Siena, 9 dicembre 2016 – La striscia negativa della Mens Sana Siena si allunga e si arricchisce di un altro capitolo, ancora casalingo, che se lascia la squadra senese nei quartieri alti della classifica, più per la mediocrità di questo girone Ovest di Legadue che per effettivi propri meriti, accende comunque una spia di attenzione causata anche dalla partita in più già giocata dai biancoverdi rispetto alle altre avversarie.
Siena è infatti attesa ora dalla trasferta di Trapani, altra gara ad altissimo coefficiente di difficoltà, e poi saluterà il campionato fino a dopo Natale avendo anticipato la gara con Tortona e rinviato quella in calendario il 23 dicembre contro Biella. Tradotto in cifre, questo sconvolgimento del calendario, unito alla striscia negativa che la Mens Sana sta attraversando, significa che quel terzo posto in classifica è destinato nel breve volgere di un paio di giornate a trasformarsi in una posizione di centro classifica con tendenza al basso. Questo non sarebbe un dramma stante l’obbiettivo senese che era, è e sarà fino al termine del campionato quello di una onesta salvezza. Ad oggi la squadra di coach Griccioli non sembra poter essere invischiata nella lotta per non retrocedere, ma il campionato è lungo e la situazione infermieristica dei senesi resta preoccupante, all’assenza per mesi di Cappelletti si sono uniti problemi di varia natura per Bucarelli, assente ad Agropoli e ieri in campo nonostante le sue condizioni fisiche non fossero ottimali, e per Tavernari che ha accusato un malore di natura gastrointestinale durante la gara che ha obbligato i medici ad intervenire.
La società pluriscudettata biancoverde dovrà gioco forza tornare sul mercato sfruttando la lunga pausa che avrà, della quale abbiamo parlato poco sopra, per inserire un innesto assolutamente necessario per allungare delle rotazioni ad oggi largamente insufficienti. Le tre sconfitte casalinghe preoccupano, come preoccupa la sconfitta di Scafati, squadra fanalino di coda, come preoccupa anche il fatto di aver perso in casa con Agropoli che, verosimilmente, sarà avversaria diretta per uno di quei posti di tranquillità ai quali Siena guarda con fiducia.
Certamente gli uomini di Griccioli dovranno ritrovare lo smalto di alcune giornate fa, dovranno ovviare a certe carenze (tiro dalla lunetta e tiro dalla lunga distanza in primis), dovranno avere un altro rendimento offensivo da quel Tavernari che, malanni a parte, fino ad oggi non ha certamente offerto prove degne del suo valore. E poi, lo ripetiamo, serve come l’acqua nel deserto un nuovo arrivo che innervi l’asfittica rosa biancoverde. Resta una classifica comunque più che buona, anche se destinata come abbiamo spiegato a peggiorare pur senza diventare drammatica, e resta il grande feeling esistente tra il pubblico ed una squadra alla quale, a prescindere dai risultati, non mancano la garra, la voglia, la volontà, l’entusiasmo.
Per quanto riguarda la partita di ieri l’Eurobasket ha fatto tesoro delle mancanze di Siena ed ha portato a casa due punti forse insperati alla vigilia, sicuramente insperati a 3 minuti dal termine quando la Mens Sana sembrava aver trovato il bandolo della matassa volando a + 12, dopo aver sofferto per lunghi minuti ed aver rincorso anche da -8. I romani hanno saputo ribaltare la situazione negli ultimi 180 secondi di gioco quasi esclusivamente per merito di un Deloach che fin lì non aveva mostrato particolari capacità balistiche, ma che ha vissuto 3 minuti di assoluta trance agonistica.
Il tutto è partito da un antisportivo (degli arbitri diremo dopo) fischiato contro Siena sul +10 per i padroni di casa, lo statunitense, fin lì autore di soli 6 punti, è andato in lunetta per un facile 2/2, sul successivo possesso lo stesso colored ha messo a segno la tripla che in un amen ha dimezzato quel +10 senese. Da lì in poi ogni possesso romano è passato per le mani del folletto americano, compreso l’ultimo pallone ospite che Deloach ha spedito dentro la retina con una tripla da 8 metri, portando i suoi sul definitivo vantaggio per ottenere i due punti. Ovviamente Siena ci ha messo del suo: i soliti errori dalla lunetta di Myers, una palla gettata alle ortiche da Vildera che ha cercato un impossibile servizio per lo stesso Myers circondato da tre avversari e, ciliegina sulla torta, la decisione di non fare fallo a 15 secondi dalla fine con Deloach che ha palleggiato indisturbato fino alla tripla finale. Come sempre accade, quindi, meriti indiscutibili di chi ha vinto, ma demeriti altrettanto indiscutibili da parte di chi ha perso.
A quegli ultimi 3 minuti si era arrivati con Siena in vantaggio, vediamo come. Un primo quarto di assoluto equilibrio nel corso del quale le difese hanno avuto il sopravvento sugli attacchi e concluso sul 16-13 per la Mens Sana. Un secondo quarto di marca ospite che ha visto i romani prevalere 21-12, grazie soprattutto ad un Easley ispiratissimo autore perfino di una tripla, e che ha mandato le due compagini al riposo sul 34-28 in favore dell’Eurobasket. Al rientro dagli spogliatoi Siena ha reagito, ha raggiunto e superato gli avversari chiudendo il terzo periodo sul 46-44 in virtù di un parziale da 18-10. Nell’ultimo quarto il perentorio allungo dei biancoverdi che sono volati fino ad un +12 illusorio che è stato cancellato da quegli ultimi 3 minuti sopra descritti.
I singoli romani: partita superlativa di Easley che chiude con 20 punti e 12 rimbalzi vincendo nettamente il confronto con Myers e marcando 30 di valutazione, accanto a lui da rimarcare i 3 minuti finali di Deloach, già evidenziati, che hanno dato la vittoria a Roma, buona la presenza nel pitturato di Bonessio che ha catturato 10 rimbalzi ed è andato in doppia doppia grazie ai 14 punti messi a segno, sprazzi di Malaventura e Fanti e quasi nulla da un Righetti apparso ormai al capolinea di una buonissima carriera.
I singoli senesi: un ottimo Bucarelli che, seppure sceso in campo in condizioni menomate, è stato l’anima dello strappo senese che sembrava definitivo con 3 bombe consecutive, accanto a lui da segnalare la solita produzione offensiva dei due americani, Harrell e Myers, che però non hanno avuto buone medie al tiro con il lungo, al solito, impreciso dalla lunetta e con KT che ha sparato a salve dalla lunga distanza chiudendo con 1/8, compresa la tripla dell’eventuale pareggio scagliata sulla sirena. Buona la prova di Vildera che sta crescendo a vista d’occhio, con luci ed ombre quella di un Saccaggi molto impreciso al tiro (4/12) ma costretto ancora ad un super-lavoro causa la perdurante assenza di Cappelletti, ed infine pessima quella di Tavernari, anche lui comunque con problemi fisici, che ha chiuso con 0/4 al tiro. Da segnalare la solita abnegazione di capitan Flamini.
Dobbiamo segnalare purtroppo due episodi incresciosi ed ingiustificabili, nel primo tempo è volata in campo una lattina piena che ha rischiato di fare davvero male a qualcuno, per fortuna il lancio non ha colpito nessuno ma ha costretto ad un lungo stop per asciugare il parquet, a fine partita è addirittura volata una sedia, ed anche in questo caso per fortuna nessuno si è fatto male, ci auguriamo che i due personaggi autori di queste scempiaggini trovino il modo di trascorrere altrove i loro pomeriggi, il palasport non sembra proprio essere il loro luogo più adatto. Detto questo ci auguriamo, però, che anche quei tre signori con felpe grige ed il fischietto in bocca non transitino più dal palasport di Siena, sono semplicemente inadatti al livello della Legadue. A scanso di equivoci ribadiamo che Roma ha vinto per meriti propri e per demeriti di Siena, come sempre accade, ma i tre di ieri sera non sono in grado di arbitrare in Legadue, magari in DNB o DNC, ma non in Legadue.
Mens Sana 1871 – Roma Gas&Power Eurobasket 66-69
Progressione: 16-13, 28-34, 46-44, 66-69
Parziali: 16-13, 12-21, 18-10, 20-25
SALA STAMPA
BONORA
Partita a sprazzi con tanti parziali da una parte e dall’altra, siamo stati bravi a risalire dal -12, sapevamo benissimo che sarebbe stata una partita di sofferenza. Questo è un palasport storico anche se stasera, ovviamente, non c’erano i personaggi che io ricordavo. Deloach è il nostro uomo partita quasi sempre, ora siamo a 4 vittorie consecutive ma è bene pensare subito alla sfida con Treviglio di domenica prossima.
GRICCIOLI
Partita strana, loro hanno segnato tantissimo negli ultimi 5 minuti, noi siamo andati bene nei primi due quarti pur segnando troppo poco, siamo stati poi bravi a ripartire nel terzo quarto sorpassando Roma. Purtroppo è arrivata inevitabilmente la fatica, Tavernari uscito prima della fine per un malore, Bucarelli con problemi alla caviglia. Arbitraggio molto carente, ci sono state infrazioni evidentissime che tutti hanno visto ma non loro, ci sentiamo presi in giro. E’ un brutto momento e perdere così, con una tripla allo scadere dopo aver avuto la gara in mano, fa davvero male. Ora pensiamo a Trapani.
MVP: Sicuramente Easley, anche se le giocate decisive nel finale le ha fatte Deloach.
WVP: Spiace per il malore ma un Tavernari così a Siena non serve.
Alessandro Lami