Roma, 28 dicembre 2016 – Quando s’incontrano la Virtus Roma e la Mens Sana Basket 1871 difficilmente quella partita potrà essere vista, pensata o giocata come una gara simile a tutte le altre. Rivalità antiche, storiche, che risiedono non solo sul campo di gioco bensì nella vita secolare di due città che sono sempre state vicendevolmente “cordialmente antipatiche”.
Ma il basket non è una guerra, nonostante i pesanti strascichi nel dopo-match giocato al PalaEstra tra Mens Sana e la Roma Gas&Power lo scorso 8 dicembre, siamo comunque certi che giovedì 29 dicembre tutto andrà come sempre al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano: urla, clamori, sfottò anche pesanti, grida ed applausi ma niente, nient’altro di diverso rispetto a questo.
Ma torniamo e restiamo al campo di gioco. La gara, inutile dirlo, è importante per entrambe le squadre.
La Mens Sana ha bisogno come l’ossigeno di una vittoria che le ridia quel morale attualmente al minimo storico, sono infatti ben 4 le sconfitte consecutive dopo l’ultima, esaltante vittoria in casa contro Tortona, da quel dì tutto storto per i toscani. Un inizio di campionato al fulmicotone per loro, proprio come la Virtus Roma se non addirittura meglio con ben 7 W nelle prime 9 gare (anche se spesso portate a casa più con il cuore che non grazie ad una superiorità espressa sul campo). Ma a caval donato non si guarda in bocca, diceva un vecchio proverbio, perciò nulla da ridire in merito.
Poi la Dea Bendata ha iniziato a girarsi dall’altra parte. Durante la gara vinta in quel di Rieti lo scorso 24 novembre, issava bandiera bianca uno dei playmaker più interessanti del Torneo, quell’Alessandro Cappelletti che la Virtus Roma aveva apprezzato da avversario nella primavera inoltrata del 2016 nell’interminabile roulette dei Playout vs la Paffoni Omegna. Cifre importanti per il play sino al problema al ginocchio: è ancora lui ad oggi, e dopo ben 5 gare non disputate, il 3° terminale offensivo della squadra con 12,4 p.ti, 4 rimbalzi e 2,1 assist/gara. Giudicate Voi quanto pesasse nell’economia della squadra toscana il suo impiego.
Preso perciò in questa finestra di mercato da Latina il ‘96 Bruno Mascolo per sopperire a questo brutto colpo (esordio per lui domani proprio vs la Virtus Roma), quantomeno anche per un discorso di rotazioni, il roster mensanino è stato comunque rifondato questa estate con ambizioni da post-season dopo il ritorno in serie A nella stagione 2014-15 ed un campionato scorso vissuto in modo più che dignitoso seppur tra alti e bassi. Riportato in panchina il figliol prodigo Giulio Griccioli dopo le bell’esperienza di Capo D’Orlando, i due stranieri sono i principali punti di forza della squadra, il play titolare al secolo KT Harrell che viaggia a 21,5 p.ti/gara nonché 3,1 assist ed il centro Mike Myers, un discreto armadio da 16,6 p.ti e ben 9,6 rimbalzi di media.
Detto dello sfortunato Alessandro Cappelletti, alle spalle dei due yankees c’è gente di esperienza come Johnathan Tavernari, a dire il vero sino ad oggi sotto tono nelle cifre rispetto a quelle di Agropoli dello scorso anno (i tifosi virtussino se lo ricorderanno bene quel suo tiro incredibile allo scadere che diede la W ai campani sul proprio campo), che viaggia con 8,5 p.ti/gara e Lorenzo Saccaggi da 9,8 p.ti/gara. Le loro cifre al tiro non sono memorabili ma se lasciati tirare indisturbati potrebbero fare molto male.
C’è anche l’ex che non manca mai vs la Virtus Roma, quel Simone Flamini che diede comunque il suo apporto alla causa capitolina lo scorso anno. L’ex-Virtus Roma viaggia a 3,8 p.ti e con Giacomo Vildera, anch’egli ex Paffoni Omegna come Cappelletti, che ne mette 4,5 p.ti e che ha più minuti rispetto allo scorso anno, sono loro che formano una presenza sotto le plance sempre complessa da battere.
Infine il neo medagliato di bronzo agli U18 turchi come Tommaso Baldasso della Virtus Roma, Lorenzo Bucarelli giocatore dal fisico importante e dalle buonissime qualità, chiude il roster con Tommaso Pichi e Dario Masciarelli.
Proprio questo ultimo dettaglio, la presenza cioè di Bucarelli come Baldasso agli europei U18 in Turchia, consente alle due squadre di partire entrambe “fresche” dal riposo forzato concesso dalla LNP per non mettere Virtus Roma e Mens Sana in difficoltà nelle partite che avrebbero dovuto disputare senza di loro. Quindi niente alibi da stress natalizio, semmai sarà curioso vedere come le due squadre interpreteranno la gara.
A giudicare da come si muove il team di Griccioli, l’Unicusano dovrebbe trovare poco difficoltoso “aggredire” con la sua intensità e frequenza di gioco la Mens Sana se non fosse che, ad esempio, Mike Myers non appare un ballerino di tip tap e che quindi John Brown potrà metterla sul piano dell’agilità che lo contraddistingue. Ma bisognerà stare molto attenti dall’arco, la batteria dei tiratori senesi non sta facendo scintille in questo periodo ma sarebbe rischioso metterli alla prova.
La gara quindi si giocherà presumibilmente su come le due squadre, e soprattutto quanto, saranno brave nel gestire ritmo, tiri e controllo dei secondi tiri e con la Virtus Roma che dovrà, anzi deve, tenere d’occhio KT Harrell perché il suo contributo in ogni senso può sbilanciare il match da una o dall’altra parte.
Arbitri: Nicola Beneduce (Caserta), Giulio Pepponi (Spello) e Marco Catani (Pescara).
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Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzo twitter.com/VirtusRoma.
Fabrizio Noto/FRED