Girone A
Spagna : dopo l’oro conquistato dalle comapagini U16 ed U20, la truppa iberica va alla ricerca di un risultato di prestigio anche nella categoria under 18, nella quale è assente dal podio dal 2013, edizione nella quale conquistò la medaglia di bronzo. Data l’assenza del talentuoso Eric Vila , le Furie Rosse cercheranno di fare affidamento sulle qualità della coppia composta dall’ala Sergi Martinez e da Maxim Esteban , entrambi prodotti del florido vivaio del Barcelona.
Italia : la rappresentativa nostrana si presenta ai nastri di partenza come una delle possibili outsider della manifestazione; gli Azzurri guidati da coach Capobianco possono essere una vera e propria sorpresa in questo torneo, con l’obiettivo di confermare quanto di buono fatto vedere nell’ultima edizione del prestigioso Torneo di Mannheim, in cui i nostri ragazzi(detentori del torneo) si sono classificati al terzo posto. Il gioco sarà basato prevalentemente sull’intensità e sulla velocità in ambedue le fasi, guidati dall’estro del figlio d’arte Davide Moretti e dai centimetri del lungo campano Guglielmo Caruso , oltre che dai giovani scuola Reyer Visconti e Simioni e dall’asse virtussino composto da Lorenzo Penna , Tommaso Oxilia ed Alessandro Pajola , senza dimenticare i talentuosi Baldasso e Bucarelli , che stanno ben figurando in A2 Ovest rispettivamente con le casacche di Roma(sponda Virtus) e Siena.
Croazia : guidata dal talento di Leo Cizmic e dell’ala forte Darko Bajo , rappresenta la vera e propria mina vagante del girone, alla ricerca di miglior sorte rispetto ai “colleghi” della Under 20, ancorati nella Division B di categoria.
Svezia : poco o nulla da dire sulla selezione svedese , rappresentativa certamente da non sottovalutare vista la crescita del movimento negli ultimi anni; sarà certamente possibile osservare giovani di talento e di prospettiva(vedi Hakanson ed Eriksson nelle precedenti edizioni).
Girone B
Turchia : i padroni di casa si presentano al via privi di una solida certezza del proprio roster: Omer Yurtseven , centro cresciuto nelle giovanili del Fenerbahce e passato alla ribalta per aver realizzato lo scorso anno in una partita giovanile la bellezza di 91 punti in una sola partita. Attualmente milita nella NCAA dove gioca per il North Carolina , scelta maturata dopo aver rifiutato di firmare un contratto da professionista con la squadra allenata da Obradovic. Da seguire attentamente la promettente nidiata di classe 1999 che tanto bene hanno fatto nel Mondiale U17, dove si sono piazzati sul secondo gradino del podio dietro niente di meno che gli Stati Uniti(tanto per cambiare). Tra loro spiccano il centro Atar e l’ala Duran . Assente anche la guardia Bitim.
Germania : è una vera e propria corazzata la nazionale tedesca, candidata ad arrivare fino in fondo alla competizione. Guidata dai 213 cm del centro Isaiah Hartenstein e dal talento della guardia Kostja Mushidi , la Germania può vantare un roster profondo e ricco di scelte, che però dovrà fare a meno dell’apporto di Richard Freudenberg , compagno di squadra di Federico Mussini a St.John’s e visto con la divisa del Bayern Monaco nel Città di Roma del 2013. Inoltre le ali Olinde e Da Silva , il lungo Moritz Sanders e la batteria dei 99′ composta da Herkenhoff , Weidemann e Zylka compongono un’ottima ossatura, a testimonianza dell’ottimo lavoro di sviluppo della federazione tedesca negli ultimi anni, la vittoria nell’ultima edizione del Torneo di Mannheim e l’alta considerazione di cui tutti questi giovani godono a livello di scouting, speriamo che questa generazione possa mantenere le aspettative che essi stessi stanno creando.
Grecia : guidata dalla guardia scuola Pana Michalis Lountzis , non si esclude che possano uscire possibili sorprese dal roster ellenico, su tutti il giovane Agravanis e Moraitis.
Finlandia : cenerentola del raggruppamento; da tenere d’occhio i classe ’99 Valtonen e Heinonen.
Girone C
Bosnia Erzegovina : impossibile non aprire l’analisi di questo girone senza citare in primis Dzanan Musa , esterno di 202 cm classe 1999 che sta già facendo parlare di sè grazie alle ottime prestazioni in Lega Adriatica con la maglia del Cedevita, senza dubbio uno dei candidati al premio di MVP della competizione. Affianco a lui la classe,la fisicità ed il talento dei coetanei Campara e Cerkezovic rendono alte le ambizioni di questo roster, guidato dall’altro dei 2 metri circa della point guard Amar Gegic.
Lettonia : possibile “terza incomoda” che potrebbe creare più di un fastidio a Bosnia e Lituania, si presenta al via senza il suo go to guy Rodions Kurcus , gioiello su cui ha già scommesso il Barcellona per il futuro. Si attendono conferme da parte del reggiano Arturs Strautins.
Lituania : la sopracitata compagine baltica presenta un roster ricco di ottimiprospetti: dal classe 1998 Sedekerskis , che matura esperienza nel Baskonia di Sito Alonso , al play 1999 Arnas Velicka , senza nulla togliere agli esterni Sargiunas e Kulboka.
Israele : squadra che impareremo a conoscere nel corso del torneo. Probabile vittima sacrificale del gruppo.
Girone D
Russia : non abbiamo raccolto materiale per la presentazione di un roster dal quale spiccherà senza dubbio qualche florido virgulto da seguire attentamente in futuro.
Slovenia : vedi Russia. Da notare l’assenza mica da ridere di Luka Doncic.
Francia : i transalpini possono disporre di giovani decisamente interessanti e da tenere d’occhio: su tutti Frank Ntilikna da Strasburgo, la guardia Batiste Tchouaffe del Nanterre e il rimbalzista Fevrier. Non sarà invece della manifestazione Killian Tillie , fratello minore di quel Kim che fa le fortune del Baskonia.
Serbia : vera e propria favorita del girone, guidata dai talentuosi Radanov e Simanic , ben assistiti da Milos Glisic e Aleksandar Aranitovic. Possibile mina vagante.
Valerio Cristilli