La Betaland Capo d’Orlando batte il Banco di Sardegna Sassari 72-65 e supera il precedente record di vittorie casalinghe consecutive, ora sei di fila. Dopo i primi due quarti in cui la fisicità a rimbalzo e le ottime percentuali di tiro avevano concesso agli ospiti di allungare fino al +17 (15-32 al 15esimo), Capo d’Orlando esce fuori tutto il suo cuore e rimonta incredibilmente. Quattro gli uomini in doppia cifra Fitipaldo (15), Diener (13) Archie (12), Tepic (11).
CRONACA
I primi punti della gara sono di Carter dall’arco, risponde in sottomano Iannuzzi su assist di Fitipaldo e lo stesso playmaker uruguayano replica poi alla tripla di Bell. Archie si insinua nella difesa sarda e appoggia al vetro il primo vantaggio paladino, ma i due punti di Olaseni e la tripla di Sacchetti riportano avanti Sassari (8-11 dopo 5’). Funziona ancora l’asse Fitipaldo-Iannuzzi e la Betaland si fa di nuovo sotto, Sassari va però sul massimo vantaggio, +7 (10-17 dopo 9’), con la tripla di D’Ercole e il 2+1 di Savanovic. La bomba di Tepic chiude il primo quarto sul 13-17.
In avvio secondo quarto Delas la mette dalla sua mattonella, ma gli ospiti approfittano di un momento di black out paladino per realizzare un break di 15-0 con Savanovic, Stipcevic, D’Ercole e Lydeka, con cui si portano sul massimo vantaggio, +17 (15-32 dopo 15’). A interrompere il lungo digiuno paladino ci pensa Stojanovic e dal lato opposto replica Savanovic, ma si riaccende la luce per i paladini, che con la transizione di Tepic e la penetrazione di Diener tornano sul -13 (21-34 dopo 16’). La bomba di Diener infuoca il PalaFantozzi, Carter gli risponde, Tepic ruba un’ottima palla e manda Fitipaldo in transizione a scaricare per Delas che inchioda a una mano. Stojanovic dalla lunetta accorcia fino al -10 (26-39) e la palombella di Stipcevic sulla sirena manda le squadre negli spogliatoi sul 29-41.
Al rientro dal riposo lungo Carter e Lacey riportano il Banco di Sardegna sul +17 (29-46). Arriva pronta la reazione dei padroni di casa, che con Tepic e Archie sono sul -11 (35-46). Olaseni schiaccia e si appende al canestro, ma con un altro 5-0 firmato Diener e Archie, Capo d’Orlando è sul -8 (40-48 dopo 15’). La tripla di Lacey rimette ancora 11 lunghezze tra Sassari e Capo d’Orlando, ci pensano Iannuzzi e Diener, che dall’arco porta la Betaland sul -5 (46-51 dopo 17’). Lacey ancora è l’unico a tenere a galla i suoi, chiudendo il parziale sul 48-54.
La tripla di Fitipaldo in avvio ultimo quarto mette un solo possesso tra Capo d’Orlando e gli ospiti (51-54), i primi punti per Sassari nell’ultimo quarto arrivano dopo 4’ da Lacey, che sulla sirena dei 24’’ la mette dai 6,75 per un nuovo +6 ospite (51-57). La difesa paladina è impenetrabile e con Fitipaldo dalla lunetta e Stojanovc in penetrazione la Betaland è sul +1 (58-57 a 4’ dalla fine). Savanovic la pareggia dalla lunetta, ma le bombe di Archie e Stojanovic ribaltano la situazione e portano la Betaland sul +6 (64-58 a 2’40’’ dalla fine). Fitipaldo in sottomano allunga ancora (66-58 a 1’ dalla fine), Carter prova a tenere ancora attaccati i suoi, ma la bomba di Diener mette tre possessi pieni tra la Betaland e Sassari (69-60 a 42’’ dalla fine). Giro in lunetta per Lacey, Tepic, Sacchetti e Laquintana, che chiude la gara sul 72-65.
Gennaro Di Carlo
«Questa vittoria è dei nostri ragazzi. Hanno dimostrato di avere un carattere incredibile. Non ho vergogna a dire che nello spogliatoio li ho ringraziati per la vittoria nonostante qualche errore, anche mio. Nella seconda metà di gara abbiamo alzato l’intensità difensiva, abbiamo alternato corsa e buoni attacchi a metà campo. Nei primi due quarti ci hanno dominato a rimbalzo e questo li ha tenuti sempre su nel punteggio. Poi è uscita fuori la magia di Capo d’Orlando, il pubblico ha capito il momento, abbiamo sentito l’odore del sangue e abbiamo azzannato la preda. Questa è una squadra dai grandissimi attributi. La gara di stasera ci può far fare il salto di qualità e sono fiducioso per il nostro prosieguo».
Federico Pasquini
“Una partita completamente divisa da due situazioni totalmente diverse con un primo tempo in cui eseguiamo perfettamente il piano partita, dando profondità all’attacco per ottenere buone spaziature, sapevamo che questo era importante per fronteggiare l’aggressività di Capo d’Orlando. Lo abbiamo fatto egregiamente nei primi venti minuti e al secondo tempo ci siamo completamente disuniti, abbiamo smesso di dare la palla dentro palla fuori, abbiamo iniziato ad attaccare esclusivamente in maniera perimetrale e siamo cascato in pieno nel loro piano partita, consentendo loro di prendere fiducia e di svegliare il pubblico. Noi ci siamo fatti prendere dall’ansia di volerla risolvere senza riuscire a mantenere la lucidità e siamo finiti nella parte sbagliata della partita, facendo tanti errori. Ha vinto la squadra che nel secondo tempo ha giocato meglio. Domani partiremo per il Belgio, ci alleneremo lì e ragioneremo sugli errori. Siamo una squadra esperta, non possiamo esaltarci dopo due vittorie né disperarci dopo una sconfitta”.
Betaland Capo d’Orlando – Banco di Sardegna Sassari 72-65
Parziali: 13-17; 29-41; 48-54