Reduci dal derby di Eurolega, Olympiacos e Panathinaikos riprendono spediti il cammino in campionato con due successi esterni sui campi del Kimis e del Paok.
Senza Spanoulis, tenuto ai box per i soliti problemi fisici, l’Olympiacos fatica non poco nel posticipo del lunedi, per imporsi sul parquet del Kimis a Eubea. Trascinati infatti da un fantastico Jordan Morgan, i padroni di casa rendono dura la vita a Printezis e soci per oltre trenta minuti. L’ex centro della Virtus Roma firma infatti 20 dei suoi 29 punti totali nel primo tempo, permettendo al Kimis di rimanere in scia all’intervallo ( 45-46 ), ed anche al termine del terzo quarto ( 59-63 ). Le triple di Waters, Lojeski e Printezis permettono ai campioni di Grecia di operare il break decisivo ad inizio degli ultimi dieci minuti di partita, creando alla fine un margine forse troppo severo per i generosi ragazzi di coach Mpratsiakos. Jordan Morgan chiude la sua prova monumentale con 29 punti, 13 rimbalzi e 12/17 dal campo. Per l’Olympiacos il miglior marcatore è Lojeski con 17 punti e 5/8 nelle triple, seguito da Printezis con 16 e Mantzaris con 15.
Alla Paok Arena il Panathinaikos, dopo dieci minuti in equilibrio, spacca la partita in un secondo quarto da 22-8 di parziale firmato dai sedici punti messi a segno in condominio da Alessandro Gentile e Bochoridis ( 10 punti alla fine per l’ex play dell’Aris).Nel terzo periodo i verdi di Xavi Pascual volano anche oltre le venti lunghezze di vantaggio, prima di rallentare pericolosamente negli ultimi minuti, in vista dell’importantissima sfida continentale contro l’Efes, rischiando però oltre il lecito di riaprire una partita già vinta, complici anche cinque triple di fila dei bianconeri di Markopoulos. Nel Panathinaikos Singleton chiude con una doppia-doppia da 15 punti e 13 rimbalzi, 16 per Calathes e 9 con 4/7 dal campo e 5 rimbalzi per Alessandro Gentile. Per il Paok 18 di Sibert e 16 per il neo arrivato Mc Fadden.
Nella sfida con in palio il terzo posto, l’Aek supera facilmente ad Oaka l’Aris, in un pomeriggio dove a farla da padroni sono Micheal Dixon ( 19 ), ed un Roko Ukic perfettamente ristabilitosi dalla brutta avventura di Sassari ed autore di 16 punti con 4/6 dall’arco.
In zona playoff brutti passi falsi di Kolossos e Rethymno, con i rodiensi, in serata nera al tiro dalla distanza ( 5/25 da 3 ), battuti nettamente a Trikala malgrado un Releford da 27 punti e 11/19 dal campo, ed i cretesi superati addirittura alla ” Melina Mercouri ” da un Doxa autore di un parzialino finale di 6-0 negli ultimi 50 secondi, che regala ai ragazzi di Lefkada due punti d’oro in chiave salvezza. Straordinaria per il Doxa, la partita del nuovo arrivato dal Kimis, Giannis Psathas, autore di 27 punti e 10 rimbalzi con 10/10 al tiro da 2 e 2/3 nelle triple, mentre ai padroni di casa non bastano i 18 di Kravic e la doppia/doppia sfiorata da Fitzpatrick ( 17+9 ).
Sconfitte infine le due squadre di Patrasso, con l’Apollon che cade sul parquet del Lavrio sotto i colpi di Steven Grey (15 ), e Kevin Punter ( 14 ), ed il Promitheas battuto clamorosamente in casa dal Koroivos, malgrado i 19 punti di Todic ed i 18 di Keydren Clark.
Per i bianco blu di Amaliadas decisive le prove di Toddrick Gotcher ( 23 con 5/6 da 3 ), e dell’ex Ferentino e Vanoli Cremona Markel Starks, a segno con 16 punti e 7 assist.
Risultati:
Aek Atene-Aris Salonicco 81-61
Trikala-Kolossos Rodi 74-67
Lavrio-Apollon P. 79-65
Rethymno-Doxa Lefkadas 80-86
ASP Promitheas-Koroivos Amaliadas 79-81
Paok Salonicco-Panathinaikos 68-72
Kimis-Olympiacos 72-90
Classifica:
26 Olympiacos
24 Panathinaikos
20 Aek Atene
16 Aris Salonicco
14 Paok Salonicco, Kolossos Rodi
12 Rethymno
10 Trikala, Kimis
8 ASP Promitheas, Koroivos Amaliadas, Lavrio, Apollon P.
6 Doxa Lefkadas
Pagina a cura di Alessio Teresi
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