Con questo post sull’Ucraina chiudiamo ad una settimana dall’inizio di Eurobasket 2017, la presentazione delle avversarie dell’Italia nel gruppo B.
La squadra giallo-azzurra non ha certo i favori del pronostico nè di buoni piazzamenti nè di passaggio del turno. A maggior ragione da quando già nel mese di luglio ha perso il suo “eroe” del 2013, l’americano naturalizzato Eugene Pooh Jeter – che ha detto no per motivi familiari – e poi il centrone della Sidigas Avellino Kyrylo Fesenko che si è infortunato ad un ginocchio durante un allenamento.
Dunque alla squadra allenata da Jevhen Murzin rimangono, come giocatori di un certo livello alcuni lunghi con i quali giocare “ground-and-pound” lo stile di gioco preferito dal coach ucraino. Quel modo cioè di giocare col quale una squadra sfrutta la stazza e l’altezza dei suoi giocatori per controllare il ritmo del gioco cercando di prevalere a rimbalzo e nel gioco sotto canestro.
Il più esperto è Viacheslav Krastov, 32 anni, 213 centimetri, una carriera in giro per il mondo tra Russia, Turchia, un pò di NBA, Cina e Spagna. Giocatore solidissimo e “tostissimo sotto canestro, difficile per quasi tutti da spostare.
Poi c’è Artem Pustoviy, 24 anni e 2 metri e 18 centimetri, che gioca in Spagna nella Liga Endesa col Rio Monbus alla media di 9 punti e che in 15 partite è andato in doppia cifra. Giocatore di cui negli anni scorsi si è parlato come uno dalle enormi potenzialità ma che ancora non è esploso.
Uno che impressiona invece è Alex Len, 23 anni, 216 cm che con i Phoenix Suns ha messo insieme 8 punti e 6,6 rimbalzi a partita. E’ su di lui che puntava molto lo staff tecnico ucraino per questa rassegna continentale : ci fosse stato Fesenko, ha scritto un giornalista ucraino, Oleksandr Proshuta, ” La nazionale avrebbe potuto giocare ground-and-pound come piace a coach Murzin”.
https://youtu.be/spN8qmpWSeE
Infine, anche se c’è qualche dubbio sulla sua presenza in Israele, ci sarebbe Kyrylo Natyazhko, 2,07m 26 anni, fermo la passata stagione a causa di un infortunio al ginocchio. Con il guaio Fesenko l’omonimo Kyrylo potrebbe tornare in ballo visto che indossa la canotta della nazionale di Kiev dal 2014 in pianta stabile.
Detto dei lunghi, resta da dire dei due esterni che dovrebbero essere quelli addetti a migliorare la circolazione della palla – forse la cosa peggiore della squadra di Murzin insieme alla transizione difensiva – e correre in contropiede se i rimbalzi verranno garantiti: Denis Lukashov, 28 anni per 1 metro ed 88cm una point guard come dicono gli americani che gioca in Russia per il BC Enisey. L’altro è Vyacheslav Bobrov 202 centimetri, 25 anni ala di notevole forza ed atletismo, destro che non disdegna l’uso della mano sinistra se serve. Giocherà in Lituania l’anno prossimo nel P. Zvaizgdes.
https://youtu.be/_JMDeJUm6gU
Nel frattempo la nazionale ha perso un altro pezzo: Max Pustozvonov ha un problema alla schiena e dovrebbe essere sostituito da Pavlo Krutous. Stiamo parlando del ruolo di ali piccole.
Insomma messa così l’Ucraina sembra davvero la squadra più debole del nostro girone, ma a costo di essere banali, l’Italia non può permettersi di sottovalutare nessuno. I ben informati dicono che la Nazionale di Murzin compirebbe un miracolo se riuscisse a giocarsi il quarto posto con Israele e Germania. In questo caso vorrebbe dire che Lituania ed Italia sarebbero già passate…Magari
Eduardo Lubrano
Qui la presentazione delle altre squadre del girone: Israele, Lituania, Germania, Georgia.