Euroleague 2016-17: dall’inferno al paradiso Milano si sveglia a -25 e vince l’incontro contro il Darussafaka

Postato da: Giorgio Boscoil: Febbraio 02, 2017In: Headlines, Basket Europeo, Euroleague, PRIMA PAGINAVisualizzazioni:

Milano, 2 febbraio 2017 – Ultimo quarto da favola per l’Olimpia che grazie a un parziale di 25-10 sconfigge il Darussafaka. Milano subisce per 28′ le sfuriate turche di Wanamaker, Zizic e Bertans trovandosi sotto di 25 lunghezze al 26′. Il Forum si infiamma e i leoni milanesi rispondono presenti. Pascolo e Simon sono un fattore. Gli uomini di coach Repesa impattano e sorpassano. Milano vince 89-87.

Quintetti

Milano: Cinciarini, Fontecchio, Simon, Macvan, Mclean

Darussafaka: Wanamaker, Bertans, Anderson, Moerman, Zizic

Primo tempo di sofferenza per l’Olimpia con Zizic che sotto canestro fa il bello e il cattivo tempo. Fontecchio ci prova per i meneghini con già 8 punti a referto dopo 6 minuti di gioco. Gli uomini di Blatt sono molto più intensi di Milano soprattutto a rimbalzo ( il dato è 8 in favore degli ospiti rispetto a 4 rimbalzi catturati dalla squadra in casa). Il primo quarto si conclude sul 20-24. L’inizio di seconda frazione è ancora di marca turca, il coach ex Cavaliers schiera una difesa match up mandando in tilt l’attacco milanese e raggiungendo il +8 a metà quarto sul 27-35. Wanamaker prende per mano gli ospiti e, approfittando del fallo tecnico sanzionato a Repesa e il conseguente calo mentale dell’Olimpia, permette al Darussafaka di chiudere sul 38-51.

Piove sul bagnato per l’Olimpia che ad inizio terzo quarto subisce due tiri da tre punti di Moerman che valgono il massimo vantaggio sul 38-57. Gli uomini di Blatt non demordono e continuano a infierire su una Milano spenta e senza voglia portandosi sul +25. Sembrano ormai pronti i titoli di coda con un’ennesima sconfitta pesante per le scarpette rosse. Gli uomini di Repesa non muoio mai. Come sempre è la classe operaia a ispirare la rimonta con Pascolo sugli scudi. I fischi si trasformano in applausi e l’Olimpia chiude il terzo quarto 61-73. Simon è indemoniato e con 8 punti di fila impatta la partita sul 78 pari. Non si segna più. È ancora l’ex Trento, tarantolato, a portare in vantaggio i suoi sul 84-83. Sanders con un tap-in realizza il nuovo 86-83. Finisce 89-87.