L’undicesima giornata di Eurolega si chiude all’insegna del fattore campo, con quattro successi interni ed emozioni in pratica circoscritte soltanto alla sfida del pomeriggio di Istanbul.
Finale infatti strepitoso all’Abdi Ipekci, dove l’Efes dopo aver condotto la gara fin dalla palla a due, subisce il sorpasso del Barcellona a 46 secondi dalla fine, prima di trovare il guizzo vincente con Dunston e Granger. Tutto facile invece ad Oaka per il Panathinaikos, che strapazza il Galatasaray con uno strepitoso secondo tempo da 46-27 di parziale, e per l’Olympiacos, che al Pireo stende senza pietà un Unics Kazan, soltanto lontano parente di quello che una settimana fa ha inflitto una severissima punizione all’Olimpia Milano. Da annotare purtroppo, anche un infortunio nei secondi finali di partita occorso a Daniel Hackett, scivolato pericolosamente su un adesivo del parquet del Palazzo dello Sport della Pace e Amicizia, e uscito dal campo a braccia, prima di raggiungere l’ospedale per tutti i controlli del caso.
Facile successo infine anche per Baskonia, dominatrice alla Buesa Arena di un Darussafaka incappato in una serata terrificante in attacco, con soli 52 punti a referto con un terribile 19/64 dl campo.
Risultati:
Efes Istanbul-Barcellona 72-68 ( 14 Granger, Huertel- 22 Rice, 8 Tomic, Renfroe, Doellmann)
Panathinaikos-Galatasaray 85-58 ( 14 Gabriel, Calathes, Rivers, 13 James, Singleton- 15 Schilb, 9 Smith)
Olympiacos-Unics Kazan 88-59 ( 15 Green, Lojeski, 12 Papanikolaou- 25 Langford)
Baskonia-Darussafaka 73-52 ( 14 Larkin, 12 Beaubois- 11 Anderson)
Alessio Teresi