Dopo la consueta pausa in cui il campionato lascia spazio alla Coppa Italia, che oramai da anni la Vuelle dedica suo malgrado ad allenamenti e sedute video, si ritorna a giocare per la classifica e la Consultinvest ospita all’Adriatic Arena il Banco di Sardegna Sassari, fresco finalista proprio della kermesse di Rimini e tra le formazioni più in forma del momento.
Consultinvest Pesaro
Nella pausa dedicata alla Coppa Italia la Consultinvest, intesa come società, non è stata con le mani in mano e, dopo tante voci che si sono inseguite fin dall’inizio dell’anno, è arrivato finalmente l’ingaggio di un nuovo esterno, ovvero quel Jeremy Hazell già visto in casacca Virtus Bologna e che si spera possa fornire quel contributo di punti ed esperienza necessari per arrivare alla salvezza il prima possibile.
In un settore esterni in cui tutti gli americani hanno (chi più chi meno) deluso, la scelta del taglio è caduta su Brandon Fields, già da tempo sulla graticola ed in effetti il più avulso dalla squadra in questa prima parte di stagione.
Peraltro dopo l’ingaggio di Hazell si vociferava anche dell’arrivo di un giocatore con doti più di playmaker, vista anche la grave contrattura alla schiena che ha bloccato Harrow per quasi due settimane, ma poi i problemi per il play di Bucchi sembrano essersi risolti e così probabilmente si andrà fino al termine della stagione con questo assetto.
Come detto, Hazell porterà sicuramente un maggior tasso di esperienza ed una maggiore pericolosità nel tiro dall’arco, cosa che fino ad ora è sempre stato il tallone d’Achille della formazione di Bucchi, oltre ad una buona difesa su tutti i ruoli degli esterni.
Viste le due buone settimane di allenamenti, con Harrow finalmente al rientro dopo aver saltato le partite con Cantù ed Avellino, la nuova Consultinvest riveduta e corretta si appresta quindi ad affrontare lo sprint finale verso la salvezza con qualche sicurezza in più
Banco di Sardegna Sassari
Come si è già detto, il Banco di Sardegna è forse la formazione più in forma di questo scorcio di stagione; con l’arrivo del veterano Bell al posto di Johnson Odom la squadra ha cominciato a volare, infilando una serie di sei vittorie in sette partite che l’ha portata al quarto posto ed arrivando meritatamente alla finale di Coppa Italia, dove ha lottato fino alla fine contro il cannibale milanese.
Il rovescio della medaglia potrebbe essere dato dal fatto che i sardi potrebbero arrivare all’appuntamento dell’Adriatic Arena un po’ scarichi visto che, oltre al trittico di partite della Coppa Italia, si sono dovuti sorbire anche la trasferta infrasettimanale di coppa in Repubblica Ceca, da dove si è tornati con un’importante qualificazione solo dopo quaranta minuti di sofferenza; peraltro già mercoledì è previsto il nuovo turno di Champions League contro i francesi di Le Mans.
Nel frattempo anche la società del patron Sardara non è rimasta con le mani in mano, dal momento che è notizia proprio di ieri l’ingaggio, con trattativa lampo, della guardia – ala David Lighty; il giocatore sarà disponibile già dalla trasferta di Pesaro e sarà probabilmente Josh Carter, deludente per quasi tutta la stagione, a fargli spazio.
Lighty porterà con sé con tutto il suo bagaglio di solidità e duttilità e non avrà di sicuro problemi ad ambientarsi, provenendo direttamente dalla Dolomiti Energia Trento, dove viaggiava peraltro a 13 punti di media.
Sulla carta la partita si presenta nettamente sbilanciata in favore degli ospiti, i quali sono dotati di pericolosità offensiva in tutti i ruoli e di un roster sicuramente più profondo e duttile.
Per Pasquini i problemi potrebbero derivare da una sorta di rilassamento dopo un periodo tanto intenso, ancorché positivo, vissuto dai suoi giocatori, nonché dallo scossone che potrebbe dare il nuovo arrivo nell’ambiente pesarese.
Il Banco non è più quello un po’ frivolo dell’era Sacchetti, ma con il nuovo coach ha mutato decisamente pelle, perdendo sicuramente in pericolosità offensiva, ma divenendo una formazione molto più solida ed equilibrata, come viene testimoniato dai tanti giocatori in doppia cifra di media nonché dal fatto che la difesa è la seconda migliore del campionato.
L’ingaggio di Lighty si inserisce proprio in quest’ottica e peraltro l’ex Trento ebbe già modo di fare molto male ai pesaresi proprio nella trasferta della Dolomiti Energia a Pesaro a novembre, quando la sua fisicità fu un rebus irrisolto per gli esterni di Bucchi.
Per i sardi i pericoli maggiori verranno dal solito Jarrod Jones, cui la pericolosità dall’arco di Hazell potrebbe giovare in termini di spazi; su di lui occorrerà un sacrificio difensivo di Savanovic, che cercherà di sopperire al minore atletismo con l’esperienza, mentre sarà interessante anche lo scontro tra due pivot verticali come Lawal e Nnoko.
Da segnalare infine come tra gli ospiti vi siano ben tre ex della Consultinvest; oltre a Stipcevic, visto qualche stagione or sono con ottimi risultati, vi saranno anche due protagonisti della salvezza dello scorso anno, ovvero il pivot Lydeka e la guardia Lacey.
All’andata finì 86-59 per il Banco di Sardegna in una partita senza storia
Precedenti: 5 vittorie per la Consultinvest 13 vittorie per il Banco di Sardegna (5-3 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 26 febbraio 2017 – Adriatic Arena, Pesaro ore 18:15
Arbitri: Lo Guzzo, Aronne, Paglialunga
Giulio Pasolini