Roma, 5 gennaio 2016 – Si riparte, anno nuovo vita vecchia perché al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano in Roma si affrontano venerdì 6 gennaio alle ore 18:00, per la prima giornata del girone di ritorno, i padroni di casa della Roma Gas&Power ed i ciociari della FMC Ferentino per dar vita all’ennesimo derby regionale che promette un discreto tasso di elevata ma sana tensione agonistica.
Gara anche delicata però? Certamente, una partita molto delicata per tutte e due le squadre laziali e come non potrebbe essere diverso in questo torneo così equilibrato dove bastano due vittorie per trovarsi tra le stelle dei playoffs ed altrettante sconfitte per ritrovarsi nelle stalle dei playout?
Inoltre, come se non bastasse, le due squadre non godono di “morale alto” a causa delle ultime sconfitte subite. I bianco-blu romani, dopo aver vinto in casa vs Agropoli la gara pre-natalizia della risposta emotiva dopo l’infortunio di Capitan Bonessio, sono reduci dalla sberla sonora beccata al Forum dalla capolista Angelico Biella, match però inficiato dalle non perfette condizioni fisiche di almeno 3 elementi del roster guidato da Davide Bonora, colpiti da virus influenzale nelle ore antecedenti alla gara mentre gli amaranto di Ponte Grande ne han presi addirittura 100 a domicilio, domati e crivellati dalla solita Unicusano “Bum Bum” Virtus Roma in gran spolvero, inarrestabile con il suo ritmo vorticoso e difficile d’arginare se non difendi come si deve.
Voglia di rilancio perciò per entrambe, appaiate in quella zona di classifica così scivolosa (14 punti assieme a Mens Sana 1817, Remer Treviglio e Benacquista Latina), da doversi comunque guardare sempre le spalle perché solo 5 squadre restano sotto di loro prima dell’ultimo gradino oggi occupato a quota 8 da una Givova Scafati però apparsa, proprio vs la capolista Biella in grande, grande spolvero! E se la serenità viene meno, tutto si complica, maledettamente.
La FMC Ferentino però tra le due squadre appare ad oggi quella maggiormente in difficoltà, non fosse altro perché non ci si poteva certo attendere un bilancio da sole 7 W e ben 8 L al giro di boa. Una squadra solida Ferentino, con gente di categoria ed esperta quella di coach Luca Ansaloni come Bernardo Musso, Ben Raymond, Matteo Imbrò (sarà presente in campo domani?), Angelone Gigli, Tommaso Carnevali e Lorenzo Benvenuti ma che martedì 2 gennaio, nel post-gara vs la Virtus Roma, ha visto il GM ciociaro Ferencz Bartocci esporre le proprie idee in sala stampa in evidente imbarazzo benchè il suo tono apparisse risoluto e fermo nelle risposte.
Le gambe non girano come si sarebbe sperato e desiderato a questo punto della stagione, gli acciacchi ci sono e se a questo aggiungete un Marcus Gilbert in attacco che, dopo le prime 6 gare di campionato sempre in doppia cifra al fatturato, ha avuto un vistoso calo di rendimento per arrivare ai 23 p.ti di career high vs Biella l’8 dicembre scorso, prestazione poi seguita da 3 gare anonime (tranne l’ultima vs Virtus Roma da 16 p.ti), allora una crisi d’identità appare come logica e conseguenziale per una squadra che fatica a macinare punti e gioco, oltre che trovarsi alla 2^ sconfitta consecutiva in stagione.
E la Roma Gas&Power non sembra al momento quel toccasana, quel cioccolatino gustoso e saporito da scartare facilmente e far sciogliere in bocca come se niente fosse! Anzi, il team bianco-blu ha ancora sulla pelle la gara del proprio storico esordio a Ponte Grande, un girone fa, culminata in una grande rincorsa persa all’overtime e non senza rimpianti. Perciò bisognerà tirarsi su le maniche e incidere dove si può far male: ritmo, intensità e transizione, evitando di lasciare troppo spazio a Gigli&Co.
La fisicità infine sarà basilare, la Roma Gas&Power dovrà imporla cercando di impedire inoltre tiri facili dalla lunga, piedi a terra, ai tiratori ciociari: se Ferentino scappa sarà difficile riprenderla. Eppoi la vittoria serve…
Per chiudere, ecco le parole di Damiano Pilot, assistente di Davide Bonora:
“E’ una partita difficile per entrambe, la sconfitta di Biella ci ha un pò scottato per come è maturata, ma sappiamo di non essere quella squadra e faremo di tutto per dimostrarlo – argomenta Damiano Pilot – Ferentino è una squadra a cui non manca certo il talento, Musso può accendersi da un momento all’altro e Raymond e Gigli sono giocatori in grado di fare la differenza, per cui servirà far valere la nostra difesa e tenere le partita sui nostri ritmi”.
Già proiettato sulla gara è anche Tony Easley, sempre più leader anche difensivo e vocale di una squadra nuovamente priva del suo capitano e costretta a trovare nuovi equilibri:
“E’ un momento importante per noi, stiamo lavorando per capire tutti a causa degli infortuni come imparare a giocare anche in modo diverso, ma fisicamente siamo in buone condizioni. Ci stiamo allenando duramente per costruire una nuova chimica e vogliamo cominciare il nuovo anno più forte di come si era concluso il 2016. Non abbiamo paura, sappiamo di poter giocare alla pari con le squadre di questa Lega, anche se siamo una squadra diversa dall’inizio della stagione ed è passato molto tempo da quando abbiamo giocato a Ferentino. Sarà una bella partita tra due buone squadre e per vincere dobbiamo fare due cose: aiutarci tutti a rimbalzo e stare concentrati per 40 minuti, avendo più voglia di vincere degli avversari. A volte la fatica del corpo genera anche quella della testa e noi dobbiamo rimanere mentalmente nella gara fino alla fine. Abbiamo anche bisogno dei nostri tifosi, del loro supporto e della loro energia per il prossimo match ora più che mai, speriamo di vederli tutti lì al Palazzetto.”.
Palla a due alle ore 18 al PalaTiziano
Arbitri: Giulio Pepponi di Spello (PG), Angelo Valerio Bramante di San Martino Buon Albergo (VR), Salvatore Nuara di Selvazzano Dentro (PD), diretta streaming su LNP TV e radiocronaca su www.timeoutchannel.it, con aggiornamenti live sui nostri social twitter @eurobasketroma e Facebook.
La biglietteria del PalaTiziano sarà aperta a partire dalle ore 15, assisteranno alla gara anche tutti i partecipanti del torneo internazionale giovanile In.To Rome 2017.
Fabrizio Noto/FRED