Forlì, 29 novembre – E’ stato un inizio di settimana decisamente no, quello dell’Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015, caratterizzato dal divieto di trasferta imposto ai tifosi biancorossi dal Prefetto di Verona su indicazione dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive e dalle precarie condizioni fisiche dell’americano Wayne Blackshear che nella giornata di martedì 29 è stato visitato a Bologna dal Professor Lelli, il quale ha riscontrato un “piccolo edema osseo”. Ma procediamo per gradi e diciamo subito che la decisione di vietare la trasferta ai tifosi, ma anche a tutti i residenti in Emilia-Romagna, ha destato notevole scalpore e rammarico in seno alla società oltreché nei supporters stessi. La Pallacanestro Forlì 2.015 fa sapere, in una nota apparsa sul proprio sito, di essere rammaricata e spiaciuta per il severo divieto imposto al proprio pubblico che non potrà sostenerla in un palazzetto in cui negli ultimi anni mai si sono verificati problemi di ordine pubblico. Relativamente all’americano di Chicago va detto invece che la diagnosi riscontrata imporrebbe, quale cura per la risoluzione definitiva del problema, l’assoluto riposo con utilizzo del cortisone. Essendo però quest’ultimo un farmaco iscritto nell’elenco di quelli dopanti ed avendo la squadra un ciclo di 3 partite in 7 giorni, il giocatore sarà gestito con assoluta cautela e infiltrazioni all’occorrenza. Insomma per Forlì, nonostante l’importantissimo successo di domenica, un’altra settimana in cui coach Garelli dovrà faticare non poco per preparare il match con la Scaligera Verona.

Trasferta vietata ai tifosi di Forlì - Foto Pallacanestro Forlì 2.015