Mestre (VE), 22 gennaio 2017 – Con una prestazione in costante crescendo, l’Umana Reyer riparte in campionato dopo la sosta con il piede giusto, battendo nettamente la Red October Cantù in un Taliercio ancora sold out: 93-72.
Cantù fa vedere che fa sul serio partendo 0-5 con Dowdell e la tripla di Quaglia, poi McGee sblocca gli orogranata dall’arco. Per tre minuti e mezzo, fino alla schiacciata di Peric che apre un parziale di 6-0 fino al 9-11 subito dopo metà quarto), i tre punti del numero 25 resteranno però gli unici dell’Umana Reyer, che difende bene, ma tira male. La partita vive di strappi e gli ospiti rispondono con uno 0-8 che dà loro per la prima volta la doppia cifra di vantaggio al 7′ (9-19). Gli orogranata riescono comunque ad alzare ulteriormente l’intensità difensiva e arrivano al primo intervallo sul 16-23.
L’inerzia è cambiata e l’Umana Reyer lo dimostra ad inizio del secondo quarto, prolungando il break favorevole fino al 12-2 che vale la parità a quota 25 al 13′, sulla tripla di Ejim allo scadere dei 24”, e il sorpasso sul 26-25 al 14′ sull’1/2 dalla lunetta sempre del canadese. Ancora una volta, il match vive su allunghi e risposte su un fronte e sull’altro: Cantù va sul 31-37 al 18′ con un break di 5-12; Haynes si accende e trascina gli orogranata con 11 punti di fila per il 37-37 al 19′. Nel minuto finale del primo tempo è poi il momento di Peric, con 6 punti consecutivi (compresi gli ultimi due sul recupero su Calathes dalla rimessa canturina) che mandano l’Umana Reyer all’intervallo lungo col massimo vantaggio: 43-38.
L’inerzia non cambia nel secondo tempo, anzi, ed è sempre l’mvp Peric il principale protagonista offensivo, mentre tutti in difesa danno il massimo, mettendo in seria difficoltà Cantù, costretta a consumare tutti e tre i time-out già al 27′, sul 60-45 determinato dal break di 15-4 per l’Umana Reyer. Gli orogranata continuano ad insistere, raggiungendo per la prima volta il +20 (67-47) al 29’30” e chiudendo i primi 30′ sul 70-49.
Ormai la partita è incanalata, con la squadra di coach De Raffaele che non molla un centimetro. E’ Haynes a siglare il primo +23 (76-53 al 32′) e il primo +25 (83-58 poco dopo metà periodo). E’ il momento delle standing ovation, a partire da quella, meritatissima, per Peric, e dei minuti in campo per tutti i giocatori a referto, compreso il giovanissimo Miaschi, classe 2000, che bagna il suo esordio in serie A con il canestro del 91-66, che anticipa il 93-72 finale.
Umana Reyer Venezia – Red October Cantù 93-72
Parziali: 16-23; 43-38; 70-51