BIELLA FA SUO IL BIG MATCH E RESTA SOLITARIA IN VETTA, SIENA INCIAMPA A SORPRESA SU AGROPOLI
Biella conferma le impressioni destate in queste prime settimane di campionato e dimostra di essere, almeno al momento, la squadra più attrezzata del girone ovest. La squadra di Carrea dopo Tortona regola anche Legnano e resta da sola al comando. La vittoria nel big match con Legnano arriva in maniera netta, perentoria e alla fine il 71-64 è anche un punteggio generoso per l’Europromotion, che ha sbattuto contro una grande difesa che ha limitato al massimo le due punte di diamante lombarde, Nik Raivio, fermo a 10 punti con 5/13 al tiro, e Will Mosley, autore di 15 punti con 6 rimbalzi ma mai decisivo come capitato in altre occasioni. L’Angelico ha saputo fare di necessità virtù, coprendo l’assenza di Mattia Udom (fuori almeno tre settimane per la rottura parziale del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra) con minuti di qualità da parte dei giovani Rattalino e Pollone. Il grosso del lavoro, poi, lo hanno fatto i soliti Ferguson (19 punti) e Mike Hall (17 e 11 rimbalzi), ben coadiuvati da De Vico, con 14 punti e le triple che hanno subito aperto un solco di 10 punti tra le due squadre. Legnano è stata tutta nella voglia di non mollare di Martini (23 e 5 rimbalzi), ma non è mai riuscita a riportarsi a contatto, anzi, finendo staccata di parecchio nel punteggio nel corso del secondo tempo. Biella così, si gode il primato prima della trasferta di Trapani che farà da preludio a un mese di calendario quanto meno curioso, con tre gare casalinghe consecutive seguite da tre trasferte filate.
Non sfrutta l’occasione di passare Legnano in classifica, invece, Siena. Dopo il bel successo nell’anticipo della tredicesima giornata, mercoledì, contro Tortona, la Mens Sana si fa sorprende tra le mura amiche da Agropoli, pagando, forse, il peso delle aspettative che un ottimo avvio di campionato aveva creato. I campani di coach Finelli preparano una trappola orchestrata ad arte, in cui Harrell e compagni finiscono con entrambi i piedi, innervosendosi in attacco e, via via, perdendo il filo della partita. Agropoli controllerà il ritmo e il punteggio praticamente per 30’ e riuscirà anche a finire la partita con un vantaggio confortevole e senza troppi patemi, soprattutto grazie a una prestazione fantascientifica di Giovanni Carenza, scatenato autore di 24 punti (3/4 da due, 6/8 da tre) e 13 rimbalzi, ben supportato da un positivo Kevin Langford, autore di 15 punti. Partita davvero negativa per i senesi che non hanno mai trovato feeling col canestro (20/57 al tiro) innervosendosi progressivamente, man mano che la partita non riusciva a mettersi sui propri binari e Agropoli continuava a comandare nel punteggio. A fare le spese del nervosismo è stato soprattutto Mike Myers (15 punti in 28’), finito fuori dalla partita in anticipo con quattro falli già nel terzo periodo per via di un fallo tecnico. Lì, l’emorragia senese, con Carenza scatenato, è divenuta incontenibile, nonostante i canestri di Harrell (20 punti ma un misero 5/19 dal campo) e i 14 di Saccaggi. Due punti insperati quanto importanti per Agropoli in ottica salvezza, uno stop che servirà per riflettere in casa toscana.
TORTONA SI RIALZA A SCAFATI, TRAPANI E TREVIGLIO FANNO FESTA IN TRASFERTA
Bella vittoria di Tortona, che si rialza dopo le due pesanti sconfitte con Biella e Siena e va a violare il campo di una Givova Scafati in crisi nerissima. Per gli uomini di Cavina una vittoria che porta, oltre ai due punti, la salute che può garantire una vittoria in trasferta, in rimonta e che evita l’allungarsi a quota tre della striscia di sconfitte. Non è stata una passeggiata comunque per i piemontesi, che hanno dovuto faticare almeno un tempo per risolvere il rompicapo campano, reso meno complesso dell’assenza forzata di Yuval Naimy. Scafati ha condotto per buona parte del primo tempo, anche in doppia cifra (30-19 a metà secondo quarto), soprattutto grazie ai canestri di un ottimo Chase Fischer (25 punti anche se non con ottime percentuali di tiro, 7/18). Poi, come al solito, il collettivo tortonese ha rimesso in equilibrio la partita, con le triple di Reati e Garri (5/5 in coppia da dietro l’arco) che hanno permesso ai propri compagni di andare al riposo già con alcuni punti di vantaggio (33-37, sull’onda di un parziale di 3-18). La fuga si è poi completata al rientro in campo, con un altro parziale di 13-2 che ha, di fatto, chiuso i giochi (31-5 il parziale complessivo a cavallo dei due periodi, punteggio ribaltato dal 30-19 al 35-50). Green e Cosey (15 punti il primo, 16 il secondo) hanno impresso il loro marchio su questo frangente della partita e, così, Tortona è potuta tornare a sorridere. Niente da fare, ancora, per Scafati (13 punti Fantoni) che continua a languire all’ultimo posto e non sembra vedere la luce in fondo al tunnel.
Vince in trasferta anche Trapani, che va a violare il PalaBianchini di Latina, che arrivava alla partita in ottima forma. Bella vittoria per i siciliani che sembrano potersi rilanciare, così come ci sarebbe da aspettarsi visto il roster a disposizione. La squadra di Ducarello gioca una partita di grande solidità, sfruttando la tensione che ha attanagliato Latina per tutti e 40 i minuti. Sempre in vantaggio la Lightouse, che ha comandato la partita con un’altra super prestazione di Andrea Renzi (25 punti e 10 rimbalzi), supportato da Keddric Mays autore di 20 punti con 8/12 al tiro. L’unico brivido è arrivato a inizio secondo tempo quando, con un parziale di 14-0, la Benacquista era riuscita a mettere il naso avanti sul 54-53. Trapani, però, non si è scomposta e ha subito ripreso controllo del punteggio, senza più voltarsi indietro e andando a conquistare due punti pesanti grazie anche all’ottima partita di Kenneth Viglianisi, autore di un 4/4 da tre punti uscendo dalla panchina. 18 e 8 rimbalzi di Arledge, 17, 7 rimbalzi e 6 assists di Deshields e doppia doppia da 15+10 di Mitchell Poletti per Latina che vede comunque interrompersi il proprio buon momento di forma.
Festa esterna anche per Treviglio, che supera Casale Monferrato ormai abbonata alle sconfitte in volata e che non riesce a dare seguito all’importantissimo successo contro Agropoli di domenica scorsa. Succede tutto nell’ultimo quarto, dopo che i padroni di casa avevano comandata il primo tempo e Treviglio aveva impattato il punteggio nel terzo quarto. Squadre contratte e partita nervosa. La posta in palio è preziosa per entrambe. Casale non può contare su Tolbert fermato dai falli e per un attacco già di per sé non spumeggiante è un minus insostenibile. Dopo diverse padelle, allora, è la Remer che mette i canestri che valgono i due punti in classifica. Li segnano Cesana con una tripla da otto metri e Pecchia, rubando palla e andando in contropiede a schiacciare i due punti che significano vittoria. Tommy Marino, con 18 punti e 6 assists, è il migliore dei suoi, seguito a ruota da Sorokas (15 punti, 7 rimbalzi e 4 assists) e Sollazzo (15 punti, 6 rimbalzi e 5 assists). Per la Novipiù non bastano i 14 di Blizzard e Tomassini.
DELOACH REGALA IL PRIMO DERBY DI ROMA ALL’EUROBASKET, FERENTINO INGUAIA SEMPRE PIU’ REGGIO CALABRIA, AGRIGENTO SUPERA AGEVOLMENTE RIETI
Alle 14 di domenica è andato in onda il primo, storico, derby cestistico della Capitale, tra Virtus e Eurobasket. E’ stata, una volta tanto, una partita bellissima, vibrante, a tratti spettacolare e che si è decisa solo sull’ultima azione, dove Michael Deloach (15 punti e 6 assists, ma 1/8 da tre punti) con una magia ha regalato a coach Davide Bonora una vittoria dolce e importantissima per la sua classifica. Il guizzo della guardia ex Ravenna ha messo la parola fine su di una partita combattutissima, dove lo slancio migliore, all’inizio, era stato proprio dell’Eurobasket, abile a sfruttare tutti i suoi effettivi per prendere in mano le redini dell’incontro (17+11 per un ottimo Tony Easley, 15 Bonessio, 12 Fanti e Righetti). La Virtus, però, ha ribattuto colpo su colpo, soprattutto grazie a un ispiratissimo Massimo Chessa, al rientro da un infortunio con 25 punti, 6 rimbalzi e 3 assists. Tornata in parità e poi al sorpasso, la Virtus ha rischiato il colpo da ko tornando sotto con 5’ da giocare, ma ancora Chessa e John Brown (12 e 11 rimbalzi) sembravano poter far pendere il derby dalla parte giallorossa. Una schiacciata del centro, infatti, dava un punto di vantaggio ai suoi a pochi secondi dal termine, ma lì arrivava Deloach a mettere fine ai giochi e a far esultare tutto lo staff Eurobasket e i suoi tifosi. 15 punti di Raffa e 13 di Daniele Sandri, ottimo nella prima parte di gara meno nella seconda, non bastano alla Virtus, che si vede raggiungere a quota 8 punti proprio dai giovani cugini.
Nel posticipo del lunedì, invece, altro pesante tonfo casalingo per la Viola Reggio Calabria, ancora ultima in classifica e superata nettamente da una Ferentino che continua ad andare a corrente alternata ma che dimostra, quando è in giornata, di poter fare davvero paura. Gli uomini di Ansaloni ci mettono 10’ a prendere le misure alla partita, ma poi scappano dominando i quarti centrali (44-22 il parziale) grazie a un attacco esplosivo capeggiato dai 21 punti di Marcus Gilbert e dai 17 di Musso e Imbrò, che hanno sepolto Reggio sotto una pioggia di triple (tre a testa). La Viola, nuovamente, ha mostrato la propria scarsa profondità. Legion (18 e 5 rimbalzi) e Radic (24 e 16 rimbalzi) sono stati troppo soli come già in altre occasioni, non potendo reggere da soli tutto l’impatto di una squadra in giornata come la FMC
Prende ossigeno in classifica anche Agrigento, che vince tra le mura amiche contro Rieti, grazie a un terzo quarto dominato e che ha indirizzato l’esito della partita (22-9 il parziale, con il punteggio passato dal 42-36 per Rieti al 58-51 per la Moncada), definitivamente confermato negli ultimi 10’ dove i padroni di casa, con l’entusiasmo caricato nel parziale precedente hanno chiuso i conti, dilagando nel finale. Gran partita di Marco Evangelisti, autore di 22 punti con 8/13 al tiro e 6 rimbalzi. Bene anche Bell-Holter, vicino alla doppia doppia con 15 punti e 9 rimbalzi, traguardo raggiunto, invece, da un super Quirino DeLaurentiis, che chiude con 18 punti, 6/11 al tiro, 10 rimbalzi e anche 4 assists. Rimane col cerino in mano Rieti, invece, che si spegne troppo presto e non riesce a mettere a frutto l’ottima partita di Deshawn Sims, autore di 22 punti e 8 rimbalzi.
RISULTATI
Mens Sana Basket 1871 – Basket Agropoli 66 – 72
Novipiù Casale Monferrato – Remer Treviglio 73 – 78
Angelico Biella – Europromotion Legnano 71 – 64
Unicusano Roma – Roma Gas & Power 79 – 80
Benacquista Assicurazioni Latina – Lighthouse Trapani 75 – 81
Givova Scafati – Orsi Tortona 68 – 75
Moncada Agrigento – NPC Rieti 81 – 67
Viola Reggio Calabria – FMC Ferentino 76 – 89
CLASSIFICA
Angelico Biella 16
Orsi Tortona 14 (una partita in più)
Mens Sana Basket 1871 Siena 14 (una partita in più)
Europromotion Legnano 14
FMC Ferentino 10
Lighthouse Trapani 10
Remer Treviglio 10
NPC Rieti 8
Unicusano Roma 8
Moncada Agrigento 8
Benacquista Assicurazioni Latina 8
Roma Gas & Power Roma 8
Basket Agropoli 6
Novipiù Casale Monferrato 4
Givova Scafati 4
Viola Reggio Calabria 4
Nicolò Fiumi