Un paio di settimane abbiamo pubblicato un post dal titolo abbastanza esplicativo: “Storie di basket: la Nazionale più forte ad Eurobasket 2017? quella degli assenti“. A quella lista già notevolissima di giocatori che avrebbero saltato la prossima rassegna continentale che si aprirà il 31 agosto prossimo, dobbiamo aggiungere le eccellentissime firme di Milos Teodosic per la Serbia e di Giannis Antetokounmpo per la Grecia.
L’ultima in particolare sembra ammantata di un qualche mistero. Ecco i fatti fino ad oggi.
Il 19 agosto sulla pagina Facebook del giocatore appare un post nel quale Giannis annuncia urbi et orbi che a causa di un infortunio al ginocchio non potrà prendere parte ai Campionati Europei con la Grecia.”E’ la più grande delusione della mia carriera” scrive ad un certo punto.
Lo stesso giorno la Federazione greca di pallacanestro risponde con un comunicato durissimo nel quale accusa esplicitamente i Milwaukee Bucks di aver tessuto una tela per evitare che il giocatore partecipasse all’europeo con la Grecia. E l’NBA di aver aiutato la franchigia del Wisconsin: Antetokounmpo si trova in Cina come ambasciatore dell’NBA e non è tornato nel ritiro ellenico.
Immediata la reazione dell’NBA:”NBA e Bucks hanno seguito il protocollo nel pieno rispetto degli accordi tra NBA e FIBA. Giannis soffre di un infortunio confermato da più esami, e tutto ciò che tende a dimostrare il contrario è falso”.
Ma il segretario della EOK, la Federazione greca di pallacanestro, Takis Tsagronis, non sente ragioni e dice che la federazione che rappresenta è in grado di rivelare pubblicamente i dettagli degli esami sostenuti dal giocatore, dai quali emergerebbero le bugie che sono state raccontate dalle controparti: “Da parte nostra, abbiamo fatto tutto quello che potevamo per assicurarci che i Bucks non potessero trovare un pretesto. Avevamo fatta una risonanza magnetica della gamba di Giannis ed era tutto ok. Quello che dicono i Bucks non è realtà. C’è qualcos’altro“.