A voler ben vedere l’eroe di serata sarebbe Tim Hardaway Jr, il cui quarto quarto stellare lo vede mettere a segno 23 dei suoi 33 punti, massimo in carriera (con 12/18 totale al tiro), ma la partita appartiene di diritto a Dwight Howard, per la prima volta da avversario a Houston contro James Harden e compagni. Il n°13 dei Rockets ci ha provato in ogni modo a non concedere al suo (poco amato) ex compagno la soddisfazione di vendicarsi, ma dopo aver segnato i primi 13 punti del terzo quarto e aver contribuito all’allungo fino al +20 (97-77) dei padroni di casa, non ha potuto nulla contro la rimonta degli Hawks, che hanno vanificato la sua prestazione da 41 punti, 8 assist e 8 rimbalzi. Per Howard, autore di 24 punti con 11/13 al tiro e 23 rimbalzi, si tratta della sesta doppia doppia nelle ultime settime gare, ma la prima oltre i 20+20 da quella fatta registrare il 23 novembre contro Indiana. Negli ultimi 8’20” di partita, il parziale pro-Hawks dice 36-11, con Hardaway autore di 21 punti e i Rockets titolari di un misero 4/17 al tiro con 1/8 da tre.
Nella serata in cui Gregg Popovich eguaglia lo storico allenatore degli Utah Jazz Jerry Sloan per numero di vittorie ottenute con una sola squadra (1.127), i suoi Spurs fanno registrare il massimo di squadra stagionale per recuperi (15) e palle perse forzate (23), confermandosi bestia nera dei Sixers, che hanno perso le ultime 11 gare contro i texani. Per gli ospiti, all’assenza di Embiid (al riposo per un fastidio al ginocchio sinistro) si aggiungono anche quelle di Nerlens Noel e Robert Covington, ma anche San Antonio scende in campo senza i suoi lunghi titolari, LaMarcus Aldridge e Pau Gasol: trova però la seconda doppia doppia stagionale di Dewayne Dedmon (13 e 10 rimbalzi), oltre ai 19 del solito Kawhi Leonard, miglior marcatore dei suoi. La partita si decide nel secondo tempo, dominato dagli Spurs 54-33, in una vittoria frutto di una difesa asfissiante (Sixers tenuti al 34% dal campo e costretti a 23 palle perse) e del solito importante contributo della panchina, capace di produrre 45 punti e 26 rimbalzi. Non bastano a Philly i 25 punti con 10 rimbalzi e 4 recuperi di Ersan Ilyasova e i 14 con 9 rimbalzi del sempre positivo Dario Saric.
Data | Risultato | ||||
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03/02 01:00 | ![]() |
WASHINGTON WIZARDS | 116-108 | LOS ANGELES LAKERS | ![]() |
31:29, 58:44, 90:79 | |||||
03/02 02:00 | ![]() |
HOUSTON ROCKETS | 108-113 | ATLANTA HAWKS | ![]() |
32:26, 50:47, 86:73 | |||||
03/02 02:30 | ![]() |
SAN ANTONIO SPURS | 102-86 | PHILADELPHIA 76ERS | ![]() |
24:21, 48:53, 79:73 | |||||
03/02 04:30 | ![]() |
LOS ANGELES CLIPPERS | 120-133 | GOLDEN STATE WARRIORS | ![]() |
22:33, 55:65, 87:104 |
Dwight Howard fa un piccolo sgambetto alla sua ex franchigia e piazza la doppia-doppia decisiva a referto per la vittoria dei sui Atlanta Hawks. Per lui nella notte 24 punti (11-13 da due, 0-0 da tre e 2-3 dai liberi) e 23 rimbalzi, oltre a 3 assists, 1 rubata e 2 stoppate.
Tim Hardaway Jr è il secondo protagonista della bella vittoria degli Atlanta Hawks su suolo Texano degli Houston Rockets. Per lui nella notte 33 punti (12-18 da due, 4-9 da tre e 5-7 dai liberi), 6 rimbalzi, 3 assists e 1 stoppata.