PalaDonati 14 maggio. Si è giocata gara 1 tra la Tiber e Formia. I nostri ospiti, appassionati e genuinamente chiassosi, hanno colorato e tifato per i propri colori in un PalaDonati, pieno come non mai. Il basket è una festa, e come tale dev’essere rumorosa e chiassosa in luogo di un più monastico silenzio.
Prima della festa, però, c’è stato il toccante ricordo a Mario De Sisti. In un tempo fatto di fretta, uno come lui era fuori tempo. In un tempo quando si poteva lasciar maturare i giovani talenti senza fretta, lui è stato uno dei grandi. Onorato il suo ricordo … che la serie abbia inizio. Tifare a squarcia-gola, è l’unica degna cornice ad una partita, a prescindere dal livello. Per i giocatori si tratta di benzina utile, perché sentire il boato di voci che esplodono dopo un canestro, rilascia tanta di quella adrenalina che illuminerebbe una città. Di adrenalina ieri sera ne è stata versata quanto basta per illuminare Roma, e fino ad un certo momento tanta anche per la cittadina di Formia.
Sarà che la richiesta di megawatt capitolino era necessariamente superiore, tuttavia i ragazzi di Formia hanno illuminato il golfo, fino (solo) all’imbrunire, per poi ritrovarsi con l’interruttore spento. Tra campionato e Coppa Lazio (vinta dalla Tiber, ndr), queste due squadre si erano già incontrate tre volte. Una serie nella serie! La reciproca conoscenza sarebbe stato un fattore che necessariamente avrebbe avuto impatto. Gli azzecca-garbugli, strateghi della domenica, avrebbero cercato di estrarre il coniglio tattico dal cilindro. Al contrario, i due esperti coach, hanno puntato tutto sulle qualità dei propri roster.
I bluarancio, sulla scorta delle esperienze passate, impostano il proprio ritmo, forte di una panchina infinita. Formia, sceglie la compattezza, affidando le proprie sorti su 6/7 giocatori che possono creare degli accoppiamenti potenzialmente difficili per i blu arancio. Gara subito vivace, aperta da una schiacciatissima di Ridolfi per i primi due punti della partita. Il guanto della sfida è lanciato, e Formia, per nulla intimorita, macina gioco, soprattutto bucando la retina dalla lunga. Il primo quarto tiene in apprensione i tifosi della Tiber, perché Formia trova la chiave per attaccare, imponendo il proprio gioco. Sotto canestro è una tonnara, con Padovani che ci sguazza a proprio piacimento, esaltandosi in difesa. La pazienza è la virtù dei forti, e questa squadra (la nostra), ha delle riserve infinite di questo “fondamentale ingrediente”. Quando molti si sarebbero fatti prendere dal panico, con calma, e senza fretta, gestendo le rotazioni, Coach Cilli, confeziona una prestazione, cesellata a mano, con una calma tibetana che certamente mai vista. Un invecchiamento precoce, che “puzza di saggezza”.
I bluarancio, pallone dopo pallone, si riavvicinano, con Bertoldo in primis. Nel finale di secondo quarto, i bluarancio, piazzano uno scioccante parziale che toglie fiato agli avversari, ammutolendo i numerosi tifosi in trasferta. Le prove di allungo, si concretizzano nel terzo quarto, nonostante Formia, perso il possesso tattico del pitturato su entrambi i lati del campo, continui a segnare da tre. La Tiber gioca al gatto con il topo, lasciando che sia quest’ultimo a fare la prima mossa, fatto salvo piazzare la zampata vincente. Le contromosse dei tiberini sono mirabili e contribuiscono a spegnere Formia. Il distacco in doppia cifra consegna gara uno ai tiberini. Sarà indubbiamente una serie lunga e giocata su dettagli che inevitabilmente sposteranno valori e pesi sul campo, distribuendo ancora tonnellate di adrenalina a giocatori e tifosi.
Mercoledi si va a Formia per gara due, consapevoli del valore di un avversario che certamente vorrà tenere inviolato il proprio campo. L’approccio vincente usato fino ad ora, fatto di calma e pazienza, come anche di energia, vitalità e determinazione, sarà un vantaggio, che permetterà ai nostri ragazzi di giocare le proprie chance fino all’ultimo secondo. Diversamente sarà gara tre, ma a questo (se proprio necessario), penseremo eventualmente solo da mercoledi sera.
Tabellini Tiber:
Dalsasso 8, Bertoldo 23, Pasquinelli 0, Ridolfi 10, Algeri 5, Basili 0, Ricciardi 11, Santucci 6, Valentini 6, Serrano 8, Napolitano 5, Padovani 2
Parziali:
24-22 / 24-12 / 16-11 / 20-18
Ufficio Stampa US TIBER BASKET