La vittoria della Benacquista Latina sulla Unicusano Virtus Roma, 93-91 dopo un tempo supplementare la quarta di Franco Gramenzi coach di Latina sulla Virtus in questi due anni, è ineceppibile dal punto di vista dei pontini. Ha resistito senza sbracare allo strappo di Roma tra il primo e secondo quarto, sono riusciti a ridurre lo svantaggio nel terzo quarto e nell’ultimo hanno affondato fino al pareggio a fil di sirena quando le energie di quelli di Roma erano al lumicino ed ance la zona della Virtus era diventata più facile da leggere. E poi nel supplementare ha goduto della freschezza atletica e della precisione del suo play americano De Shields autore di 9 punti negli ultimi due minuti.
Pronti via e Latina sembra voler andar via subito con 5 punti firmati Uglietti-Poletti. Ma la Virtus reagisce prima in attacco con un 8 a 0 che mette in ritmo gli uomini di Fabio Corbani che dopo 5 minuti passano a zona, una 2 /3 molto mobile e molto furba nel senso che le mani di Raffa e Sandri sono dappertutto a sporcare, deviare o impedire passaggi facili sotto canestro. In più data la poca panchina a disposizione del coach romano, c’è Baldasso che viene da un infortunio con Maresca che parte in quintetto, il ritmo dei romani è leggermente rallentato: contropiede sì certamente e velocissimo ma solo in condizioni di assoluta sicurezza, altrimenti si gioca a metà campo con i pick&roll per liberare un buon tiro di Sandri o dare la palla a Brown. Gli altri entrano in questo “sistema” a turno. La cosa funziona soprattutto perché la difesa funziona: Latina circola bene la palla ma lo fa troppo e quando arriva ad un tiro paradossalmente è stanca e quello che vien fuori è un tiro con bassa percentuale di realizzazione. Prova ne sono i soli 12 punti segnati nel primo quarto mentre di là grazie alla vena di Baldasso – ma non stava male!? – e di Sandri sempre libero al centro dell’area, Roma ne mette 23 con una certa scioltezza.
La musica non cambia nel secondo quarto anzi nonostante la buona partenza di Alredge, De Shileds e la prima di tante triple di Pastore,19 a 23, Roma reagisce in un attimo e grazie ad un paio di accelerazioni vola sul 19 a 32 con i primi due punti del suo capitano Maresca. Ancora un 4 a 0 di Latina e time out di Roma dal quale la squadra romana esce benissimo con un 5 a 0 firmato Landi-Brown che chiude il quarto sul 25 a 39.
Terzo quarto ed ancora Latina che parte meglio di Roma perché intanto Poletti ha iniziato il suo tiro a bersaglio da tre ma non solo e perché coach Gramenzi stufo della difesa un pò troppo morbida dei primi due quarti ha chiesto ai suoi di far sentire il fisico alla Virtus Roma. Il risultato è che Roma soffre un èò l’aggressività diversa e se non fosse per i sette tiri liberi consecutivi messi a segno da Baldasso a 3’02” dal termine del quarto, il punteggio non sarebbe certo 40 a 48. Poi Brown mette il 40 a 50 e subito dopo esplode il fattore – chiedo scusa in anticipo per la rima – Andrea Pastore. Che segna due triple fantastiche che insieme a quella di DeShields ed ai canestri di Uglietti e Allodi mette Latina nuovamente avanti nel punteggio, 53 a 52, prima che di nuovo il glaciale Baldasso segni altri due liberi per il 53 a 54 di fine periodo.
Insomma si capisce che gli ultimi dieci minuti saranno un’altra partita. Anche se l’Unicusano con le rimanenti stille di energie prova a staccare ancora una vola la Benacquista con tre triple di Sandri, Landi e Raffa per l’allungo del 57 a 65. Ma in campo c’è Pastore, altre due triple, Poletti, tripla, ed anche se Brown si sbatte sotto canestro si arriva a 4 minuti e 20″ dal termine con il punteggio di 67 a 69. Da qui Roma riparte per quello che sembra davvero la volate decisiva con Raffa ed il solito Baldasso dalla lunetta che confezionano con Brown il 67 a 76 con poco più di due minuti per chiudere. Nulla di deciso ma la sensazione è che Latina non sappia dove pescare i punti necessari alla vittoria. La carica la suona Passera che si porta dietro il solito De Shields – mentre Pastore sbaglia due liberi!! – Siamo 77 ad 80 a 30 secondi dalla fine con la palla in mano alla Virtus, Baldasso passa metà campo e chiude il palleggio. Viene spintonato e forse lui mette male un piede. Gli arbitri si convincono che è passi. A dieci secondi dalla fine la palla va a Pastore che segna la sua quinta tripla della serata ma è la più importante perché manda la gara al supplementare, 80 ad 80.
Qui è Roma che parte bene perché dopo il canestro iniziale di Pastore….% punti di Sandri e due di Brown rimettono Roma avanti di 5 punti, 82 ad 87. Un pò di schemi son saltati e si va più per giocate individuali, Roma sbaglia due volte un tiro libero su due anche se Brown fa una stoppata con recupero e fallo a 51″ dalla sirena. Fa due su due questa volta e siamo 88 a 91. Ma le ultime due azioni sono di Latina, di Keron De Shields per l’esattezza: prima la tripla (forse a detta di chi scrive con un piede oltre la linea dei 6,75 metri) del 91 pari e poi a tre secondi dalla fine col canestro da due della vittoria, 93 a 91.
Questo il commento di coach Fabio Corbani, dell’Unicusano Virtus Roma al termine del match: “Complimenti a Latina perla vittoria, è stata una bella partita di pallacanestro con una bella cornice di pubblico. Nelle condizioni in cui siamo abbiamo fatto un’eccellente partita, non avremmo rubato nulla in caso di vittoria. Ciò detto, io credo che questo sia un gioco nel quale tutti vogliamo divertirci ma che allo stesso tempo prendiamo tutti sul serio: negli ultimi 2’ del tempo regolamentare Latina giustamente ha cercato di fare fallo, cercando di mandarci in lunetta; non mi è chiaro quindi se per deconcentrazione finale degli arbitri, se per emotività o per confusione tecnica, non si fischiavano falli dopo due, tre contatti. Dopo tre tentativi di fallo è più facile perdere equilibrio e commettere qualche infrazione; la squadra sotto nel punteggio cercava fallo e il fallo non veniva fischiato. Mentre Roma che non aveva interesse nel fare fallo, si è ritrovata sanzionati diversi falli al primo contatto più veniale. Questo negli ultimi 2’. C’è da riflettere: è una casistica impostante, non relativa solo a questa partita, che dobbiamo cercare di chiarire”.
Benacquista Assicurazioni Latina – Unicusano Virtus Roma 93-91
Eduardo Lubrano