Manca un mese e mezzo alla trade deadline, ma già si muove qualcosa di grosso nel mercato NBA e molto pare nell’aria, tanto per rendere ancora più incandescente ed imprevedibile una stagione già fin qui spettacolare!Difficile orientarsi, nella ridda di voci dal sottobosco, ma occorre provare a darsi un ordine, in attesa che gli scambi inizino a fioccare definendo meglio le strategie a breve ed a lungo termine delle varie franchigie.
Diamo, pertanto, doverosamente la precedenza ai movimenti dei campioni, affatto intenzionati, nonostante il monte salari più elevato della Lega, a non mollare la presa sul titolo ed a colmare in fretta le poche lacune tecniche: Cleveland manca di un valido ricambio per Irving, e questo si sapeva (il recalcitrante Rondo nel mirino di King James?). Si è aggiunta, tuttavia, l’assenza perdurante di JR Smith, colpito dai malanni personali e dai gravi problemi familiari (per ciò che vale, ci stringiamo intorno a lui), ed allora ecco i Cavaliers tutelarsi firmando Kyle Korver (uno dei più efficienti fucilieri della Lega), spedendo in cambio in Georgia Dunleavy, Mo Williams ed una scelta futura.
Atlanta, dal canto suo, nonostante la buona stagione fin qui disputata, pare avviata sulla strada della ricostruzione ed intenzionata a spedire subito altrove i neo-arrivati (sicuramente Dunleavy), ed anzi mette sul mercato l’anziano ma tuttora validissimo Paul Millsap, intorno al quale si sono scatenati i rumors da mezza Lega!
Toronto, scoperta nel ruolo in attesa del pieno recupero di Sullinger, sembrerebbe in prima linea, fermamente intenzionata a perseguire la strategia “win-now” e ad insidiare the Chosen One nella corsa al trono dell’Est, mettendo sul piatto Patterson e Ross.
L’altro grosso, ingombrante nome circolato sui twitter dei meglio informati è nientemeno che quello di Jimmy Butler! L’annata sotto le attese, pur dopo l’ottima partenza, dei Chicago Bulls giustificherebbe l’avvio di un rebuilding totale in Illinois? Noi crediamo di no, anche perché Butler sembrerebbe davvero l’unica star meritevole di rivestire il ruolo di uomo-franchigia, e tuttavia il solo mettere in campo un calibro del genere ha scosso l’ambiente più di un terremoto e scatenato le fantasie di tutti gli appassionati, pertanto la voce va riportata per dovere di cronaca: mai come in questo caso: orecchie tese!
Scendendo un gradino in ordine di rilevanza, va detto che le squadre in rebuilding dichiarato stanno ascoltando le offerte per i loro pezzi più appetibili, in cerca di alternative tecniche, si, ma soprattutto di scelte future e di liberare spazio a roster e nel monte salari! È il caso di Denver, che è pronta a vagliare le offerte per Wilson Chandler, Nurkic, Faried ed il nostro Gallinari!! In pratica tutti, fatte salve le più recenti scelte, tutti in teoria ottimi rinforzi per le interessate: venghino, siori! Anche i Suns valutano le offerte per il loro Chandler (Tyson, Portland già sul pezzo?), mentre Dallas, delusa e falcidiata dagli infortuni, sembrerebbe pronta ad avviare a sua volta un drastico repulisti, offrendo Bogut e Matthews.
Ultima offerta, ma solo in ordine di tempo, quella dei Brooklyn Nets! sfortunati e probabilmente in ritardo sulla tabella di marcia del loro difficile piano di rifondazione, per l’ennesima stagione aprono alle offerte per il pezzo più pregiato: due prime scelte per Brook Lopez! Offensivamente uno dei primissimi centri della Lega, completo e pericoloso da ogni posizione del campo, ha il difetto di costare tanto (22 mln la prossima stagione). Forse la richiesta di contropartita verrà mitigata man mano che la deadline si avvicinerà, si tratta comunque di una delle situazioni più azzardate e suggestive del mercato di quest’anno!
Sotto traccia, forse anche troppo, il quasi annuncio, quasi ufficiale, della firma di Motiejunas per i New Orleans Pelicans, poche settimane dopo il pareggio dell’offerta dei Nets: giocatore ancora troppo sottovalutato, se in salute può spostare!
Sorvoliamo sulla già lunga lista dei tagli di giocatori di terza fascia e chiudiamo con un colpo realizzato in D-League, perché l’acquisizione di RJ Hunter, scelto lo scorso anno al primo giro da Boston, ad opera dei Long Island Nets, merita rispetto ed attenzione: trattasi di talento al tiro ma non solo, che a nostro parere ha ancora età e mezzi per esplodere!
In bocca al lupo ed a presto per un mercato NBA che si preannuncia addirittura rovente…