IL GIOCO DELLA VIRTUS ROMA
Una squadra che ama correre, sempre, la prima opzione è un tiro nei primissimi secondi dell’azione con alta percentuale di realizzazione. La seconda opzione è un tiro da fuori, possibilmente da tre.
Questo perché tutta la squadra contribuisce ai 37,5 rimbalzi a partita. I lunghi (Brown in testa, Landi, Vedovato e Benetti) ne prendono 19,1, gli esterni (Raffa in testa con 4.5, Sandri, Maresca, Chessa, Baldasso) ne prendono 16.9.
In difesa la squadra è molto aggressiva, a uomo applica il cambio sistematico perché Brown può stare con i piccoli; la zona è generalmente una 2/3. In attacco alla difesa schierata la prima opzione è per Brown, poi il tiro da fuori di Chessa, le penetrazioni al ferro di Raffa o i suoi scarichi per i tiratori, Chessa, appunti, Landi, Sandri. Il quintetto in genere è Raffa, Chessa, Sandri, Landi, Brown.
LE INTERVISTE
Adriano Vertemati (allenatore) – “Con Roma mi aspetto una partita avvincente. Siamo due squadre che adottano stili e ritmi di gioco simili, che amano correre e muovere la palla per trovare l’uomo libero senza molte situazioni ‘a termine’. Chiaramente le differenti caratteristiche dei giocatori che compongono i roster fanno sì che le due squadre abbiano equilibri differenti: dovremo stare molto attenti alla verve di Raffa e Brown, specialmente in campo aperto ed a rimbalzo e fare il meglio possibile per evitare le strisce dei loro tiratori: Chessa in primis, ma anche Maresca e Landi. Entrambe le squadre cercano di mettere grande intensità difensiva su tutto il campo e quindi risulterà altrettanto decisiva la capacità di sviluppare i propri attacchi senza perdere ritmo. Mi auguro possa essere una partita spettacolare per il pubblico del PalaFacchetti che mi aspetto numeroso e partecipe come sempre…ma un’ora prima visto che giochiamo alle 17!”.
Fabio Corbani –“Domenica abbiamo uno scoglio da superare: a Legnano abbiamo condotto la partita e poi l’abbiamo lasciata lì, anche nel derby abbiamo avuto un momento di buona pallacanestro nel quale sembrava avessimo preso l’inerzia e l’abbiamo lasciata lì un’altra volta; quindi dobbiamo capire se possiamo fare noi il break, anche più volte nell’arco della stessa partita, che è in fin dei conti è quello che ti permette di vincerle perché poi nei finali punto a punto può accadere di tutto. Come avrà sicuramente detto il mio grande amico, nonché ex assistente, Adriano Vertemati, loro sono una squadra molto simile a noi nel modo di giocare, di interpretare la partita, nel modo di attaccare e dare importanza alla individualità dei giocatori senza dover per forza definire una ‘stella’; sarà poi la partita a decidere i giocatori che troveranno gli spazi giusti. Quindi sarà una sfida tra due squadre molto simili e ancora di più dovremo dimostrare la capacità di saperla leggere, questa è un’occasione ancora più importante perché la lettura non sarà complicata come in altre gare”.
John Brown (giocatore) – “Abbiamo avuto un’ottima settimana di allenamenti, come sempre del resto; anche se abbiamo perso domenica dobbiamo lavorare sempre più duramente e cercare di reagire, soprattutto dobbiamo migliorare l’approccio alla partita. Domenica dovremo farci trovare pronti alla sfida, veniamo da due sconfitte consecutive e non abbiamo nessuna intenzione di prolungare questa striscia negativa. Dobbiamo fare un passo alla volta, un allenamento dopo l’altro, seguire il nostro allenatore, gli assistenti e giocare duro. Contro l’Eurobasket non siamo riusciti a correre; Treviglio invece è una squadra più simile a noi e in settimana abbiamo lavorato su questo”.
Bosco Giorgio