A due giornate dal termine della regular season, il campionato greco riserva pochissime emozioni nelle zone alta della classifica. L’Olympiacos supera al Pireo un Paok rinunciatario e poco concentrato fin dalla palla a due (26-16 primo quarto), sfruttando il caldo pomeriggio domenicale ateniese per un vero e proprio allenamento, disputato oltretutto contro uno sparring partner in confusione totale oramai da diverse settimane. Tra i biancorossi Papanikolaou chiude con 14 punti a referto, mentre ce ne sono 12 a testa per Spanoulis, Printezis e Milutinov. La pochezza offensiva degli uomini di Markopoulos si spiega invece tutta nel 2/12 complessivo dall’arco, e dai 9 punti su 59 complessivi arrivati dalla lunetta.
Nel posticipo del lunedi, ad Oaka al Panathinaikos basta un primo tempo super di Kenny Gabriel e Feldeine per risolvere la pratica Trikala. All’intervallo gli uomini di Pascual vantano già un più che rassicurante +24 sul 52-28, riducendo i restanti venti minuti da giocare ad una semplice sgambatura, con l’evidente obiettivo di preservare preziose energie in vista della fondamentale trasferta di Eurolega di Tel Aviv. Gabriel chiude la sua gara con 22 punti, Feldeine con 15 e Pappas con 14, mentre tra gli ospiti ci sono i 15 di Barlow ed i 13 di Tsagarakis.
Nelle gare del sabato pomeriggio, complicata vittoria dell’Aek a Lefkada, in una partita decisa nei secondi finali da una tripla di Ukic dopo quaranta minuti vissuti in estremo equilibrio. Per il Doxa fanno tutto Maras e Harris (23+18 punti), mentre Mavrokefalidis con 21 punti e Ukic con 12 salvano gli ateniesi da una clamorosa figuraccia.
L’Aris approfitta delle sconfitte di Paok e Kolossos, e battendo in casa l’Apollon ritrova il quarto posto solitario in classifica. Per i gialloneri di coach Priftis, 15 punti a testa per Cummings e Justin Jackson, mentre gli ospiti trovano solo 21 punti da Steve Burtt Jr e lo spettro di una retrocessione che a due giornate dalla fine si fa sempre più concreto. Clamoroso il ko interno del Kolossos, che cade alla “Zirinio Indoor Hall” sotto i colpi di uno Steve Gray (20), che regala al Lavrio una seconda salvezza consecutiva che sa di autentico miracolo sportivo. Infine in chiave playoff importanti successi di Rethymno e Promitheas. I cretesi passano ad Amaliada con sei giocatori in doppia cifra, contro un Koroivos a cui non giovano più di tanto i 18 punti dell’ex Gonzaga, Eric Mc Clellan, ed i 15 di Gotcher. Mentre a Patrasso il Promitheas stende il Kimis con una notevole prova balistica dall’arco (13/26 da 3), ed il solito apporto di Gikas (20), e Mc Kenzie Moore (17).
Risultati 24^ giornata:
Koroivos Amaliadas-Rethymno 67-78
Aris Salonicco-Apollon P. 79-70
Doxa Lefkadas-Aek Atene 64-68
Kolossos Rodi-Lavrio 63-79
ASP Promitheas-Kimis 81-56
Olympiacos-Paok Salonicco 84-59
Panathinaikos-Trikala 93-63
Classifica:
46 Olympiacos, Panathinaikos
36 Aek Atene
28 Aris Salonicco
26 Paok Salonicco
24 Rethymno, Kolossos Rodi
20 ASP Promitheas, Trikala, Lavrio
14 Koroimos Amaliadas, Kimis
12 Apollon Patrasso
8 Doxa Lefkadas
Pagina a cura di Alessio Teresi
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