SASSARI – La Dinamo, alla sua settima vittoria consecutiva tra campionato e Champions League, ha la meglio per 82-72 sulla Pallacanestro Reggiana, al termine di una partita giocata per lunghi tratti a ritmi da playoff. I ragazzi di coach Menetti sono riusciti ad imbrigliare le giocate offensive dei sassaresi con il pressing sui piccoli, ma una volta venute meno le energie fisiche a causa delle ridotte rotazioni, la Dinamo è scappata via nel quarto decisivo. Magnifica l’atmosfera del PalaSerradimigni, con il pubblico vero sesto uomo in campo per tutto il match.
LA PARTITA
Federico Pasquini presenta il quintetto iniziale delle ultime partite, con Bell a condurre le danze insieme a Lacey, Lydeka sotto le plance con Brian Sacchetti e jack Devecchi chiamati a dare molta intensità in fase difensiva. Max Menetti che deve rinunciare a Stefano Gentile e Aradori, affida le chiavi della regia a Needham con Della Valle a supporto. Sotto canestro Cervi e Polonara con Strautins a chiudere il quintetto. Pronti via e Cervi si presenta con tre stoppate consecutive. Reggio cerca di tenere subito alta l’intensità difensiva e portare in attacco giocate semplici ed efficaci. A metà del primo periodo gli ospiti conducono sul 4-10. Sassari non riesce a giocare dentro l’area colorata e si affida alle bombe di Carter e Bell per restare in scia. Cervi tira giù il rimbalzo numero cinque ma è la tripla di Lollo D’Ercole a regalare il primo vantaggio per i sassaresi (17-15). Il libero di Lawal e la schiacciata di Polonara fissano il punteggio sul 18-17.
Il secondo quarto si apre con un parziale di 9-2 per Reggio, che strappa e vola sul 20-26. Time out obbligatorio per Pasquini. Della Valle sembra immarcabile e Sassari, malgrado le giocate di Savanovic non riesce a ricucire lo strappo. Amedeo Della Valle regala il primo vantaggio in doppia cifra per la Grissin Bon (29-39). Si va negli spogliatoi sul punteggio di 34-42 con gli ospiti in pieno controllo.
Al rientro dall’intervallo lungo Sassari entra sul parquet con un piglio diverso e a metà quarto è sulla scia di Reggio (47-49) grazie ad un gioco di squadra che riesce a liberare al tiro diversi giocatori. Menetti paga le ridotte rotazioni con Della Valle e Polonara che iniziano a pagare l’alto minutaggio. Sassari impatta a quota 53 con una tripla di Bell a poco più di tre minuti dal termine del quarto. Il pubblico si scalda anche grazie ad alcuni fischi arbitrali molto dubbi. Si gioca in una bolgia infernale e le due squadre si presentano allo sprint dell’ultimo quarto con Sassari avanti sul 61-58.
Gani Lawal riesce finalmente a fare la voce grossa sul pitturato e regala la schiacciata del +5 (65-60). Savanovic sale in cattedra a metà periodo e con due giocate di classe cristallina realizza i canestri del +8 (72-64). Reggio è alle corde fisicamente e moralmente. Sassari non molla di un centimetro e vola verso la sirena riuscendo anche a ribaltare la differenza canestri. Si chiude sulle note di “Faccia di Trudda” con tutto il pubblico che regala la standing ovation ai biancoblu. Il tabellone fissa l’82-72 finale.
SALA STAMPA
Max Menetti
Stiamo rimettendo insieme una squadra che nell’ultimo mese non c’era più a causa degli infortuni. Dopo il rientro di Della Valle, il recupero di Cervi e l’innesto di Kaukenas siamo in attesa del rientro anche di Aradori e Gentile per poter contare sul nostro roster al completo e ripartire al meglio. Credo che oggi comunque abbiamo fatto una buona partita, giocando 25 minuti di grande livello ed intensità. Poi chiaramente la stanchezza si è fatta sentire, specie di fronte al grande impatto di energia che ha messo in campo la Dinamo. Siamo in un momento non facile, stiamo lavorando durissimo e credo che siamo sulla buona strada.
Federico Pasquini
Sapevamo tutti la difficoltà di questa partita, la qualità dell’avversario e la fame di vittorie con cui è arrivato qui dopo le ultime sconfitte. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto anche questa sera, di come dopo l’intervallo abbiamo ripreso in mano la partita. Siamo stati bravi a non deprimerci quando loro facevano canestro e bravi in difesa a coinvolgere i lunghi. Ora stacchiamo un attimino, perché è vero che le vittorie danno tanta fiducia, ma la fatica fisica e mentale sono pesanti. Dobbiamo andare avanti con questa continuità, ci aspetta un febbraio molto bello e molto impegnativo e vogliamo continuare a fare bene. La fiducia acquisita in questo periodo non deve servire a pensare che siamo bravi ma a fare sempre meglio, a fare sempre un nuovo step nel cercare di migliorare nelle piccole cose.
Trevor Lacey
Dal punto di vista offensivo abbiamo fatto quello che volevamo. Inizialmente Della Valle ci ha messo un po’ in difficoltà con i suoi tiri da tre, ma poi siamo riusciti a riportare la partita sul nostro ritmo e portarla a termine come volevamo.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Pallacanestro Reggiana Grissin Bon 82-72
Parziali: 18-17; 16-25; 27-16; 21-14.
Progressione: 18-17; 34-42; 61-58; 82-72.
Tabellini
MVP: Dusko Savanovic. Il maestro porta a lezione Polonara nei momenti decisivi del match. Tecnica sopraffina al servizio della squadra. Pasquini riesce ormai a sfruttare al massimo le sue qualità e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Chiude con 13 p3esantissimi punti in 24 minuti di utilizzo.
WVP: Achille Polonara. Si scioglie come neve al sole e arriv all’ultimo quarto senza benzina. Lontanissimo parente del bel giocatore ammirato nelle ultime due stagioni.
MARCO PORTAS
Foto da www.dinamobasket.com