Brescia, 5 Febbraio 2017 – E’ una Leonessa che ruggisce forte quella vista stasera al Pala George di Montichiari, con una difesa che concede a Sassari soltanto 48 punti (7 nel terzo parziale). La squadra di coach Diana dopo una partenza discreta ma comunque tesa ad inseguire Sassari, pareggia i conti sul 20 pari all’inizio del secondo parziale e prende il comando della gara per non lasciarlo più. Nel terzo parziale la Leonessa scava il solco decisivo andando fino al +15. Sassari ha comunque la forza di rientrare fino al -2 nell’ultimo quarto ma nel momento di maggior difficoltà la Leonessa reagisce e non si volta più indietro controllando con grande maestria i 2 minuti finali.
Sassari come previsto deve rinunciare al convalescente Dusko Savanovc e si affida a un quintetto piccolo schierando David Bell, Trevor Lacey, Giacomo Devecchi, Josh Carter e Tautvydas Lydeka. Brescia risponde con il tradizionale quintetto base formato da Luca Vitali, Lee Moore, David Moss, Marcus Landry e Jared Berggren.
Nel primo quarto è subito in difficolta la Germani con Landry autore di 2 falli in altrettanti minuti e costretto ad abbandonare il campo. Con un gioco da 2+1 Luca Vitali firma i 2.500 punti personali in serie A e il vantaggio di Brescia sul 5-3. Sassari si riprende subito e innesta il turbo portandosi avanti sul 10-5. Nonostante alcuni tiri aperti mandati fuori bersaglio, Brescia rientra fino al 13-16 che chiude il primo parziale.
Nel secondo quarto Sassari sfrutta la difficile situazione falli dei lunghi bresciani Berggren e Landry e si appoggia molto al gioco interno di Lawal che firma 4 punti consecutivi che valgono il 15-20. La tripla di Luca Vitali vale l’aggancio a quota 20. I padroni di casa spinti da un Pala George caldissimo sono precisi dalla distanza e con tre triple in sequenza di Luca Vitali, Marcus Landry e Franko Bushati portano in fuga la Leonessa sul 29-22. Fuori dal coro invece Christian Burns che prosegue la prestazione negativa di Cantù sbagliando alcune triple aperte ed un appoggio a pochi cm dal canestro per uno 0/5 al tiro che consente alla Dinamo Sassari di riavvicinarsi fino al 31-27 che accompagna i giocatori negli spogliatoi.
Nel terzo quarto la Germani rientra fortissimo dagli spogliatoi e si prende subito la doppia cifra di vantaggio sul 38-27 che obbliga coach Pasquini al time-out. Landry firma il +15 sul 42-27. Sassari manda fuori bersaglio tutti i tiri che si prende e trova il primo canestro dopo ben 6 minuti di gioco quando mancano 4 minuti al termine del parziale. Con i lombardi in bonus falli si rifanno sotto i sardi che accorciano sul 42-32 e trascinano l’inerzia della partita fino al 44-34 di fine quarto. Per Sassari un asfittico attacco che vale solo 7 punti nel terzo quarto.
L’ultimo quarto si apre con una tripla di Sacchetti che porta il Banco di Sardegna sotto la doppia cifra di svantaggio sul 44-37. Lo imita Carter che dalla distanza riapre completamente la partita, ora 44-40 nel punteggio. Drammatica la situazione falli per i lunghi bresciani con Berggren e Burns già a quota 4 quando mancano ancora 7 minuti da giocare. Sassari ne approfitta e accorcia ulteriormente fino ad arrivare a un solo possesso di svantaggio sul 47-45. Nel suo momento migliore la Dinamo sbaglia però per due volte consecutive la tripla del possibile sorpasso. Le difese alzano l’intensità in campo, le energie vengono meno così come la lucidità e la precisione, e le due squadre incredibilmente non riescono a segnare per 5 lunghissimi minuti di gioco. E’ Moss a 2 minuti dal termine a sbloccare il punteggio sul 49-45. Luca Vitali mette la tripla del 52-45, Burns commette il quinto fallo e lascia la contesa. Moss infila anche il tap-in del 54-46 quando mancano 40 secondi alla fine. Pasquini chiama time-out ma lo schema disegnato dai sardi non va, le triple ospiti escono e la Leonessa la chiude 56-48.
Si conclude così 56-48 per la Germani Basket Brescia con un Marcus Landry da 16 punti e un Luca Vitali in versione Russel Westbrook da 14 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. Ai sardi non basta la grandissima prestazione di uno stellare Gani Lawal che chiude con 12 punti, 19 rimbalzi e 9 falli subiti per un 25 di valutazione finale.
SALA STAMPA
ANDREA DIANA
“Stasera abbiamo fatto una partita da brutti, sporchi e cattivi perché era quello di cui avevamo bisogno per restare in partita contro una squadra come Sassari. Siamo stati molto attenti al loro tiro da tre punti mettendo grande pressione sul perimetro, correndo anche il rischio ovviamente di subire in area da Lawal. Stasera non abbiamo difeso con la zona perché avevamo bisogno di una difesa dura a uomo per responsabilizzare i ragazzi. Bushati quando è responsabilizzato ed è mandato in missione in difesa è davvero un ottimo giocatore, ha fatto fatica all’inizio con la nuova categoria e ora invece si sta adattando bene e ci sta dando una grossa mano. Per quanto riguarda il mercato, io spero che presto arrivi qualcuno a darci una mano in allenamento. Il nostro piano partita era questo, io ho saputo dell’assenza di Savanovic solo stasera durante il riscaldamento, ovviamente questa assenza ci ha aiutato perché Savanovic è un grande giocatore e perché loro sono stati costretti ad abbassare il quintetto permettendoci anche di poter schierare Moss da ala forte in alcuni momenti”.
FEDERICO PASQUINI
“Mi soddisfa una cosa, quando siamo andati sul 42-27 per loro, eravamo in un momento critico e di grande energia per loro, e se non sei una grande squadra non recuperi da una situazione simile, mentre noi siamo riusciti comunque a rientrare, poi ci è mancata energia nel finale per riuscire a chiuderla. Savanovic stasera non era da rischiare, chi non sta bene non gioca e basta. Ha una caviglia ancora molto indolenzita e vediamo se giocherà giovedì in coppa. Ho preferito togliere Bell a un certo punto perché eravamo fuori ritmo”.
LUCA VITALI
“Abbiamo fatto poco canestro ma una grandissima difesa, nel complesso abbiamo fatto una grandissima partita di squadra. Siamo in difficoltà a livello di allenamenti, costretti a giocare 4 contro 4. La passione dei tifosi che si respira qui è una cosa fantastica, è bellissimo sentirli ed è stato bellissimo vedere tantissimi tifosi anche a Cantù. Stasera abbiamo fatto una grandissima partita, preparata benissimo da tutto il nostro staff tecnico. A Milano servirà la partita perfetta per vincere, sarà durissima ma noi andremo là per provare a vincere. Rispetto a Cantù abbiamo cambiato l’approccio mentale quando siamo scesi in campo facendo tesoro della brutta esperienza di domenica scorsa a Desio.”
Germani Basket Brescia Leonessa – Banco di Sardegna Sassari 56-48
Parziali: (13-16; 18-11; 13-7; 12-14);
Progressione (13-16; 31-27; 44-34; 56-48)
MVP: Luca Vitali, nonostante i problemi fisici e la settimana passata a riposo e senza allenarsi sfodera una prestazione di grande spessore, andando sempre a prendersi il vantaggio fisico contro Bell e Stipcevic, testimoniato dai 9 rimbalzi catturati e segnando con precisione da lontano quando gli lasciano spazio (3/4 da tre punti) e dalla lunetta (3/3 ai liberi) quando la partita stava stagnando. Ha condotto la Leonessa fuori dalla palude grazie a 14 punti, 4 falli subiti (che giustificano in gran parte lo scarso 1/5 da dentro l’area) e chiude con 22 di valutazione.
WVP: Travor Lacey e Rok Stipcevic, sono i giocatori che giocano di più (rispettivamente 27 e 31 minuti) e quelli che incidono meno, tirando tra l’altro con percentuali da dimenticare: 3/19 in due (1/8 Stipcevic e 2/11 Lacey). Da loro ci si aspetta molto di più, ma stasera l’uno aveva di fronte un Vitali in gran forma e l’altro ha visto materializzarsi l’incubo di ogni giocatore della lega, essere marcati a uomo da David Moss.
Andrea Buffoli