C’era grande attesa a Washington per l’arrivo in città dei campioni in carica per un incontro che lo stesso John Wall aveva definito come “la partita di regular season più importante della mia carriera”. E la gara non ha tradito le attese, regalando grandi prestazioni, canestri memorabili e un supplementare tirato fino all’ultimo: praticamente una partita di playoff anticipata di qualche mese. Nel finale di gara succede tutto e il contrario di tutto: LeBron James — autore di 32 punti e di 17 assist, massimo in carriera — prima sbaglia un sottomano semplicissimo (con infrazione di passi non segnalata) a 4 secondi dalla fine, poi segna una tripla impossibile di tabella per pareggiare la partita a 3 decimi di secondo dalla fine, dopo aver ricevuto un passaggio a tutto campo di Kevin Love (il migliore dei suoi con 39 punti, seconda miglior prestazione stagionale, e 12 rimbalzi). Poi “King” James commette il suo sesto fallo dopo 47 secondi del supplementare, lasciando spazio a un Kyrie Irving capace di segnare 11 punti nell’overtime (il massimo in questa stagione dietro i 14 di Russell Westbrook sempre contro Washington) dopo averne messi solo 12 in tutti i regolamentari. La tripla a 35 secondi dalla fine con cui manda i Cavs sul +3, poi, è sinistramente simile a quella con cui ha deciso gara-7 delle scorse Finals: come per i famosi “tiri alla Del Piero”, ormai per questi tiri si può parlare di “canestri alla Kyrie”, un vero e proprio marchio di fabbrica per la point guard dei Cavs.
Data | Risultato | ||||
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07/02 01:00 | ![]() |
INDIANA PACERS | 93-90 | OKLAHOMA CITY THUNDER | ![]() |
20:25, 41:52, 73:70 | |||||
07/02 01:00 | ![]() |
NEW YORK KNICKS | 107-121 | LOS ANGELES LAKERS | ![]() |
19:29, 45:61, 73:97 | |||||
07/02 01:00 | ![]() |
WASHINGTON WIZARDS | 135-140 OT1 | CLEVELAND CAVALIERS | ![]() |
32:26, 57:54, 82:86, 120:120 | |||||
07/02 01:30 | ![]() |
ATLANTA HAWKS | 95-120 | UTAH JAZZ | ![]() |
21:29, 50:54, 73:91 | |||||
07/02 01:30 | ![]() |
DETROIT PISTONS | 113-96 | PHILADELPHIA 76ERS | ![]() |
24:27, 55:46, 89:67 | |||||
07/02 01:30 | ![]() |
TORONTO RAPTORS | 118-109 | LOS ANGELES CLIPPERS | ![]() |
35:31, 70:60, 97:82 | |||||
07/02 02:00 | ![]() |
MINNESOTA TIMBERWOLVES | 113-115 | MIAMI HEAT | ![]() |
33:40, 57:71, 88:93 | |||||
07/02 02:00 | ![]() |
NEW ORLEANS PELICANS | 111-106 | PHOENIX SUNS | ![]() |
29:21, 47:42, 77:74 | |||||
07/02 03:00 | ![]() |
DENVER NUGGETS | 110-87 | DALLAS MAVERICKS | ![]() |
29:24, 59:37, 82:67 | |||||
07/02 03:30 | ![]() |
MEMPHIS GRIZZLIES | 89-74 | SAN ANTONIO SPURS | ![]() |
17:14, 40:40, 69:65 | |||||
07/02 04:30 | ![]() |
SACRAMENTO KINGS | 107-112 | CHICAGO BULLS | ![]() |
11:27, 45:60, 69:85 |
LeBron ha anche festeggiato il 13° posto nella classifica all-time degli assist (superato Lenny Wilkens) regalando ai compagni 17 passaggi vincenti, il suo massimo di sempre in regular season.
I due recuperi di serata gli hanno anche permesso di arrivare al 20° posto per rubate in carriera, unico giocatore di sempre a essere nella top-20 per punti (in cui è ottavo), assist (13° come detto) e recuperi (appunto 20°, superato Magic Johnson).