SASSARI – Un David Logan in formato stellare condanna alla sconfitta una Dinamo Sassari che è sempre stata costretta a rincorrere per tutto il match. Al Pala Del Mauro di Avellino la Scandone batte i sardi per 77-65 e li estromette nella corsa per il secondo posto. I sardi hanno pagato pesantemente la giornata negativa dei suoi giocatori più esperti.
LA PARTITA
Coach Pino Sacripanti è costretto a rinunciare a Joe Ragland, recupera Marco Cusin e affida le chiavi della regia all’ex biancoblu Marques Green. Completano il quintetto degli irpini, Fesenko e Leunen sotto canestro con Randolph e Adonis Thomas liberi di puntare a canestro. Federico Pasquini presenta il quintetto annunciato con Bell a dirigere i giochi con il supporto di Trevor Lacey. Sotto canestro Lydeka con Devecchi e Brian Sacchetti a dividersi i compiti su entrambi i lati del campo.
Sassari parte forte con Lydeka che segna i primi quattro punti. Green è costretto ad uscire per un graffio al sopracciglio e arriva subito l’ora dell’atteso ex David Logan, che piazza subito un paio di canestri di qualità assoluta. A metà periodo è proprio un suo canestro da sotto a dare il +1 (12-11) ai suoi compagni. Le prime rotazioni premiano i padroni di casa. Gli ospiti non trovano continuità e subiscono un severo parziale di 11-0 che porta Avellino in vantaggio sulla doppia cifra (21-11). Thomas e Randolph approfittano della marcatura su Logan e trovano ampi spazi per piazzare i canestri da oltre l’arco. Il primo quarto si chiude sul 26-15.
Fesenko continua ad essere un rebus irrisolto per i lunghi sassaresi. Un suo canestro regala il +12 (30-18) agli irpini. Il time out di Pasquini è inevitabile. La Dinamo trova stimoli in uscita dal minuto e cerca di ricucire lo strappo. Il match ora si gioca su buoni ritmi con la Dinamo che si riporta a contatto di punteggio proprio nelle fasi finali del periodo. Si va negli spogliatoi con gli ospiti sul -4 (40-36) e la sensazione netta che la partita sia aperta nel pronostico.
Al rientro dall’intervallo lungo Avellino controlla il tentativo di rientro di Sassari e con Adonis Thomas ritrova il vantaggio in doppia cifra (49-39). Inerzia in possesso dei biancoverdi e sardi ancora traditi da alcuni giocatori come Bell e Savanovic. Stipcevic tenta di dare la scossa con alcune conclusioni strepitose ma molto estemporanee. I play sassaresi non riescono a mettere in ritmo i compagni e si va all’ultimo quarto con Avellino che conduce 59-51.
La Dinamo si riporta sulla scia e riapre la partita. Lydeka firma il -1 (64-63) ma gli ex Green e Logan ricacciano indietro gli ospiti (69-63). Il time out di Pasquini non ottiene gli effetti sperati. I biancoblu perdono un paio di palloni sanguinosi e gli irpini scappano (72-63), con un’altra tripla di uno scatenato David Logan. Avellino controlla fino alla sirena e vince per 77-65.
SALA STAMPA
Pino Sacripanti
Ci sono molti aspetti postivi in questa partita, allunghiamo su Sassari in classifica con il doppio vantaggio negli scontri diretti e guadagniamo due punti importanti. Abbiamo disputato un’ottima gara sfruttando l’energia di tutti i nostri esterni e dei lunghi. Finalmente, ripartiamo dalla nostra difesa, far segnare solo 65 punti a Sassari è la dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto. Mi dispiace solo che dopo aver commesso qualche errore offensivo, diventiamo troppo soft in difesa, situazione che si è palesata nel secondo quarto. Poi, c’è da sottolineare il rientro di Marco Cusin, pensavamo di farlo giocare contro Brindisi, ma dopo l’allenamento di venerdì abbiamo ritenuto opportuno schierarlo qualche minuto per aiutarlo mentalmente a riprendere fiducia con il gioco. Sono molto contento perché questa vittoria ci aiuta a superare il momento di crisi che stiamo vivendo. Dobbiamo arrivare con Joe Ragland ai play-off al 100%, è un grande professionista che pur di giocare lo farebbe sopra al dolore, ma non possiamo forzare la mano. Mancano ancora sette gare vogliamo preservalo finché non recupererà il massimo della forma.
Federico Pasquini
Voglio fare i complimenti ad Avellino perché ha fatto una partita di ottimo livello. Noi siamo stati bravi a sporcare un attimo i loro attacchi e a fare in modo che si inceppassero. Siamo stati bravi a riportarci in partita, dopo un primo quarto dove non abbiamo avuto la giusta energia e abbiamo sbagliato tanti tiri aperti. La partita si è segnata quando, sotto di un punto, abbiamo fatto una gran difesa ma non abbiamo preso il rimbalzo offensivo. Marques Green ci ha punito con la tripla per il +4 davanti alla nostra panchina. A quel punto la nostra energia è andata a scemare, mentre loro hanno continuato la loro partita. Complimenti a loro, andiamo avanti e ci concentriamo sulla prossima sfida.
Scandone Sidigas Avellino – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 77-65.
Parziali: 26-15; 14-21; 19-18;18-11.
Progressione: 26-15; 40-36; 59-51; 77-65.
MARCO PORTAS