Milano, 27 maggio 2017 – L’Olimpia non ce la fa, gioca una partita disperata, combattiva ma il metro resta quello di gara 1 e la difesa fisica di Trento impone il metro che voleva. In più si infortuna nel secondo quarto Kruno Simon, poi nel terzo anche Ricky Hickman (prova a tornare ma non ce la fa), è sfortunata in un paio di mischioni a metà campo che si risolvono con contropiedi facili di Gomes. Non è lucida l’Olimpia, è nervosa e la partita la innervosisce. Perde 71-78, va sotto 2-0 nella serie e ora ha bisogno di un’impresa per restare viva, a dispetto degli infortuni e dello status di favorita che Trento le ha strappato.
La cronaca
Due minuti senza segnare in un primo quarto difensivo, fisico ed ancora con pochissimi fischi. L’Olimpia va avanti di tre, la rimonta Gomes con una tripla. Craft sorpassa con un jumper frontale dalla media, Simon risponde ancora, poi a due liberi ancora di Gomes replica dalla lunetta Sanders. Alla fine del primo periodo è 16-16. McLean, che schiaccia un tiro di Fontecchio beffato dal ferro e poi mette due liberi, riporta l’Olimpia avanti in avvio di secondo quarto. Ma la partita è spezzettata, spigolosa. Una tripla di Craft e un contropiede chiuso di forza da Sutton valgono il 5-0 che rimette Trento avanti e obbliga Coach Repesa al time-out. Il vantaggio di Trento tocca i cinque punti. L’Olimpia abbassa il quintetto, gioca con Pascolo da “5” finto e quattro esterni quando Trento usa analogamente Sutton. Rakim Sanders, con due falli a carico, alza l’intensità della sua difesa, genera due contropiedi e firma il 4-0 del meno uno in uscita dal time-out. Milano torna a mettere la testa avanti con Pascolo, poi con due liberi di Cinciarini. Sutton con un rimbalzo d’attacco e una tripla ripristina quattro punti di vantaggio per Trento. Repesa chiama un nuovo time-out, Craft allunga a sette e alla fine del secondo periodo è 37-32 Trento.

L’MVP Aaron Craft dal sito trentino
L’Olimpia si ritrova senza Kruno Simon, sul primo possesso offensivo si scaviglia Ricky Hickman. Repesa lancia Abass in quintetto: Abi alza l’intensità della difesa sulla palla e mette la prima tripla della ripresa. Un libero di Cinciarini e un rimbalzone di Tarczewski valgono il 6-0 di parziale che riporta Milano in vantaggio e forza il time-out di Coach Buscaglia. L’Olimpia tocca i tre punti di vantaggio. Trento si aggrappa a Flaccadori che forza il terzo fallo di Sanders, segna otto punti consecutivi, rimette Trento avanti nel momento in cui Milano ha un passaggio a vuoto che la spinge a meno quattro. Qui arriva una nuova risposta alimentata da un grande stoppata di Cinciarini su Forray, poi una tripla di Kalnietis dall’angolo e due giocate di Pascolo. L’Olimpia torna avanti, anche di cinque punti in una battaglia che a tratti ha pochissimo di puro e molto di spigoloso. Il contropiede di Cinciarini del potenziale più sette è rovinato da una non chiamata su Craft che poi sulla sirena segna di tabella il meno due alla fine del terzo periodo: 55-53. Nel quarto periodo torna Hickman. Trento parte meglio con un tiro libero di Hogue poi un contropiede chiuso da Gomes dopo un rimpallo a metà campo. Poi ce n’è un altro e Repesa deve fermare la partita sul nuovo meno quattro. Macvan va in campo da centro. Sanders ricuce a meno uno, Craft e Gomes allungano a sei punti. L’Olimpia gioca con disperazione ma non trova falli, perde lucidità, Forray mette la tripla dell’improvviso più otto che è una condanna a meno di tre minuti dalla fine. Il finale è 78-71.
Sala Stampa
Semifinali Playoff Gara 2
EA7 Olimpia Milano – Dolomiti Energia Trento 71-78
Parziali: 16-16, 32-37, 55-53
Serie 0-2 pro Energia Dolomiti Trento
dal sito ufficiale dell’Olimpia Milano – YouTube