BIELLA SBANCA FERENTINO PER IL VENTESIMO SUCCESSO STAGIONALE, TORTONA HA VITA FACILE CON AGRIGENTO, TRAPANI VINCE IN VOLATA CON LA VIRTUS ROMA
Vince Biella che si mantiene al primo posto con quattro punti di vantaggio sulla prima inseguitrice (Tortona) dopo aver incamerato il ventesimo successo stagionale sul campo di Ferentino, che vede interrompersi a due la propria striscia di vittorie. Gli uomini di Carrea hanno giocato una partita da capolista quali sono, prendendo in mano la partita nel secondo quarto (terminato 27-14) grazie ai numeri del solito eccellente Mike Hall (27+13 e 36 di valutazione), arrivando fino al +20 nel terzo quarto e gestendo poi i tentativi di rientro ciociari nel finale di partita. Dietro all’ennesima partita da dominatore dell’ex Olimpia Milano è andata una squadra dove nessuno ha brillato particolarmente, a partire da un Jazz Ferguson fermo a 14 punti in 39’ con 0/3 da tre punti e 6/10 ai liberi. Doppia cifra per Mattia Udom, sempre utile dalla panchina con 11 punti in 23’, giornata nerissima, invece, per un Niccolò De Vico da 2/14 al tiro. Ferentino non è riuscita quasi mai a stare in partita. Troppa, a oggi, la differenza tra le due squadre, che si è evidenziata in maniera netta quando l’Angelico ha preso il primo vantaggio, senza trovare una vera risposta dagli uomini di Paolini. Ferma al 36% al tiro la FMC non ha praticamente avuto una vera chance di rimettere in piedi la gara. Si salva Matteo Imbrò in uscita dalla panchina con 17 punti e 7 rimbalzi, doppie cifre anche per Carnovali e Raymond con 12 punti, malissimo Radic (2 punti, 1/10 al tiro).
Tutto facile per Tortona in casa contro Agrigento, che prosegue il proprio momento non brillante, in cui alterna buone prestazioni ad altre decisamente più negative, senza riuscire a trovare un po’ di continuità. I piemontesi controllano sempre la partita, senza mai vederla realmente in discussione e chiudendo i conti definitivamente nel terzo quarto, sfondando il muro dei venti punti di vantaggio e rendendo, in sostanza, l’ultimo quarto, puro garbage time. Protagonista la difesa, che ha tenuto i siciliani a soli 61 punti col 39% dal campo, e un Glenn Cosey in gran spolvero, autore di 23 punti con 5 assists, faro di un attacco che ha avuto in Garri (15+10) e Ricci (14 e 9 rimbalzi) le altre due ancore a cui aggrapparsi nei, pochi, momenti di necessità, avendo, tra le altre cose, il controllo totale dei tabelloni (38-25 in vernice, 14 rimbalzi offensivi). Tortona continua la sua corsa solitaria al secondo posto, equidistante dalla vetta e dalle inseguitrici e con davanti un calendario non impossibile che dovrebbe consentirle, come minimo, di mantenere la posizione senza troppi patemi da qui ai playoff. In casa Agrigento, che invece dovrà lottare fino alla fine per evitare sorprese in ottica pllayoff, 18 e 10 rimbalzi di Perrin Buford, 15 di Bell-Holter e 12 di Ruben Zugno.
Vittoria al cardiopalma per Trapani, che interrompe una striscia di due sconfitte consecutive e ringrazia un miracolo di Keddric Mays (grandissima partita con 36 punti a referto) a 16” dal termine, utile per sorpassare una Virtus sparagnina come suo solito e che fino alla fine ha creduto di poter portare a casa due punti utilissimi nella corsa per i posizionamenti playoff. Partita avvincente e a punteggi altissimi, come d’abitudine quando in campo vanno i capitolini. Si è deciso tutto negli ultimi 30”, inaugurati da uno 0/2 pesantissimo di Sandri dalla lunetta. I padroni di casa, sull’azione successiva, giocano male e sbagliano, ma Renzi recupera il rimbalzo d’attacco, mandando la palla verso le mani di Mays che spara un siluro marcatissimo da sette metri per ribaltare il +2 Virtus a tabellone fino a quel momento. Roma avrebbe il possesso per rispondere ma sulla rimessa d’attacco successiva un Raffa fin lì travolgente (30 punti con 8 triple a bersaglio), butta il pallone, regalando di fatto la vittoria agli uomini di un Ducarello espulso per proteste nel corso del primo tempo. Nel mezzo c’era stata una partita davvero divertente, con Roma ad allungare con un secondo quarto da 40 punti, toccando la doppia cifra di vantaggio con una sfilza di triple (17 alla fine) dei vari Raffa, Landi (17 punti), Maresca (15) e Baldasso. Il rientro della Lighthouse avveniva nella terza frazione, sfruttando la natura ondivaga del gioco romano e con un Mays dominatore e Renzi da 19 punti e 12 rimbalzi. I siciliani allungavano anche fino ai 5/6 punti di vantaggio, ma si arrivava comunque al finale punto a punto, che premiava Trapani, sempre in piena corsa per l’ottavo posto. 15 i punti di Viglianisi e 13 di Crockett da una parte, 20 e 10 rimbalzi di John Brown per Roma.
LEGNANO SI PRENDE IL CONFRONTO DIRETTO CON LATINA, VIOLA CORSARA A TREVIGLIO, RIETI RIPRENDE A MARCIARE CONTRO AGROPOLI
Netta affermazione di Legnano, che batte tra le mura amiche Latina, ribaltando anche la differenza canestri, dettaglio che potrebbe fare comodo fra qualche settimana. Partita sempre in controllo dei ragazzi di Mattia Ferrari che, seppur non spaccando mai in due l’incontro, lo controllano per tutti e quaranta i minuti senza mai dare l’impressione di poter subire la rimonta da parte della Benacquista. Lo strappo decisivo arriva nell’ultimo quarto, quando i lombardi mettono la freccia definitivamente trascinati da un William Mosley dominante: 19 punti, 10 rimbalzi, 4 stoppate, 31 di valutazione. Col suo muro sotto canestro l’attacco di Latina non è mai riuscito a decollare (25/70 al tiro) e dalla panchina ci ha pensato il solito Martini (20 con 8/13 dal campo) a completare l’ottima giornata della TWS, che sfrutta la sconfitta di Roma per rimanere solitaria al terzo posto. Doppia cifra anche per un Raivio comunque in tono minore rispetto al solito (12 punti e 8 rimbalzi) e per la coppia Ihedioha-Palermo, entrambi a quota 10 punti personali, ma con quest’ultimo vittima di una pessima giornata di tiro (3/13). Latina perde un’ottima occasione: vincendo avrebbe agganciato in classifica Legnano, mettendosi in tasca il 2-0 negli scontri diretti. Troppo piatti, però, i laziali, traditi dalla coppia Arledge-Deshields (19 punti complessivi con 7/29 dal campo). Senza l’apporto dei propri USA la squadra ha girato a vuoto per tutto l’incontro, nonostante le cose discrete di Passera (16 punti) e Uglietti (14 e 6 rimbalzi) e la doppia doppia di Poletti (10+11).
Sconfitta inattesa, invece, per Treviglio, che cade in casa contro la Viola Reggio Calabria, al contrario corsara al PalaFacchetti dove trova due punti insperati ma preziosissimi per la corsa salvezza, che al momento la tengono lontana una vittoria dall’ultima piazza. I calabresi vincono giocando una partita sorprendentemente solida, sia in attacco che in difesa. La squadra ha girato a mille, come raramente è accaduto in passato, tirando con oltre il 50% dal campo e compensando i 17 rimbalzi offensivi lasciati alla Remer con un attacco che ha avuto quattro uomini in doppia cifra capeggiati da un Augustin Fabi da 20 punti, 7 rimbalzi e 5 assists e Alan Voskuil autore di 19 punti e che, superato il primo periodo negativo, ora sta riuscendo a contribuire in maniera più vicina a quello che ci si attendeva da lui (oltre 21 punti di media nelle ultime quattro partite). 16 anche per un ottimo Rossato dalla panchina e 13 con 8 assists per Lorenzo Caroti. Reggio ha fatto praticamente sempre corsa di testa, resistendo ai tentativi di rientro di Treviglio, apparsa però in giornata davvero negativa. Non si spiegherebbe, altrimenti, una partita così sottotono di una squadra che tra le mura amiche ha spesso dato il suo meglio. In attacco Sollazzo è stato il miglior realizzatore con 19 punti ma anche tanti errori al tiro (8/22), 16 punti a testa per Cesana e Emanuele Rossi, 12+15 rimbalzi per il solito Sorokas. Troppe le sbavature però, come le 16 palle perse o il 6/27 da tre punti, che hanno affossato la squadra di Vertemati, ora risucchiata nel gruppone di centro classifica che si disputerà i posti dal quinto all’ottavo.
Pronto riscatto per Rieti, che si rialza dal KO di Casale Monferrato non facendo sconti ad Agropoli, travolta sul parquet del PalaSojourner. Partita mai in discussione, con i reatini che hanno comandato le operazioni a piacimento praticamente dalla palla a due e poi affidandosi soprattutto al tiro pesante per far giornata in attacco (14 triple a segno, 5 di Sims, 3 di Pepper). Deshawn Sims ha chiuso con 21 punti e 6 rimbalzi, Pepper con 17 e 4 assists. Doppia cifra dalla panchina anche per Casini (11) e Eliantonio (10). I playoff sono sempre lì a un soffio. Altra giornata da dimenticare per Agropoli che fa un passo indietro deciso dopo le ultime confortanti vittorie. I cilentani tornano quelli brutti visti fino a una ventina di giorni fa e non entrano mai in partita, facendosi travolgere senza tante resistenze. Alla fine sono solo per le statistiche i 18 punti di Kevin Langford, in una squadra che si ferma a 23/64 al tiro complessivo.
SCAFATI SGAMBETTA CASALE CON UN GRANDE ULTIMO QUARTO, L’EUROBASKET SI METTE IN TASCA LA SALVEZZA BATTENDO SIENA
Grande vittoria di Scafati, che supera Casale Monferrato grazie a un ultimo quarto fulminante, lanciato con un parziale di 19-3 che ha chiuso in anticipo la partita, vissuta a lungo in equilibrio (50 pari sulla sirena del terzo periodo, prima di un canestro da tre allo scadere di Jackson). Protagonista del parziale con sette punti è stato Marco Santiangeli che fino a lì era stato abbastanza in ombra (11 punti alla fine), mentre nel resto dell’incontro il mattatore è stato Darryl Jackson. L’ex Caserta ha timbrato la sua miglior partita in maglia Givova con 31 punti e 6/7 da tre punti, decisivi per permettere ai suoi di portare a casa due punti che li tengono a +2 dall’ultimo posto di Agropoli. Bene anche Fantoni con 13 e 8 rimbalzi, mentre esordio abbastanza incolore per Charles Barton, arrivato per sostituire Yuval Naimy e che ha messo a referto tre punti con sette assists ma anche sei palle perse. Inutile dire che nella corsa verso la salvezza servirà molto di più da parte sua. Brutta domenica per la Novipiù, che è tornata a cozzare contro i problemi offensivi avuti nella prima metà di campionato venendo poi distrutta a rimbalzo, dove i padroni di casa hanno conquistato 43 rimbalzi di cui addirittura 19 offensivi, contro i soli 25 degli uomini di Marco Ramondino. Miglior realizzatore Blizzard dalla panchina con 14 punti, 12 di Martinoni, 11 per Fabio Di Bella. Classifica sempre serratissima con sei squadre in due punti a lottare per tre posti, ma il calendario di Casale da qui alla fine non è dei più semplici.
Vince sudando l’Eurobasket, che supera Siena al PalaTiziano ed è praticamente salva, avendo raggiunto quota 24 in classifica. Partita decisa solo nel finale, dopo che la Mens Sana era scesa fino al -10 nel terzo periodo, recuperando però prontamente e riuscendo anche a superare con una tripla di Masciarelli in avvio di ultima frazione. Roma, però, nel finale ha avuto nervi maggiormente saldi, soprattutto grazie ai canestri dell’eterno Alex Righetti (20 punti con 8/10 al tiro e 7 rimbalzi) e ai muscoli di Tony Easley (20 e 9 rimbalzi), autori negli ultimi due minuti dei canestri della sicurezza, dopo che una tripla di Myers (19 punti) sembrava aver riaperto i giochi. Sia per Siena che per l’Eurobasket non sembra essere rimasto moltissimo da chiedere al campionato. La zona rossa è a distanza di sicurezza, mentre i playoff sono a quattro punti, ma con una concorrenza che appare troppo fitta. Resta un ultimo mese comunque da sfruttare per fare ulteriore preziosa esperienza per il futuro, specialmente in casa romana dopo una positiva stagione d’esordio in seconda serie. In casa senese da segnalare la serataccia di KT Harrell, fermo a 15 punti con 5/21 dal campo.
RISULTATI
Roma Gas & Power Roma – Mens Sana Basket 1871 Siena 73 – 68
Orsi Tortona – Moncada Agrigento 82 – 61
FMC Ferentino – Angelico Biella 62 – 73
Remer Treviglio – Viola Reggio Calabria 76 – 84
TWS Legnano – Benacquista Assicurazioni Latina 77 – 66
Givova Scafati – Novipiù Casale Monferrato 76 – 66
Lighthouse Trapani – Unicusano Roma 106 – 105
NPC Rieti – Basket Agropoli 76 – 56
CLASSIFICA
Angelico Biella 40
Orsi Tortona 36
TWS Legnano 32
Unicusano Roma 30
Benacquista Assicurazioni Latina 28
Moncada Agrigento 28
Remer Treviglio 28
Lighthouse Trapani 26
Novipiù Casale Monferrato 26
NPC Rieti 26
Roma Gas & Power Roma 24
Mens Sana Basket 1871 Siena 24
FMC Ferentino 22
Givova Scafati 16
Viola Reggio Calabria 16
Basket Agropoli 14
Nicolò Fiumi