Non è stato di certo un approccio soft con il mondo Poderosa quello di Nelson Rizzitiello, l’ala arrivata poco più di una settimana fa da Montecatini per completare il roster gialloblu. Martedì scorso il primo allenamento coi compagni, giovedì subito catapultato in campo a Matera e domenica il bis contro Taranto per conquistare la prima vittoria con la nuova casacca.
Com’è stato il primo approccio con la nuova realtà?
Finora tutto molto bene. Ho avuto poco tempo per imparare meccanismi, schemi e mentalità del coach, ma ho già visto che il gruppo è solido, c’è voglia di lavorare. A Matera abbiamo beccato la serata in cui a loro entrava tutto, c’era entusiasmo e contro la prima in classifica tutti cercano di dare tutto. Contro Taranto invece abbiamo espresso meglio il nostro potenziale, sia in fatto di fisicità che di talento, tanto in attacco quanto in difesa.
Vieni dal girone A, lo scorso anno eri nel girone C, ora sei approdato nel girone D. Quali sono le differenze tra uno e l’altro?
Credo che girone C e girone D siano abbastanza simili, anche se posso giudicare limitatamente questo girone avendo giocato solo due partite. Qui c’è fisicità, si appoggia molto la palla dentro ma forse si corre un po’ meno. Nel girone A c’è meno gioco interno, ma si corre molto di più, in difesa trovi molto spesso dei cambi perché anche quelli che giocano sotto sono spesso degli esterni con tiro da fuori.
In queste prime uscite con la casacca XL EXTRALIGHT® sei stato utilizzato sia da 3 che da 4. In quale ruolo ti trovi meglio?
Innanzitutto sto tornando in maniera più stabile a giocare più esterno, da 3, anche se negli anni mi sono abituato anche a scalare da 4 e mi trovo a mio agio, avendo fisico che tenere i 4 “veri” e la possibilità di aprire il campo col tiro da fuori. Non ho problemi a giocare in un ruolo piuttosto che l’altro, ora l’obiettivo principale è inserirmi al meglio per capire dinamiche e modo di giocare dei compagni.
Domenica trasferta insidiosa a Pescara contro una delle squadre più quotate del girone. Che partita ti aspetti?
Li ho visti preparando le Final Four dell’anno scorso nelle partite disputate contro Montegranaro nella finale dei playoff. Mi sembra una squadra che ami molto andare in contropiede e giocare “run and gun”. Sicuramente dovremo prepararci ad una partita importante, perché loro proveranno a batterci per mantenersi in scia in classifica. Ma vincere sarebbe un passo fondamentale anche per il nostro futuro, per cui mi aspetto una partita da playoff. Una di quelle belle da giocare.
Ufficio stampa Poderosa Pallacanestro Montegranaro