Ripartire, sembra questo l`imperativo in casa Olimpia. Dopo aver toccato il fondo, le sei sconfitte consecutive in EuroLeague ne sono la prova, è necessaria una prova di carattere per svoltare una stagione che sembra ormai già compromessa, in ambito europeo. Tutti sono i colpevoli di questa situazione, da Repesa a Kalnietis, da Radujica a Proli, nessuno escluso. Sicuramente non sono questi gli obiettivi che la dirigenza si era prefissata soprattutto nella competizione internazionale. Si sapeva che Milano non era stata strutturata per la vittoria finale, ma nessuno si aspettava questa serie di sconfitte consecutive. Tolto il Fenerbahce l`Olimpia ha avuto diverse possibilità di ripartire dato che gli avversari non erano proprio imbattibili. Ieri le difficoltà sono state palesi, percentuali indecorose per una squadra di EuroLeague da oltre l`arco (21%), ma il dato sconvolgente è stato un altro: 42 punti realizzati in 30` sono medie da minibasket.
Tutti auguriamo che Milano ritorni a macinare vittorie come ad inizio anno e per far ciò è necessaria una svolta nei prossimi due appuntamenti, Barcellona e Zalgiris sono avvisati.