei suoi e anche quinto miglior rimbalzista del campionato (il primo, nonché unico doppia cifra di media, in questa specialità è ancora Jones).
Per Bucchi sarà importante che i suoi esterni, non certo dei mastini difensivi, riescano a limitare le scorribande di due play dinamici come Craft e Forray e la verve di un Flaccadori che ormai non è più solo un giovane di belle speranze; in particolare Harrow e Thornton sono chiamati a ripetere le buone prove offensive delle ultime partite, tenendo alto il ritmo senza creare eccessiva confusione.
Precedenti: 1 vittorie Consultinvest, 3 vittorie Dolomiti Energia (1-1 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 25 novembre 2016 – Adriatic Arena, Pesaro ore 12:00
Arbitri: Lo Guzzo, Mazzoni, Attard
Giulio Pasolini