Esake 2016-17: il recap della 21^ giornata

Il pezzo forte della ventunesima giornata del campionato greco, è il posticipo del lunedi sera ad Oaka tra Aek e Olympiacos. Dopo l’esonero di Zdovc avvenuto sabato, Manolopoulos guida dalla panchina un ottimo Aek per venti minuti,che con il dominio delle sue torri nel pitturato chiude il primo tempo avanti 37-35. Diversa la musica però nella ripresa, con Lojeski (17), Printezis (11+10), e Mantzaris (10), a fare le veci di un irriconoscibile Spanoulis (1/9 dal campo), ed a rovesciare completamente una gara dove ancora una volta la qualità maggiore è prevalsa. Soprattutto a livello difensivo, dove l’Olympiacos è ancora una volta emerso, in venti minuti di aggressività ed intensità in perfetto stile Sfairopoulos.
Il Panathinaikos festeggia il ritorno in campo di James Gist (7 punti in 15 minuti), con una facile vittoria a Patrasso sull’Apollon. Gara decisa da un 8-24 di parziale per i “Green” nel secondo quarto, e nobilitata dalla prestazione di cinque giocatori di Pascual, che chiudono la partita in doppia cifra. Bene Mike James, che mette a segno 17 punti in venti minuti, ed ampio risalto anche per Singleton (13), e Kenny Gabriel (12). Record per Feldeine (600 punti nel campionato greco), e centesima palla recuperata proprio dal rientrante Gist, oramai veterano dell’Esake.
Nel match più interessante del sabato, ancora una sconfitta per il Paok, piegato al “Melina Mercouri” di Rethymno da una tripla di Arnold (16 punti insieme a Talton), scagliata da oltre otto metri a tre secondi dalla sirena. L’ultima azione offensiva dei bianconeri è un pò la sintesi del momento non facile per i ragazzi di Markopoulos, con l’australiano Nathan Sobey (14), che va a calpestare la linea laterale nel tentativo di mandare la gara all’overtime con un improbabile preghiera dall’angolo. Male anche il Kolossos, che malgrado il solito Releford da 18 punti, cola a picco a Eubea sotto i colpi di un Kimis mortifero dall’arco (13/28), e guidato da un’ottima prova dell’aussie Jason Cadee (22). Del passo falso di Paok e Kolossos ne approfitta l’Aris, che regola in casa il fanalino di coda Lefkada e riconquista il quarto posto solitario in classifica. Dopo venti minuti decisamente sottotono, i gialloneri piazzano il break decisivo nel terzo periodo (28-10), trascinati dal dominio nel pitturato di Bill Kavvadas (20+7), e da qualche canestro d’autore della coppia Giankovits-Cummings (10 punti a testa alla sirena). Infine il Lavrio asfalta in casa il Koroivos, mandando 5 americani più Athanasoulas in doppia cifra (15 ciacuno per Evans e Punter), ed il Promitheas vince una gara importantissima a Trikala, trascinato dai 16 punti e 8 rimbalzi di Faye, e dai 15 dell’ex Toulon, Lucky Jones.