Sesto S.Giovanni, 7 aprile 2017 – Il primo match-ball è sulla racchetta: dopo aver fatto un “break” preziosissimo la scorsa settimana battendo Costa Masnaga (e aver ricevuto un favore da Crema, che ha fermato l’inseguitrice Empoli), ora il Geas prende l’aereo per la Sardegna con l’obiettivo di sfruttare la prima delle due occasioni di chiudere definitivamente il discorso per il primo posto in stagione regolare.
Un’eventuale vittoria sul campo del Cus Cagliari penultimo in classifica (palla a due sabato alle ore 16.00 nel capoluogo sardo), renderebbe infatti le rossonere irraggiungibili per Empoli anche in caso di contemporanea vittoria delle toscane, grazie alla differenza-canestri preservata dal Geas nella sconfitta di due settimane fa nello scontro diretto.
Il primato della “regular season”, a parte il prestigio, non assegna ovviamente alcun trofeo ma, considerando il rendimento straordinario delle rossonere al PalaNat (12 vittorie su 12, scarto medio di 24 punti), non è un brutto affare garantirsi il fattore-campo nei primi 3 turni di playoff.
A tal proposito, è l’occasione buona per dare un primo sguardo al tabellone che attende le ragazze di Cinzia Zanotti dopo Pasqua (il primo turno inizia nel weekend del 22-23 aprile). Lo vedete nell’immagine in fondo all’articolo; nelle ultime due giornate alcune posizioni possono cambiare e quindi gli accoppiamenti indicati sono provvisori. Dal secondo turno le squadre dei due gironi s’incrociano. Quest’anno il cammino, per chi vuole arrivare fino in fondo, è più lungo che mai, perché non sarà sufficiente superare quarti, semifinali e finali del proprio tabellone (al meglio delle 3 partite), ma andrà vinto anche lo spareggio per salire in A1, contro chi emergerà dall’altra griglia.
LE AVVERSARIE – Il Cus Cagliari è già certo di dover disputare i playout per non retrocedere, non potendo più raggiungere Carugate al quartultimo posto, la zona-salvezza. Può però guadagnare una posizione per avere il fattore-campo. Nell’organico spiccano le esperte lunghe Elena Riccardi, 35enne ex Battipaglia e Torino, con cui ha conquistato due promozioni dalla A2 alla A1, e Julita Bungaite, 30enne lituana, spostatesi in coppia, come un paio d’orecchini, da Palermo ove giostravano insieme già lo scorso anno. I due fari della squadra di coach Xaxa (subentrato a stagione in corso) collezionano rispettivamente 10.1 punti e 5.5 rimbalzi, per quanto riguarda Riccardi, e 10.8 punti con 8.3 rimbalzi invece per la lunga baltica.
La miglior marcatrice della squadra è però la giovane più interessante del gruppo, la ’97 Federica Alesiani, playmaker ligure che l’anno scorso ha conquistato la promozione con La Spezia e che quest’anno è rimasta a fare esperienza in A2, dove viaggia a 11.3 punti, 2.4 assist e 2.2 recuperi, migliore della squadra in tutte e tre queste categorie statistiche.
Prezioso è anche l’apporto degli altri due elementi del quintetto, l’ala 21enne Angela Dettori (9.1 punti e 4.8 rimbalzi), che l’anno scorso ha vinto il campionato con Broni, e l’altra sarda Rachele Niola (7.5 punti), tornata al Cus dopo aver girato un po’ tutte le squadre del cagliaritano. Decisamente meno incisivo invece l’impatto delle giocatrici in uscita dalla panchina, che vede subentrare Jennifer Bertucci (3.1 punti), Giulia Lai (2.2) e Giulia Vanin (1.0), oltre ad un paio di ragazzine.
Cinzia Zanotti
“Ci manca solo la ciliegina sulla torta. Dobbiamo vincere una partita nelle ultime due giornate per essere sicure di essere prime: io ovviamente vorrei chiudere il discorso con una settimana di anticipo rispetto alla fine del campionato. E’ un obiettivo che ci eravamo prefissate e quindi speriamo di riuscire a concretizzarlo per poi giocare l’ultima partita (in casa contro Castelnuovo Scrivia mercoledì 12, ndr) con un po’ più di tranquillità. Contro il Cus dovremo sicuramente cercare di difendere bene sul 4 e sul 5, Riccardi e Bungaite, che sono le giocatrici più esperte e si cercano molto tra di loro. L’obiettivo sarà cercare di scollegare loro due dalle esterne, cercando di isolarle e impedire successivamente un lavoro di alto-basso. Nel complesso abbiamo più esperienza e dovremo farla valere. In casa avevamo vinto di tanto però per loro è una partita importante in chiave playout e quindi cercheranno di dare il massimo”.
Ufficio Stampa Geas