Cremona, 30 gennaio 2017 – Trento allora fa sul serio. Dopo aver rifilato ben 36 punti di scarto all’ENEL Brindisi lo scorso turno, adesso è toccata ad una Vanoli Cremona in perfetta salute, da diverse giornate in trend positivo non solo nelle vittorie ma soprattutto nelle prestazioni.
Un 59-78 che non ammette molte repliche: ben 5 uomini in doppia cifra (e con Diego Floccadori fermatosi a 9 p.ti), un dominio impressionante ai rimbalzi che dice 27-50, il tutto senza nemmeno aver tirato bene dalla lunga (29%), ma con un roboante 57% da due. Dimostrato quindi che le partite si vincono di più se la percentuale totale è ampia da dentro l’arco…
Ma al di là di questi numeri, importanti come spesso capita, sembra realmente che l’Energia Dolomiti Trento abbia cambiato passo e la soddisfazione dei principali attori viene logicamente esposta da Filippo Baldi Rossi e coach Massimo Buscaglia.
Filippo Baldi Rossi
“Abbiamo impostato la partita partendo da dove avevamo finito con Brindisi: intensità, energia, attenzione nei recuperi difensivi contro la loro pericolosa transizione. Abbiamo fatto bene le cose basilari, insomma. E tutti hanno dato il loro contributo, chi prima, chi poi. Io ad esempio ho fatto tanta fatica nella prima metà gara, ma poi sono venuto fuori bene. Credo che questa sia una grande vittoria di squadra, sta saltando fuori tutto il gran lavoro che stiamo facendo. Ora ci godiamo per una sera questo successo, importantissimo, e poi subito grande attenzione alla gara con Venezia. Sarà importante e difficilissima.”

Massimo Buscaglia, dal sito ufficiale
Massimo Buscaglia
“Buonissima gara da parte nostra, partendo proprio dall’inizio quando siamo entrati in partita in maniera molto energica, precisa, mettendoli nelle condizioni di forzare il tiro. In attacco poi siamo riusciti ad aprire bene il campo. Il nostro inizio è stato fondamentale per indirizzare la partita sui binari che preferiamo: oltre al nostro avvio di match, un’altra chiave è stata la nostra presenza a rimbalzo d’attacco (17 su 50 totali). Mi è piaciuto inoltre il modo in cui abbiamo gestito la reazione di Cremona a cavallo della fine del terzo quarto, quando sono rientrati con un 6 a 0, ma noi siamo ripartiti bene, recuperando l’inerzia, partendo dalla nostra difesa tecnica, tattica e molto energica. I nostri tanti canestri dentro l’area? Stiamo lavorando su queste cose: vogliamo che i nostri lunghi dinamici possano ricevere la palla dentro, attaccando la linea di fondo. Ora questa tenuta mentale, che oggi abbiamo avuto per 40’, deve diventare una nostra caratteristica: abbiamo vinto con Brindisi e con Cremona, ma non conta nulla. Dobbiamo guardare già alla prossima partita contro Venezia al PalaTrento, dove spero di trovare lo stesso calore dei nostri tanti tifosi venuti oggi a Cremona. Sono stati eccezionali”.