E’ la seconda medaglia di bronzo in tre edizioni, per il Settore Femminile Giovanile la decima medaglia in dieci anni (1 Oro, 5 Argenti, 4 Bronzi), per le nostre ragazze Under 16 agli Europei di Bourges in Francia. Ed è una grande soddisfazione, anche perché è arrivata al termine, 48-42, di una partita magari non bella, lo dice il punteggio, ma estremamente tirata con le due squadre molto stanche – prova ne siano i numeri di palle perse 28 dalla Lettonia e 21 dall’Italia – che hanno anche tirato malino : 17 su 64 le nostre e 14 su 59 le baltiche.
Ma cosa importa? Eravamo 21 a 20 alla fine dei primi minuti con l’Italia in difficoltà a convertire i molti palloni regalati dalle avversarie, soprattutto a concretizzare i contropiede, tanto che la seconda frazione ha visto un parziale recupero della Lettonia. Nel terzo quarto l’Italia ha provato a spingere un pò ed ha trovato qualche canestro di più ed ha chiuso avanti di 5 sul 34 a 29. Nell’ultimo periodo le residue energie di un torneo difficile hanno spinto Alessandra Orsili (14 punti e 9 rimbalzi) e compagne a conservare quanto di buono fatto fin lì ed a mettere anche quel punticino in più per la sicurezza della vittoria.
“I più sentiti e meritati complimenti all’allenatore Roberto Riccardi, allo staff e a tutte le ragazze con un affettuoso e caloroso abbraccio da parte mia e di tutta la pallacanestro italiana per la splendida medaglia di Bronzo vinta all’Europeo Under 16 ” così il presidente FIP Giovanni Petrucci
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Questa medaglia di bronzo chiude l’estate dei campionati internazionali delle Nazionali femminili giovanili, ed è forse il risultato più importante conquistato da una Nazionale giovanile italiana, argento mondiale dell’U19 maschile compreso, in attesa di cosa faranno gli Under 16 impegnati nel loro torneo continentale. Dovesse arrivare anche da loro un risultato importante la nostra pallacanestro forse, ripeto, forse potrebbe iniziare a guardare al futuro prossimo con qualche speranziella di rientrare nel giro che conta. Perché è ovvio che le medaglie di un gruppo giovane giovane come un Under 16 sono sinonimo di margini di crescita così ampi che chissà…Sempre che – ed anche questo è altrettanto importante – a gestire questi risultati sia gente capace anche a livello federale. E su questo per ora lasciatemi i dubbi che ho…
Ma adesso complimenti a questo gruppo fantastico di giovanissime: Roberto Riccardi, il coach, Federica Mazza, Alessandra Orsili, Marta Rossini, Giulia Natali, Beatrice Stroscio, Silvia Pastrello, Martina Spinelli, Ilaria Panzera, Caterina Colli, Caterina Gilli, Chiara Camporeale, Caterina Mattera. Grazie e brave!!!!
Eduardo Lubrano