Esaurita la prima fase della regular season, la Consultinvest ritorna all’Adriatic Arena per la prima partita casalinga del girone di ritorno; ospite di turno è la Fiat Torino, squadra alquanto ondivaga ma anche talentuosa, sicuramente da temere per l’indecifrabile Consultinvest di questa stagione.
Consultinvest Pesaro
La squadra di coach Bucchi, in effetti, sta cominciando ad essere un vero e proprio rebus. La preziosa, ancorché sofferta, vittoria ottenuta in casa nell’ultimo turno del girone d’andata contro Capo d’Orlando aveva fatto sperare in un’uscita dal tunnel per la Vuelle, visto che aveva anche interrotto un filotto di cinque sconfitte interne consecutive; invece, al ritorno in campo per la prima giornata di ritorno, in quel di Brescia si è rimediata la sconfitta più rovinosa dell’anno, con una prestazione collettiva ai limiti della decenza.
La situazione attuale in casa Consultinvest è pertanto assai nebulosa; coach Bucchi non sa più a che santo votarsi per dare più nerbo ai suo ragazzi, i quali a loro volta alternano sprazzi di buon basket e buona intensità difensiva a più lunghi periodi di apatia che fino ad ora hanno inevitabilmente influito sul cammino di una squadra che è pericolosamente invischiata nella lotta per non retrocedere.
Con queste premesse è difficile aspettarsi come verrà approcciata la partita di domani; peraltro dopo la sconfitta di Brescia sono cominciate a girare le prime voci di mercato, con Thornton che interessa a Forlì e, più in generale, tutti gli esterni sotto osservazione in attesi che la società trovi qualche profilo interessante nel mondo della D-League.
Un fatto positivo è dato dal fatto che la squadra da tempo non ha particolari problemi fisici e coach Bucchi si è mostrato soddisfatto della voglia di rivincita messa in mostra dai suoi ragazzi durante la settimana; tuttavia, come si è già visto in più di un’occasione, la domenica in campo è un’altra storia.
Fiat Torino
La squadra di coach Vitucci veleggia a centro classifica tra color che son sospesi, per il momento a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione ma pur sempre ai margini della zona play-offs.
Il primo obiettivo stagionale, la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia di Rimini, è stato fallito, nonostante la squadra abbia un talento indiscutibile e sia stata costruita con un buon dispendio di risorse.
I torinesi si sono così rimessi al lavoro per raggiungere la post season e, in effetti, il girone di ritorno sembra iniziato nel migliore dire modi, con la meritata vittoria interna contro un avversario di prim’ordine come la Sidigas Avelllino, che fa il paio con la vittoria ottenuta a Varese nell’ultima giornata di andata.
La squadra piemontese fino ad ora non ha mai trovato quella continuità di rendimento necessaria per issarsi stabilmente ai piani altri della classifica, causa una difesa che è la seconda peggiore del campionato ed una panchina forse non così attrezzata; la vittoria in quel di Pesaro sarebbe quindi la terza consecutiva, cosa ancora mai avvenuta nella stagione.
Tra gli ospiti sarà di rientro Peppe Poeta dopo una breve assenza per infortunio; il play campano sarà sicuramente a roster ma non si sa se le sorti del match convinceranno coach Vitucci a lanciarlo nella mischia.
Per vincere la missione di Pesaro sarà quanto meno limitare le prestazioni del “tridente” formato da White, Washington e Wright; i primi due sono probabilmente la miglior copia di lunghi del campionato, portando a casa 30 punti e 17 rimbalzi a partita, e possono senz’altro mettere in difficoltà i pari ruolo pesaresi con la loro dinamicità e la loro capacità di colpire in diversi modi.
Ma Pesaro dovrà fare anche grande attenzione al play Wright, un ex in questo momento molto rimpianto, vista la leadership che porta in campo e che in questo momento tanto manca alle guardie di Bucchi; peraltro il play della Fiat sembra attraversare un gran momento di forma, come conferma l’eccellente prestazione sciorinata contro Avellino e, viste anche le pecche difensive di Harrow & co, potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti della partita
Come si diceva, Torino paga una panchina forse un po’ corta ed una difesa “ballerina”; alla Consultinvest servirebbe senz’altro ritrovare l’arcigna difesa di inizio stagione e che poi si è un po’ persa per strada con le titubanze dei suoi giocatori.
Una partita giocata a ritmi non elevatissimi non sarebbe certo congeniale alle bocche da fuoco di Vitucci che, d’altro canto non sono certo dei mastini difensivi; probabile quindi che coach Bucchi cerchi di abbassare i ritmi per contenere le sfuriate avversarie che viaggiano sull’asse play – pivot.
All’andata finì 83-79 per la Fiat
Precedenti: 23 vittorie per la Consultinvest, 30 vittorie per la Fiat (19-9 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 29 gennaio 2017 – Adriatic Arena, Pesaro ore 18:15
Arbitri: Filippini, Sardella, Grigioni
Giulio Pasolini