Forlì, 8 dicembre – Nel giorno dell’Immacolata Concezione l’Unieuro Forlì cede il passo all’Aurora Basket Jesi per 81-75 complicandosi maledettamente il cammino verso una salvezza che, da oggi, non è più da considerarsi così alla portata. In un PalaFiera che ha fatto registrare il minimo stagionale, numerico e canoro, la squadra di coach Garelli ha palesato difficoltà evidenti nell’attacco alla zona, quando il tiro da fuori diventa indispensabile e soprattutto quando il tiro dalla lunga distanza può essere un’importante arma negli allunghi e nelle rincorse. Per contro, la formazione marchigiana, che è parsa tutto tranne che un team insormontabile, ha potuto fare la voce grossa con i suoi due americani che insieme hanno realizzato 50 degli 81 punti finali degli arancioblu.
In avvio di match coach Gigi Garelli schiera la sua Unieuro Forlì con l’ormai consolidato quintetto Ferri, Vico, Blackshear, Crockett e Rotondo. L’Aurora Basket Jesi di coach Cagnazzo risponde con Bowers, Davis, Picarelli, Benevelli e Maganza. I primi punti sono di Davis che con una tripla comincia la sua partita. Di Rotondo la risposta dei padroni di casa a seguito di un buon rimbalzo offensivo. Al 2’ ancora Davis a realizzare il 5-2 ospite mentre per Forlì un incoraggiante Rotondo recupera palla e offre a Crockett il 5-4. L’avvio è frizzante da ambo le parti con Jesi che si mostra più precisa al tiro e Forlì più combattiva a rimbalzo. Al 4’ Blackshear in contropiede schiaccia il 6-9 ospite prima che Bowers riporti avanti 11-6 i suoi. Ancora un chirurgico Davis da tre, seguito da un’ottima penetrazione di Vico portano il punteggio al 5’ sul 14-8 per Jesi ma con Davis costretto in panchina dal suo secondo personale. Al 7’ il punteggio è sul 14-10 per i marchigiani con Forlì che sbaglia tantissimo al tiro nonostante una buona presenza a rimbalzo. Al 9’, dopo un buon canestro di Crockett, ben assistito da Paolin, dentro per Vico, fa il suo ritorno in campo Simone Pierich. Il ferro respinge qualsiasi pallone che non sia rilasciato con esecuzione chirurgica e così, nonostante una presenza nettamente superiore sotto le plance, Forlì colpita nuovamente da Bowers va al riposo corto sotto 21-16.
Forlì riparte con Bonacini per Ferri ma i primi minuti sono la fotocopia del primo periodo e Garelli è costretto al time-out che frutta immediatamente un’ottima azione firmata Paolin-Blackshear per il 21-18 al 12’. La sfida si accende e prima Blackshear penetra battendo Davis nel pitturato e poi arriva la bomba di Pierich che fa esplodere tutto il palazzo. Al 14’ ancora Davis dalla lunga distanza e Janelidze, entrato per Benevelli, riportano Jesi avanti di 4 sul 27-23. Il colored forlivese nativo di Chicago pare stare decisamente meglio e con un’azione da tre punti riporta sotto Forlì sul 26-29 prima sedersi in panchina per un meritato riposo al 15’. Forlì tira da fuori con percentuali prossime allo zero e così la rincorsa sembra interminabile. Bowers dalla lunetta e Paolin per i primi suoi punti portano le squadre sul 28-32. A questo punto Forlì ancora con Vico torna a fare la voce grossa e ben coadiuvato da un energico Paolin raggiunge gli avversari sul 32-32 al 17’. Al 18’ un doppio Crockett dalla lunetta firma il primo vantaggio Forlì sul 34-33. Ma l’Aurora con i suoi due americani, davvero una coppia formidabile, torna avanti di una lunghezza prima e di tre poi, grazie a Maganza, che fissa il risultato all’intervallo sul 36-39.
Alla ripresa delle ostilità i due coach ripropongono gli stessi starting five di inizio match ma questa volta la tripla è di Ferri per il 39 pari. Davis, che pare avere il dente avvelenato con Forlì, risponde immediatamente ma ancora Ferri da tre, Blackshear in contropiede e nuovamente Ferri per il suo 3 su 3 dalla lunga portano avanti Forlì 47-42 al 22’. Coach Cagnazzo è costretto al time-out ma Forlì, con la bava alla bocca in difesa, costringe gli arancioblu all’infrazione dei 24” a cui un eccellente Blackshear dà seguito realizzando un canestro in arretramento stilisticamente perfetto. Al 23’ è una tripla di Benevelli a fermare l’emorragia riportando Jesi sotto sul 49-45 prima che i due americani firmino il nuovo pareggio sul 49-49 al 25’. A questo punto il match si arricchisce della sfida tra Blackshear ed i suoi connazionali e Forlì, grazie anche a Vico, continua nel suo viaggio a braccetto al 27’ sul punteggio di 55-53. E’ ancora una strepitoso Blackshear ad allungare prima che Davis da tre e Bowers riportino Jesi avanti sul 58-57 al 29’. A 7” dall’ultimo riposo una tripla di Pierich chiude il terzo quarto con le formazioni appaiate sul 60-60.
Si riparte per la volata finale e i primi tre punti sono di Davis con il suo 6 su 7 dalla lunga. Forlì lotta e cerca di stringere i denti e con Pierich trova un importante canestro dalla media per il 62-63 marchigiano al 32’. A Rotondo, meno positivo di inizio match, scappa il pallone dalle mani e Jesi con la tripla di Benevelli scappa sul 66-62 al 33’ costringendo Garelli al time-out. A questo punto il match può svoltare, Davis commette il proprio quarto fallo e lascia il campo ad Alessandri mentre Ferri realizza entrambi liberi che portano Forlì a -3 sul 64-67. Jesi risponde subito con un doppio Maganza dai liberi e Rotondo sul lato opposto torna ad esibire i suoi movimenti per il 66-69 a cui risponde Picarelli per il 71-66 arancioblu al 34’. Al 35’ la terza tripla di Pierich riaccende un pubblico piuttosto pallido e intimorito per gli spettri di una nuova possibile sconfitta. Al 36’ dopo un continuo susseguirsi di emozionanti azioni da una parte e dall’altra un sontuoso Paolin recupera un rimbalzo offensivo e pareggia i conti sul 71-71. Ma Jesi non demorde e con Davis e Bowers, implacabili anche questa sera, torna avanti 75-71 al 37’. Crockett realizza un solo libero a disposizione e ne approfitta Benevelli che dall’altro lato realizza il +5 a 2’45” dalla sirena. Il march pare indirizzato definitivamente quando Bowers mette la tripla a 1’30” dalla fine portando Jesi avanti 81-73. A poco servono i due liberi di Blackshear che fissano il punteggio finale sul 75-81 per l’Aurora Basket Jesi in palazzetto deluso e piuttosto abbacchiato per le sorti che sta prendendo questa prima difficile stagione die serie A2.
In conclusione va sottolineata la vittoria dell’Aurora Jesi che, pur evidenziando di esser totalmente Davis e Bowers dipendente, ha vinto un delicatissimo match salvezza per giunta in trasferta e senza correre nemmeno troppi rischi. Per Forlì la strada si fa dura, ad un inizio di stagione più che ottimo, sta facendo da contraltare un prosieguo che lascia più di qualche dubbio sulla situazione interna alla squadra. Troppi gli infortuni e troppa discontinuità stanno togliendo serenità e certezze ad una piazza che si era riaffacciata al basket professionistico con l’entusiasmo dei giorni migliori. La sconfitta odierna, figlia di tante cause e situazioni, il 6/30 al tiro da tre suona come una condanna, lascia però qualche dubbio sulla gestione di alcuni giocatori che, pur non avendo sfigurato quando chiamati in causa, Bonacini l’esempio più importante, ma lo stesso Infante avrebbe potuto provare a dare il suo contributo, sono rimasti seduti a guardare oltre due terzi del match. Domenica Forlì è attesa dalla Virtus Bologna e non sarà certo il più abbordabile dei match. A tal proposito è iniziata la prevendita che mette a disposizione 500 biglietti per i supporters biancorossi. Successivamente i romagnoli saranno di scena a Mantova e questo basta per capire che la strada si è fatta decisamente in salita.
Unieuro Forlì: Rotondo 4, Vico 11, Paolin 6, Ferri 11, Bonacini, Infante, Blackshear 23, Crockett 9, Pierich 11
All. Garelli
Aurora Basket Jesi: Alessandri 4, Scali, Maganza 8, Janelidze 4, Bowers 24, Davis 26, Benevelli 10, Picarelli 5
All. Cagnazzo
MVP: DwayneDavis
Spettatori: 3.062