Giovedì 31 agosto alle 20.30 italiane accadrà qualcosa di molto particolare : inizierà la 39ma edizione dei Campionati europei di pallacanestro, Eurobasket 2017. La particolarità è rappresentata dal fatto che dal 1935 data della prima edizione – in Svizzera – mai si era giocato in Israele, una nazione, un popolo che vive di pallacanestro.
In realtà la prima partita si giocherà alle 12.45 in Finlandia perché la prima fase di questo campionato vivrà in Turchia, Romania, Finlandia ed Israele, ma la palla a due tra Israele ed Italia segnerà il momento storico. Dunque toccherà a noi affrontare per primi una squadra di 10.383 persone più 12. Cioè gli spettatori che può contenere la Yad Elyhau Tel Aviv Arena ed i giocatori della Nazionale di casa. E non sarà cosa da poco visto che come il Pioniri di Belgrado e la Abdi Ipekci di Istanbul, anche il palazzo dello sport di Tel Aviv è in grado di influenzare la squadra di casa, di caricarla al meglio, di giocare letteralmente la partita e di far vedere cose diverse agli arbitri.
E poi c’è la squadra, allenata dal 2014 da Erez Edelstein 56 anni, una vita da coach nel suo paese tranne una parentesi, nel 2007-2008 all’Olimpiacos Pireo col secondo posto in campionato ed i quarti di finale in Eurolega (eliminato dal CSKA futuro campione). Edelstein è anche l’allenatore del Maccabi Tel Aviv la squadra più titolata e famosa d’Israele che però quest’anno darà pochi giocatori alla Nazionale. Addirittura nei primi giorni del ritiro non ce n’era nessuno e questo è stato motivo di titolo e di articoli sui giornali israeliani.

Erez Edelstein coach Israele da AS
La squadra ha qualche problema ma Edelstein ovviamente fa finta di niente:”Due anni fa abbiamo sorpreso tutti qualificandoci tra le migliori 16 d’Europa. Le uniche possibilità di ripetere quel successo risiedono nella capacità di ricreare quello spirito che portato la squadra a giocare al di spora delle possibilità della somma dei singoli giocatori.In questo senso non mi preoccupa il fatto che molti dei mie giocatori abbiano avito una stagione difficile. Ora sono in Nazionale“. Più che una dichiarazione d’intenti sembra una dichiarazione di guerra, che d’altronde si sposerebbe benissimo con lo spirito di un paese continuamente sul chi vive e pronto a qualunque cosa.
Allon Sinai dal 2006 è il capo dello sport del Jerusalem Post uno dei quotidiani più importanti del paese e sta seguendo proprio la nazionale di David in questa preparazione agli Europei. Ecco cosa ha detto ad All-around.net sul modo in cui Israele vorrebbe giocare:” Israele cercherà di correre non appena se ne presenterà l’opportunità. La squadra ha un solo vero big-man sotto canestro, Howell appena naturalizzato, e dunque cercherà di prendere vantaggio da questo schieramento cercando il contropiede il più possibile. Ma avendo questo problema di centimetri sotto canestro allo stesso tempo quando non sarà possibile la Nazionale israeliana ricorrerà molto spesso al tiro da tre“.
Per il ritiro Edelstein ha compilato una prima lista di giocatori dalla quale ha dovuto prima di tutto escluderne tre: Itay Segev, centro del Maccabi TA, 22 anni 205cm sospeso dalla Federazione israeliana perché aveva rifiutato una convocazione per un ritiro con la squadra U23. In Israele una specie di lesa maestà. Sono stati mandati a casa i due troppo giovani…!? Tomer Ginat 23 anni dell’Hapoel TA e Egor Koulechov russo-israeliano, 22 anni che gioca all’Univeristà della Florida.
Con gli altri ha iniziato la campagna di avvicinamento all’appuntamento europeo. Ha però perso il centro, anche lui di origine russa, Alexey Chubrevich 212 cm per un dito rotto e sempre per infortunio Rafi Menco del Hapoel Eliat e Raviv Limonad dell’Hapoel TA.
Quindi adesso sono 13 ed uno dovrà rimanere fuori. Mettiamoli in ordine.
Guardie: Gal Mekel, 1,90, 29 anni, Gran Canaria; Yogev Ohayon, 1,89 30 anni, Hapoel Gerusalemme (squadra Campione di Israele in carica); Bar Timor, 1,90 25 anni anche lui dall’Hapoel Gerusalemme; uno dei veterani della squadra Yotam Halperim, 1,94 33 anni Hapoel Gerusalemme e Shawn Dawson, 198 cm 24 anni dal Bnei Hertezeliya.
Ali: Amit Shimon, 1.98 28 anni dal Maccabi Haifa; il veteranissimo e capitano della squadra Omri Casspi, 2.05 29 anni dei Golden State Warriors ma che ha chiuso la stagione NBA ai T’Wolves; Guy Pnini, 2,00 33 anni Hapoel Helion; Elishay Kadir, 2.02 30 anni Ironi Nees Ziona; Oz Blayzer, 1.99 25 anni dal Maccabi Haifa; Lior Eliyhau, 2,05 32 anni Hapoel Gerusalemme.
https://youtu.be/WB7cB2tUYuc
Centri : Richard Howell, cittadino israeliano dallo scorso aprile per matrimonio contratto nell’estate del 2015, 203 cm 27 anni dall’Hapoel Gerusalemme, Idan Zalmason, 2.06 22 anni Maccabi Rishon.
Ci sarebbe anche Karam Mashour. Ma lui ha una storia talmente particolare e bella che ci è piaciuto raccontarla qui.
Obiettivo di Israele è superare i quarti di finale, cosa che non accade dal 2003. L’unica medaglia, d’argento, è arrivata nel 1979. E’ la 23ma partecipazione ad un campionato europeo, la 13ma consecutiva.
Eduardo Lubrano