Va alla Dolomiti Energia Trentino il primo atto di finale playoff, con l’Umana Venezia che cade sul proprio campo per 74-83. La macchina di Buscaglia continua a viaggiare meravigliosamente, restando imbattuta in trasferta nei playoff con le solite armi. Sono ben 19 infatti le palle perse di Venezia contro 7 recuperi, lagunari che tirano anche 8/36 da 3 rendendo così inutile il netto dominio a rimbalzo.
Le cattive percentuali da fuori consentono a Trento di neutralizzare Batista, i cui scarichi vengono sprecati dai compagni, in attacco ci pensa come sempre Craft a fare da metronomo con quattro giocatori in doppia cifra guidati da Shields a quota 18. Peric, 19 punti, unico a dare un po’ di continuità offensiva
In un Taliercio esaurito si parte con Trento che continua a macinare la sua pallacanestro, fatta di recuperi e rapidi ribaltamenti. Venezia come Milano fatica ad opporsi, l’Aquila spreca qualcosa di troppo ma mantiene sempre qualche lunghezza di vantaggio. Le riserve tengono alta l’intensità, positivo Flaccadori per il 16-24 di fine primo parziale.
Si continua a giocare la partita di Trento, con Venezia a sbagliare da tre e quando finalmente si sblocca con Haynes un chirurgico Gomes porta gli ospiti a +11. Reyer tenuta a galla dai rimbalzi offensivi, con Batista a fare il vuoto, non basta nemmeno un ingenuo antisportivo fischiato a Sutton con Venezia che non concretizza. E’ l’inizio della mareggiata, si scatena lo stesso Sutton, vantaggio che si fa cospicuo fino al 30-47 dell’intervallo.
Prova il recupero la Reyer, trova finalmente un po’ di continuità offensiva ma l’Aquila è sempre pronta a replicare. Padroni di casa che tornano al massimo fino a -15, il solito Craft con due recuperi lancia il contropiede e vantaggio che si dilata di nuovo con Forray a colpire per il 39-64. Sembra la parola fine ma Trento si ferma troppo presto, controparziale 9-0 veneziano prima che il solito Craft inventi dal nulla il 50-68.
Gomes schiaccia il +20, con Aquila che prova ad addormentare la partita ma non trova più la via del canestro. Così una doppia conclusione pesante di Bramos e Peric riporta la Reyer a 64-74 con 5 minuti da rientrare, e si fa ancora più buia per Trento con Tonut che pesca il quinto fallo di Aaron Craft. La Reyer però fallisce l’ultimo sforzo, sbaglia tre conclusioni aperte che potrebbero definitivamente riaprire la contesa e quando Shields segna il +14 a 2’30” ormai è troppo tardi per riprovarci e c’è solo tempo per ridurre il passivo.
UMANA REYER VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 74-83
Tabellino
MVP: grandissima energia per Dominique Sutton, che travolge gli avversari su entrambi i lati del campo per tutti e 36 i minuti trascorsi sul terreno di gioco. 16 punti con 7/12 dal campo e 7 recuperi per lui.
(foto Facebook Aquila Basket)