SASSARI – La Reyer Venezia passa al PalaSerradimigni con una autorità che va ben oltre l’85-89 finale. I lagunari non hanno pagato la stanchezza dovuta alle Final Four di Champions League giocate nello scorso week end, mentre la Dinamo ha risentito delle assenze di Lacey e Savanovic. Questa volta il grande cuore dei padroni di casa non è servito per ribaltare un match che si è messo subito in salita. Solo nel secondo quarto il calore del pubblico sassarese è riuscito a trascinare la squadra. Venezia ipoteca la seconda piazza in vista dei play off, mentre Sassari vola nell’ultimo turno a Caserta per vincere e blindare la quarta posizione.
LA PARTITA
Federico Pasquini presenta a sorpresa Diego Monaldi nel quintetto iniziale. Venezia parte subito forte e sfrutta molto bene la sua maggior fisicità. Stone surclassa Monaldi mentre Ortner e Hagins dominano a rimbalzo. A metà del primo quarto la Reyer è avanti sul +7 (8-15 con un canestro da sotto di Hagins. L’ingresso sul parquet di Lawal al posto di un Lydeka in grande difficoltà regala ai padroni di casa più presenza sotto le plance. La tripla di Stone vale il +8 (10-18). Monaldi lascia il posto a Rok Stipcevic ma la musica non cambia. Venezia è padrona del campo e chiude il primo parziale sul +10 (20-30), dopo che la Dinamo aveva impattato a quota 20.
Nel secondo quarto il pubblico cerca di divenire un fattore. I ragazzi di Pasquini hanno una bella reazione e in tre minuti impattano sul 30-30. Carter inventa il +2 (32-30) e il PalaSerradimigni è una bolgia. I ragazzi di De Raffaele non si disuniscono e a metà del periodo sono di nuovo avanti sul +5 (32-37). Il time out di di Pasquini non risolve i problemi e Venezia scappa ancora. Si va al riposo lungo sul 40-49.
Al rientro sul parquet la tripla di Stone mette in chiaro i propositi degli ospiti. Peric è un dilemma irrisolto e continua a trovare il canestro con disarmante continuità. Al quinto minuto Ress trova la tripla del +17 (50-67) e per i sassaresi è notte fonda. Rok Stipcevic diventa croce e delizia e alterna triple da distanza siderale a errori in regia clamorosi. Monaldi non rientra nelle rotazioni. Il cuore della Dinamo riprende a pulsare ma Venezia arriva all’ultimo quarto con un rassicurante +9 (68-77).
Lawal e Devecchi portano i padroni di casa sul -3 (76-79). Alcune decisioni arbitrali lasciano qualche dubbio con Venezia che si affida a Peric. La partita ora si gioca in un clima da play off. Ancora Lawal per il -2 (81-83). I sassaresi hanno la palla del sorpasso ma alcune decisioni affrettate di Stipcevic non consentono l’aggancio. Le due squadre appaiono stanche. Sacchetti firma il -1 (83-84) e si va all’ultimo minuto. L’ingresso di Lydeka al posto di un positivo Lawal decide il match. Il lungo sassarese perde inopinatamente il pallone dopo un rimbalzo difensivo. Venezia non sbaglia più e si porta a casa una vittoria pesantissima. Finisce 85-89.
SALA STAMPA
Walter De Raffaele
Un grande ringraziamento al pubblico di Sassari che ci ha accolto molto bene prima della partita e che ci ha applaudito alla fine, cosa che in questo paese non si vede spesso. Avevo chiesto alla squadra una prova di maturità, questa è stata la risposta, una gara convincente e strutturata, una gara da playoff. Siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo fatto e del secondo posto in classificai. Chiudiamo questa otto giorni che ci ha visto anche a Tenerife in campo per la cercare di vincere la Final Four con un grande risultato, cosa che non era scontata.
Federico Pasquini
Partita segnata all’inizio del secondo quarto con il parziale di 20 a 2 che ha vanificato tutto quello che avevamo fatto nella primo quarto. A quel punto ci siamo un po’ disuniti anche se poi c’è stata la reazione e la risalita dal -17. Alla fine un po’ di mancanza di lucidità forse dovuta alla stanchezza ha fatto la differenza nella lotta finale. Complimenti a Venezia, che ha fatto una grande partita, abbiamo giocato con una squadra che non a caso è seconda e che arrivava affamata dalla sconfitta nelle Final Four. A mio parere la squadra ha lottato senza mai mollare per 35 minuti con i 5 minuti di inizio secondo quarto pagati cari. Lavoreremo per capire cosa ha portato al quel break, cercheremo di recuperare gli infortunati e di andare a Caserta al meglio.
David Lighty
Venezia ha azzeccato tutti gli schemi di gioco, quando noi abbiamo sbagliato loro sono sempre riusciti ad approfittarne e trarne vantaggio, costruendo ed eseguendo nel migliore dei modi bene e segnando. Questa gara ci ha fatto capire a che punto siamo in vista dei playoff, sappiamo cosa abbiamo fatto bene e dove abbiamo sbagliato. Ci ha mostrato i nostri limiti ma anche le nostre qualità visto che siamo stati sopra anche di dieci punti contro una squadra che non a caso è la seconda in classifica e che mancavano due elementi molto importanti del gruppo.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Umana Reyer Venezia 85-89.
Parziali: 20-30; 20-19; 28-28; 17-12.
Progressione: 20-30; 40-49; 68-77; 85-89.
MARCO PORTAS