Le cifre troppo spesso mentono. E lo sport molto spesso è fonte di sorprese difficili ovviamente da preventivare. Nelle cifre della vittoria della Novipiù Casale Monferrato sulla Eurobasket Roma Gas & Power, 87 a 66, ci sono molte bugie. Perché le statistiche raccontano che la squadra romana ha tirato col 50% esatto tanto da 2 (16 su 32) quanto da 3 (7 su 14).
E non ha neanche tirato così male i liberi, 72% (13 su 18). Poi però ci sono tre dati che spiegano un pò meglio perché Casale abbia vinto con merito: 36 a 25 i rimbalzi totali; 12 a 18 le palle perse rispettivamente dai padroni di casa e dai romani e 104 a 67 la valutazione sempre nello stesso ordine.
Eppure sul dato dei rimbalzi pesa un fatto accaduto alla fine del terzo periodo: Iannilli dell’Eurobasket, e Tolbert di Casale si allacciano mentre Di Bella sta andando a segnare un comodo canestro da sotto, 63 a 51. Iannilli cade a terra e gli arbitri gli fischiano un fallo tecnico, poi però vedono un calcetto di Tolbert all’avversario a terra e lo espellono. Fino a quel momento l’americano di Casale era stato uno dei migliori in campo con 12 punti ed 8 rimbalzi. Dunque negli ultimi dieci minuti, iniziati col punteggio di 63 a 53, la formazione romana non è riuscita ad approfittare di un indubbio vantaggio tecnico e tattico. E questo è ancora più grave di tutto quanto accaduto prima.
Che è cominciato nel primo tempo, con la partenza lenta dell’Eurobasket, una di quelle partenze che sembravano morte e sepolte tra gli atteggiamenti del gruppo di giocatori agli ordini di Davide Bonora: 16 a 4 dopo circa 5 minuti. Ed allora via alla rincorsa con i soli Easley e Deloach a far canestro prima dei due punti siglati a fil di sirena da Malaventura che firmano il primo parziale sul 25 a 19 per Casale. Troppo morbida la difesa romana, troppo distratto l’attacco a fronte di una squadra di casa molto determinata a vincere la partita e molto concentrata a far bene le sue cose in attacco: prova ne sia il coinvolgimento di tanti giocatori nei punti segnati, Martinoni, Tolbert, Severini, De Negri, Natali.
Il secondo periodo di gioco si apre con la fiammata di Brett Blizzard che con Tomassini portano Casale sul 33 a 19 prima che Petrucci arresti la valanga con una tripla, ma anche prima che un episodio fotografi l’atteggiamento dell’Eurobasket nel pomeriggio piemontese. De Negri ruba la palla dal palleggio a Stranic va al tiro da tre, prende il primo ferro il rimbalzo è sì lungo e torna vero il giovane play piemontese ma nè Stanic nè nessun altro di Roma si avventa sulla palla così che De Negri se la ritrova tra le mani senza essersi mosso da dove aveva tirato. Brutto segno. Però Moe Deloach gioca con l’Eurobasket e si mette al lavoro con gli straordinari e in un attimo, con l’aiuto di Easley e di Righetti rimette la sua squadra a contatto, 33 a 30 con 4’31” e poi 35 a 33 poco dopo. La difesa di Roma è salita di colpi anche con qualche fallo di troppo che però ha fermato il ritmo di Casale ed ha un pò intimorito i tiratori di coach Ramondino. Si va al riposo lungo sul 39 a 34.
Ci si aspetta l’onda lunga del recupero dell’Eurobasket ed invece ancora Blizzard e Tomassini suonano la carica per la Novipiù che vola sul 44 a 34 e poi 49 a 38 con 6 minuti e 30″ per chiudere il quarto. Roma non gioca insieme, si affida alle individualità ma ci sono solo quelle dei due americani, incontenibili quelle di Deloach, più coperte e più leggibili quelle di Easley. Quelli di Casale poi fanno sempre canestro e così a 3′ minuti dalla sirena dell’ultimo intervallo siamo sul 59 a 43. Casale rallenta anche fisiologicamente, Deloach ritrova un pò di fiato e spazio e riavvicina Roma fino al fattaccio finale di Tolbert già raccontato. Mancano dieci minuti e siamo 63-53 ma pochi pensano che Casale possa vincere senza il suo lungo.
E difatti l’ultimo periodo si apre con una piccola sveglia di Roma con Easley e Petrucci, 65 a 58. Ma qui si blocca tutto per Roma ed il parziale per Casale è devastante 10 a 0 e con 6 minuti da giocare il punteggio sul tabellone è 75-58. La facilità con cui quelli di Casale alzano la mano e segnano anche da tre è allo stesso tempo imbarazzante ed indicativo di chi ha voglia di vincere e di chi non ce l’ha o non ce la fa. Finisce con un tripudio per quelli di casa che vedono riaccendersi una speranza di salvezza, mentre i giocatori di sponda Eurobasket rimandano ad un’altra occasione l’esame di terza media.
Amarissimo il commento dell’allenatore dei romani, Davide Bonora:
“Casale è stata molto brava ad aggredirci sin dalla palla a due, era quello che ci aspettavamo ma, nonostante ci fossimo preparati tutta la settimana, non abbiamo messo in campo quanto studiato per fronteggiare la loro intensità. Noi abbiamo eseguito in attacco poco e male, affidandoci troppo alle iniziative personali di un ottimo Deloach. Nonostante ciò abbiamo avuto due momenti in cui avremmo potuto tornare in partita, senza però riuscirci specialmente per i meriti di Casale Monferrato, cui oggi vanno fatti solo i complimenti per la partita disputata”.
Novipiù Casale Monferrato – Roma Gas&Power 87-66
Parziali: 25-19; 14-15; 24-19; 24-13
Eduardo Lubrano