Roma, 7 dicembre 2016 – Primo turno infrasettimanale per l’A2 Citroen e la pimpante e di nuovo vincente Unicusano “Bum Bum” Virtus Roma, reduce dal bombardamento da tre vittorioso del PalaFacchetti in quel di Treviglio, riceve una delle squadre più accreditate ad uno degli otto posti nella griglia playoffs della prossima primavera, al secolo la Lighthouse Conad Trapani, anch’essa uscita, od almeno così sembrerebbe, dalle secche d’inizio torneo.
Perché il sottoscritto usa questo condizionale, vi domanderete, considerando il roster messo in piedi dalla dirigenza siciliana dopo il non esaltante torneo dello scorso anno e cioè l’eliminazione al primo turno dei Playoff anche se per mano della poi promossa Brescia? Il condizionale è ovvio scrutando le problematiche ad oggi in casa Trapani. Certo, dopo la bella vittoria in casa vs Biella sono salite a tre le vittorie consecutive, (Scafati in casa, Latina fuori e domenica appunto Biella), striscia aperta e non eguagliata ancora in stagione ma le defezioni fisiche stanno portando non pochi problemi ad Ugo Ducarello, confermato coach dopo la scorsa stagione.
Iniziato a regimi bassi il precampionato sino alle prime gare del torneo sempre a causa di malanni ed acciacchi vari, la Lighthouse Trapani vista ad esempio alla 2^ giornata di campionato a Roma contro l’Eurobk di Davide Bonora aveva proprio dato la sensazione di avere poca benzina nel serbatoio dopo un buon avvio, sconfitta perciò meritata contro un’attenta Roma Gas&Power ma lasciata al Palazzetto dello Sport un’idea globale poco positiva nell’insieme.
Alti e bassi nelle prestazioni e nei risultati dunque, ma sino a due settimane fa, quando tutto sembrava lentamente andare per il meglio come ritmo e come durata fisica in campo per i 40’, ecco di nuovo una prima defezione di Ricky Tavernelli (rottura di un dito del piede in casa del Latina il 27 novembre, sua ex-squadra dello scorso anno per ironia della sorte, rientro a metà-fine gennaio 2017), e dopo quella di Claudio Tommasini, iscritto a referto domenica vs Biella ma non sceso in campo a causa di un forte dolore alla spalla, in dubbio per il match vs l’Unicusano Virtus Roma.
Sandri in azione a Treviglio da FB Roma Virtus
Come giudicare quindi l’ottima prestazione del team siciliano contro la capolista Biella se non anche in chiave emotiva, per cercare quindi di sopperire a ben due giocatori così importanti nelle rotazioni di Ducarello? Battere Scafati di appena 4 punti non è forse una gran cosa, specie se Scafati appare la scombiccherata banda di oggi con sole 2 vittorie nel carniere ma replicare a Latina, contro una Benacquista così lanciata dopo aver fatto fuori a sua volta prima la Virtus Roma, dopo la Roma Gas&Power e poi Ferentino in un sol boccone, beh…Vincere fuori dalle mura amiche non è mai facile in questo campionato e la partita disputata contro l’Angelico lo conferma.
Forse la miglior gara di questa edizione 2016-17 per la Lighthouse che ha avuto tutto dai suoi pezzi da 90: il solito Keddrick Mays (50% da tre, attenzione a lui, autore lo scorso anno a Trapani di ben 43 punti contro la Virtus), l’ex-oggetto misterioso Carleton Scott, Gabriele Ganeto ed Andrea Renzi mentre Damian Filloy s’immolava per tutta la gara nel controllo a tutto campo su quel tipetto che risponde ai connotati di Jazzmarr Ferguson. In un clima simile anche Kenneth Viglianisi, deludente nei numeri sino a questo match, riusciva a dare il suo importante contributo per la gioia di Ugo Ducarello che comunque ora predica calma, da allenatore esperto conosce quanto possa aver contato il lato emotivo nell’indossare la casacca granata incontrando la favorita e capolista Biella in casa e con un roster decimato.
E questo tour de force, tre gare in sette giorni, potrebbe in effetti presentare il conto ai siciliani senza due elementi così importanti per le proprie rotazioni, il rischio di venire surclassati dall’Unicusano che spesso viaggia a tre velocità rispetto a chiunque, è da tenere in conto. Per questa ragione sarà interessante vedere come i granata approcceranno e condurranno la gara nei ritmi ma soprattutto mentalmente, una risposta importante in un momento delicato della stagione.
Dall’altra parte del campo invece si tira un lungo, lunghissimo sospiro di sollievo. Perdere non piace a nessuno, specialmente se ti capita di farlo nel derby cittadino e con il tuo pubblico a darti il massimo supporto dagli spalti. Ecco perché la vittoria, roboante e rocambolesca nei tempi e nei modi di Treviglio, ha restituito il sorriso ai ragazzi di Fabio Corbani perché, non dimentichiamolo, sempre di ragazzi stiamo parlando e senza che questo voglia essere un alibi per chi si trova in difficoltà.
Parlavamo infatti prima di “spinta emotiva” che ha decuplicato la concentrazione e le forze di una Trapani senza due importanti giocatori domenica vs Biella, stiamo parlando di una squadra matura ed esperta che però ha dimostrato quanto il lato emozionale possa essere a volte così determinante nella pallacanestro. E come dimenticare dunque la prestazione in casa della Virtus Roma contro Latina, un po’ superficiale e molle, etichettata dallo stesso coach Corbani a fine gara come una gara decisamente poco intensa e con la testa vagante sulle nuvole, dopo l’ottimo avvio di campionato?
Nonostante qualcuno abbia tutto il diritto di storcere il naso legittimamente sulla completezza del roster capitolino, non si può negare che la giovane età e quindi la poca esperienza a certi climi ed atmosfere possano condizionare in un senso od in un altro le prestazioni sul campo. I Tommaso Baldasso da 14 punti e ben 6 rimbalzi di Treviglio, come leggere questi dati ad esempio se il giovanissimo ex-PMS Torino prima di questa gara viaggiava con un numeri decisamente inferiori se non in pura chiave emotiva?
Potremmo stare per ore a magnificare lo spettacolare e pazzesco 106-108 di Treviglio ma una cosa è certa, è che questa squadra dopo la sberla sonora subita domenica scorsa nel derby ha avuto, ha trovato in se stessa la forza di reagire piazzando una prestazione maiuscola in attacco.
In difesa no, onestamente. C’è tanto ancora da fare per questa Virtus Roma e giovedì 8 dicembre potremo saggiarne la consistenza dell’eventuale passo in avanti fatto. L’intensità c’è ma bisogna migliorare prima di tutto sul pick’n’roll centrale, imperativo categorico numero uno, troppo spazio lasciato a chi scivola sotto canestro spesso trovandosi contro Anthony Raffa nel cambio sistematico voluto da Corbani, se accadesse con continuità vs Renzi, Carleton o Ganeto potrebbero essere dolori veri.

John Brown al tiro da FB Roma Virtus
Però la Virtus ha un’arma letale che potrà sfruttare al meglio, quella della velocità e della pressione fisica, accellerare i ritmi vs Trapani potrà essere la chiave di volta del match, sarà curioso vedere come reagirà Ducarello ed i suoi. Ex di lusso Massimo Chessa, strappato proprio al team siciliano in estate.
Comunque sia, e stante la logica minima ampiezza di scarto tra le squadre in classifica, una gara importante per entrambe perché perdere significa anche scalare posizioni all’indietro e con questo equilibrio è meglio evitare situazioni del genere.
Arbitri: Enrico Boscolo (Chioggia), Pasquale Pecorella (Trani) e Christian Mottola (Taranto)
Web
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzo twitter.com/VirtusRoma.
Fabrizio Noto/FRED